Dal 18 al 27 luglio la IV edizione di Abbey Contemporary Art, mostra collettiva internazionale di arte contemporanea, curata dall’Architetto Michele Dallaria, all’abbazia benedettina di San Remigio di Parodi Ligure (AL).

 

Vista dell'Ex Abbazia di San Remigio a Parodi Ligure

Vista dell’Ex Abbazia di San Remigio a Parodi Ligure

 Negli spazi dell’abbazia benedettina di San Remigio, risalente al XII secolo, sconsacrata, di proprietà del Comune di Parodi Ligure, oggetto di restauro dal 2008,è stata inaugurata venerdì 18 luglio la IV edizione di Abbey Contemporary Art, mostra collettiva internazionale di arte contemporanea, curata dall’Architetto Michele Dallaria.
Nei locali dell’abbazia abbiamo la presenza delle opere dei 23 artisti italiani, giapponesi e statunitensi, che si confrontano sul tema della memoria, come guida degli eventi passati nel contemporaneo e analisi delle singole età trascorse, con il luogo e gli spazi dell’ex abbazia. 

Piero Gilardi

Piero Gilardi


Come indicato, l’esposizione è tesa alla valorizzazione del territorio, attraverso l’intervento dell’arte contemporanea, intesa come stimolo alla progettualità, al pensiero, alla conoscenza e consapevolezza del territorio.
Differenti le forme espressive e di comunicazione quali pittura, scultura, fotografia, performance messe in atto dagli artisti. Memoria come bagaglio di informazioni, di dati, di esercizi e di consuetudini, derivata e stimolata dal mondo dell’enigmistica, elemento guida che accogliendoci nei gradini esterni ci conduce, attraverso la navata centrale, agli spazi dell’altare maggiore dove, in chiave satirica, ruotano in una giostra ideale le figure di personaggi politici contemporanei.

Le opere di Sadaharu Horio

Le opere di Sadaharu Horio

 Alle loro spalle sulla parete dell’abside ci accoglie una serie consecutiva di elementi pittorici di derivazione dalle tradizioni orientali. Incontriamo qui simboli derivati dal mondo della natura, momenti della memoria e della realtà del territorio che vengono esportati e ampliati come momenti di conoscenza reale, percettiva e storica.
Da numerosi interventi si evince la realtà derivata dalla memoria, rilettura e analisi dei momenti del diario della vita, ove si evidenziano sin dall’infanzia i segni rappresentativi del vissuto; sono evidenti negli interventi e i collegamenti con il mondo della comunicazione, con l’evoluzione dei sistemi audiovisivi e la rielaborazione dei documenti del passato. 

Colombara

Colombara

 

Gli artisti

Questa IV edizione dell’Abbey Contemporary Art, che nelle passate edizioni ha presentato opere di Kengiro Azuma, Balthazar Brennenstuhl, Claudio Costa, Hans Hermann, Arrigo Lora Totino e altri, vede oggi la presenza delle opere di Nanni Balestrini, Flavio Bonetti, Orietta Brombin, Alessandra Cassinelli, Piergiorgio Colombara, Giovanni Dolcino, Bonomo Faita, Piero Gilardi, Sadaharu Horio (Giappone), Kim Jones(U.S.A.), Takehiro Kawatani (Giappone), Kazuyo Komoda (Giappone), Uliano Lucas, Mitsunobo Miyamoto (Giappone), Renato Luparia, Giuliana Natali, Charlemagne Palestine (U.S.A.), Gió Ponti , Gianni Repetto, Setsuko (Giappone), Gianni Stefanutto, Antonio Serrapica e Carla Venosta.
L’entusiasmo e lo sforzo organizzativo del Comune di Parodi Ligure guidato dal sindaco Bruno Merlo e dal curatore della mostra l’architetto Michele Dellaria a completamento del momento espositivo ha programmato una serie di incontri a tema:
Domenica 20 luglio ore 18.00 – Conferenza di R. Incaminato e G. Carrara su “ Paesaggio e ambiente nei luoghi della memoria”.
Venerdì 25 luglio ore 18.00 – Conferenza Sen. Federico Fornaro “Aria di libertà” a seguire il video di Gianni Repetto “Le pietre della Benedicta”.
Domenica 27 luglio ore 18.00 – Conferenza di Ernesto Gozzi “La memoria preservata e la memoria cancellata”.

Sede ed orari – Ex-Abbazia di San Remigio, Via San Remigio, Parodi Ligure (AL): 18-19-20-25-26-27 luglio, orario 17.00 – 22.00 ingresso libero.

Ricorrendo il 70° anniversario del rastrellamento e dell’eccidio nel complesso monastico benedettino della Benedicta presso l’area monumentale della Benedicta, Bosio (AL), in località Capanne di Marcarolo, sino al 31 agosto sarà possibile visitare le opere di sei Artisti, Nanni Balestrini, Piergiorgio Colombara, Kim Jones, Setsuko, Hans Hermann e Daniel van De Velde, sul tema della memoria storica.