Ancora una volta l’artista di Heiligensee Martin Gietz, impegnato pittore, educatore artistico e artista d’azione di Berlino, conosciuto anni addietro mentre si esercitava nella difficile arte della litografia su pietra presso il maestro Egiziano Piersantini a Urbino, ci sorprende con le sue xilografie policrome gigantesche. Possiamo proprio dire che Martin ne combina di grosse e di tutti i colori.
Parliamo quindi della sua ultima opera, quella ispirata alla guerra in Ucraina di cui abbiamo dato una immagine nel nostro sommario del mese di aprile.
Sempre impegnato con i suoi studenti e le mostre per le sue opere, ora Martin Gietz torna alla ribalta con un’azione spettacolare, con i mezzi non convenzionali che lui usa per fare grafica.
Le sue stampe policrome su pannelli di legno grandi il doppio di una porta sono sono impressionanti non solo per il loro formato, ma per il coraggio con cui si impegna tanto nell’arte incisoria, quanto in quella della stampa non certo semplice: le le sue ‘gigaxilografie’ deve infatti utilizzare un rullo stradale. Che non è poi una cosa da poco, perché nel caso di Martin, guai ad ‘asfaltare’ una delicata xilografia. Ci vuole pazienza, un ‘tocco’ gentile che stampi, ma non schiacci il legno deformando l’immagine. Anche questa è arte.
L’ultima opera – la settima in questi formati giganti – è intitolata, molto opportunamente „Fake News Ltd.” (2018 – 2020). Altezza 1,20 metri per una larghezza di 1,80, con la tecnica a ‘matrice persa’ o „Reduzierschnitt” con tre passaggi di stampa.
Avevamo descritto la tecnica di Martin Gietz in GRAPHICUS Nr. 1024, Febbraio 2006, Pagine 84 + 85 = “La stampa? Con lo schiacciasassi”, mentre della xilografia per riduzione rimandiamo al più recente articolo su MetaPrintArt.
Nelle immagini una sequenza della lavorazione: il collage; lo schizzo a matita grassa; il rullo compressore in arrivo; i primi fogli stampati stesi ad asciugare.
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