Tra gli oltre 100 ospiti dei quattro giorni di eventi al Festival della Comunicazione 2021, a Camogli dal 9 al 12 settembre, sarà presente anche, tra gli imprenditori, Antonio Baravalle amministratore delegato di Lavazza, in un confronto moderato da Ferruccio de Bortoli. Il tema di quest’anno esplorare l’aspirazione umana alla Conoscenza.

L’ottava edizione del Festival della Comunicazione di Camogli, dal vivo e in presenza, da giovedì 9 a domenica 12 settembre nelle varie postazioni suo mare del Golfo Paradiso, si riconferma come uno degli appuntamenti più attesi del panorama culturale italiano.

Ideato da Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli e la Regione Liguria e in partnership con Commissione europea, Rai e Università di Genova, il Festival ha come fil rouge il tema Conoscenza, intesa come quell’irresistibile aspirazione umana che ci spinge oltre il nostro comune sentire, a superare orizzonti e a disegnare prospettive nuove, con la propensione che abbiamo – innata – a dare senso alle cose e agli eventi che ci circondano. Conoscere significa raggiungere una comprensione profonda, ricomporre la frammentarietà delle informazioni e dei dati grezzi e parziali, in un tutto organico che dia significato e sostanza a quello che siamo e alle nostre civiltà.

Il Festival sarà un’occasione per vivere la Conoscenza come esplorazione, scoperta, e indagine. Un modo per scavare nelle realtà altre attraverso la fisicità e la complessità dei sensi: conoscere è anche conoscersi attraverso lo sguardo dell’altro, come antidoto contro ogni presunzione, reticenza, timidezza, discriminazione o pregiudizio.

Cultura e svago

Intorno a questo tema oltre un centinaio di ospiti – protagonisti del mondo scientifico, culturale, tecnologico, artistico, economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento – svilupperanno un dialogo appassionante e vivace, attraversando i generi e i toni più svariati. Dai talk agli sketch dissacranti, dal commento ironico della rassegna stampa del mattino alle coinvolgenti lectio dei grandi nomi della cultura, dalle colazioni con gli autori fino agli incontri degli aperitivi, i quattro giorni di Festival creeranno una vibrante atmosfera di voci, colori, pensieri e punti di vista, capaci di coinvolgere tutti tra dibattiti e intrattenimento, spettacoli e amatissimi monologhi.

Il Festival 2021 si aprirà con la lectio magistralis di Massimo Cacciari, incentrata su un binomio senza tempo: Coscienza e Conoscenza. Mentre chiuderà il Festival la leçon concert di Nicola Piovani che condividerà con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quarant’anni di carriera.

Spazio sarà dato anche a Dante, con Aldo Cazzullo, che presenterà il suo ultimo libro sul Purgatorio, all’accoppiata formata da Claver Gold e Murubutu, che faranno divertire e appassionare il pubblico con conversazioni dantesche e un Dante a tempo di rap.