Nasce Fondamenta, Fondazione per educare all’arte e alla cultura, creata da Electa editore in occasione del suo ottantesimo compleanno.
Fondamenta affonda le sue radici nel patrimonio di esperienza di Electa, nella cura deinprogetti editoriali, di valorizzazione del patrimonio e nell’ideazione e organizzazione di mostrened eventi culturali.
Il nome Fondamenta è ispirato all’omonima rassegna che lo scrittore Daniele Del Giudice lanciò e curò tra il 1999 e il 2003 a Venezia, coinvolgendo alcuni dei maggiori autori e artisti al mondo. Fu anche l’archetipo di tanti Festival a venire: il primo a favore della lettura e della potente riflessione sull’attualità che essa genera; a mettere il pubblico in contatto con intellettuali di varia provenienza e di discipline diverse; a portare un dibattito culturale ed eventi performativi di così alto livello in piazza.
Struttura del fare
Fondamenta vorrebbe essere una “struttura del fare”, e del fare con gli altri, un’idea di arte e letteratura aperta, e molteplice.
«Non si può fare un passo avanti senza fare un passo indietro; non si può capire il nuovo se non vediamo quanto di continuum, di vecchio, di passato, c’è nel nuovo.» Ǫueste le parole di Del Giudice per presentare il progetto di allora, che sembrano ancora tracciare la strada per riabbracciare il valore civile del dibattito delle idee e delle arti per provare a immaginare forme di felicità collettiva.
Gli obiettivi
Fondazione Fondamenta nasce per riflettere sulla cultura visiva contemporanea: riportando la storia dell’arte e delle immagini al centro dell’interpretazione dei fenomeni e delle urgenze contemporanee; riconnettere le arti per leggere il nostro mondo: riscoprendo la tela scintillante che unisce arte, storia, letteratura, poesia, musica, teatro, cinema, per “vedere davvero” la realtà e promuovere un modello di lettura e conoscenza interconnesso e multimediale.
Ma anche per creare nuovi modi di “leggere” i territori e il paesaggio italiano, illuminati e guidati dall’esperienza fondamentale di “Viaggio in Italia” di Luigi Ghirri, che intuì l’urgenza di trasformare lo sguardo sul paesaggio italiano attraverso la fotografia e la letteratura, vogliamo proporre, dialogando con le realtà locali e i grandi centri, modelli di conoscenza e visita dei territori rispettosi e misurati, lontani dalle visioni “nostalgiche” e capaci di incarnare i valori emergenti.
Educare alle arti e al patrimonio con mezzi espressivi originali e incisivi, accordando modalità, linguaggi e principi in primis ai desideri e alle istanze che le giovani generazioni esprimono. Sperimentare e innovare, insieme a partner di qualità, immaginare, ricercare e tradurre in realtà nuove forme di comunicazione culturale sul racconto del presente e del futuro, e sul rapporto, così dibattuto, tra arte, rappresentazione e multimedialità.
Cosa farà
Fondamenta organizzerà rassegne e festival culturali; progetterà attività di “partecipazione culturale”; sarà un luogo di pensiero e progettazione, per l’ideazione di nuove forme di comunicazione culturale, per la sperimentazione e l’ibridazione delle discipline che compongono il mondo delle “arti”, che, se non si mescolano e non dialogano coi grandi temi della contemporaneità, rischiano di perdere contatto con le comunità e le generazioni più giovani.
Il lancio del sito internet sarà accompagnato dal numero zero di FM. Fondamenta Magazine, che, come una radio sintonizzata sul dialogo tra voci eccentriche nel panorama culturale italiano, farà da amplificatore al dibattito dietro il “laboratorio” dei progetti di Fondamenta. Nel primo episodio, i contributi originali di Chiara Alessi, Gabriele Pedullà, Vanessa Roghi, Silvia Bencivelli e Giulia Cavaliere si sono soffermati su alcune ‘frequenze’, chiave per gettare le fondamenta dei prossimi progetti.
L’immagine in alto: Roma, ottobre 2018. Nimbus di Berndaut Smilde alle Terme di Diocleziano per il Festival Ō. Foto: Studio Zabalik.
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