“La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori”. Simposium 2009 – Casa Natale di Raffaello -Bottega Giovanni Santi, Kaus Urbino, in collaborazione con Accademia Raffaello – Urbino, Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura del Comune di Urbino

La mostra allestita nella bottega Giovanni Santi nella casa natale di Raffaello comprende le opere incise dagli artisti invitati al simposium su La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori, una nuova iniziativa nata all’interno dei corsi estivi internazionali per l’incisione artistica che ogni anno richiamano a Urbino diversi studenti di varie accademie di ogni parte del mondo.

Grazie a questa attività didattica, KAUS Urbino ha instaurato collaborazioni con le maggiori accademie italiane (Milano, Torino, Bologna, Firenze, Venezia) e quelle estere (Cracovia, Lodz, Katowice, Vilnius, Granada, Murcia, Valencia, Sarajevo, Il Cairo, Alessandria d’Egitto) usufruendo di una fitta rete di collaborazioni che hanno permesso la realizzazione del simposium raffaellesco che si annovera tra gli appuntamenti più prestigiosi del mondo dell’incisione italiana.

Il simposium dal tema “La continua fortuna di Raffaello tra gli incisori” si è svolto dal7 al 31 luglio in collaborazione con la prestigiosa Accademia Raffaello di Urbino nei laboratori situati nel giardino pensile del Monastero S.Chiara di Urbino, attualmente sede dell’ISIA. All”iniziativa hanno partecipato nove artisti provenienti da diverse parti del mondo (Svizzera, Polonia, Lituania, Stati Uniti, Belgio e Italia) che con entusiasmo hanno risposto all’invito di sostare per un mese nella nostra città affrontando una sfida artistica di notevole impegno: avere Raffaello come fonte d’ispirazione delle loro incisioni.

La forma del simposium è una novità per i nostri ambienti culturali mentre è già da tempo diffusa all’estero. è abbastanza singolare che artisti già affermati si coinvolgono in una iniziativa che li vede al lavoro a fianco di altri. In un mondo dove l’isolamento dell’artista sembra una prerogativa inscindibile dell’atto creativo, il simposium porta con sé un segno importante: nel rispetto totale dell’autonomia espressiva del singolo è possibile fare esperienza di momenti conviviali in cui l’aspetto umano si sposa con l’atto espressivo.

Per molti secoli gli incisori hanno lavorato sull’opera di Raffaello per scopi riproduttivie quindi divulgativi. Nell’età contemporanea l’incisione è diventato uno strumento puramente espressivo per cui è estremamente interessante vedere come ancora oggi un artista possa essere influenzato dall’artista urbinate senza avere l’obbligo di una fedeltà all’opera raffaellesca.

In questa mostra sono esposte incisioni realizzate in diverse tecniche incisorie che esprimono la piena attualità del tema raffaellesco. Il visitatore potrà ritrovare in ogni incisione, l’opera ispiratrice di Raffaello e vedere come la contemporaneità del linguaggio espressivo gioca con l’opera raffaellesca.

La forma del simposium permette il coinvolgimento di artisti di sicura qualità così che si possa nel tempo costituire un appuntamento stabile che abbia Urbino come centro di riferimento e Raffaello come soggetto inmodo tale che la tradizione artistica legata da sempre al pittore urbinate si possa ancor oggi rinnovare sfidando come sempre ha fatto, la contemporaneità e Urbino sviluppi la sua vocazione naturale e storica quella cioè di essere una città laboratorioluogo di continua elaborazione creativa.

Opere incise di:
Bruno Cerboni Bajardi – Urbino(Italia)
Flavia – Bognuda – Sion – Svizzera
Grant Ditzler- S.Francisco – USA
Alessandro Fornaci – Roma (Italia)
Vladimir Ivaneanu – Gand (Belgio)
Giovanni Piccini – Fano – Italia
Egidijus Rudinskas – Kaunas (Lituania)
Tadeusz Michael Siara – Katowice (Polonia)
Dariusz Vasina – Cracovia – (Polonia)