La mostra “World Unseen” per ciechi e ipovedenti sorprende Roma: una emozionante esperienza inclusiva e immersiva proposta da Canon.
Ideata e organizzata da Canon, con il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e della Croce Rossa Italiana, la mostra ha offerto un’esperienza coinvolgente e inclusiva, capace di parlare a un pubblico eterogeneo con l’intento di abbattere le barriere sensoriali.
La mostra ha attirato oltre 500 visitatori, che hanno espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di rendere l’arte accessibile a tutti.
Alcuni dei commenti raccolti includono: “Siamo contente che un brand importante come Canon si stia muovendo verso tecnologie che possano supportare disabilità visive. Crediamo ci sia tanta strada da percorrere ma questa mostra segna un primo passo significativo verso l’inclusione.”
Un altro visitatore ha osservato: “Questa mostra offre nuovi spunti e riflessioni sia in ambito fotografico che sulle tematiche trattate dalle fotografie. Ci ricorda che possiamo fare di più“.
Altri hanno elogiato la tecnologia avanzata utilizzata, affermando: “Grazie a questa tecnologia è possibile rendere accessibile a tutti la visione del mondo, da oggi anche alle persone con disabilità visiva.”
Le tecniche
Canon ha utilizzato la stampante Arizona 2300 FLXflow e il software PRISMAelevate XL per creare le opere esposte. Una tecnologia all’avanguardia che consente di mappare un’immagine digitale e stamparla con contorni, strutture e dettagli in rilievo, rendendo l’arte figurativa esplorabile attraverso il tatto. In questo modo, le immagini superano le barriere sensoriali, diventando accessibili a chi sa “leggere con le dita”.
Il progetto, che combina arte, tecnologia e inclusività, ha attirato un vasto pubblico, desideroso di “toccare con mano” le opere di fotografi internazionali come Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi. Questa iniziativa ha dimostrato come la tecnologia possa essere utilizzata per promuovere l’accessibilità e l’inclusione, offrendo a tutti la possibilità di fruire dell’arte in modo nuovo e significativo.
«La comunicazione di marketing ha giocato un ruolo fondamentale nell’ideazione, nello studio e nella realizzazione del progetto ‘World Unseen’ – afferma Paolo Tedeschi, Head of Corporate Communications Marketing & Sustainability di Canon Italia – che sta già evolvendo verso una versione 2.0. Il successo dell’edizione italiana della mostra, resa possibile grazie al lavoro del Team Corporate, composto da professioniste esperte e sensibili agli argomenti trattati, ci rende orgogliosi. Questo successo conferma che, attraverso la collaborazione tra istituzioni e privati e con un costante investimento in ricerca e sviluppo, possiamo utilizzare l’innovazione tecnologica per il bene comune. Insieme, possiamo abbattere le barriere dell’indifferenza, creando esperienze inclusive e storie potenti dal grande valore umano e universale.»
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