Uno scrittore emergente, un giovane storico, che con la sua prima opera “Storie dal Mondo – Enciclopedia dei popoli e delle nazioni”, è entrato nel complesso mondo degli Autori ed Editori.
MetaÃlice si trova oggi in compagnia di Alessandro Capitini che ho avuto il piacere di conoscere circa tre anni fa a Nizza Monferrato, in occasione della presentazione del mio libro sull’Alzheimer “Perché mi chiami mamma?”. Libro chiama libro, oserei dire. Ho trovato insolito che un giovane fosse così interessato alle presentazioni di libri e quindi alla scrittura. Scopriamo insieme qual era il suo intento e quale seguito ha avuto il suo desiderio di scrivere.
MetaÃlice – Alessandro, il tempo è davvero relativo e la vita ci stupisce con i suoi eventi. Mi riferisco alla realizzazione di un sogno o un intento a cui si crede molto. Conosciamoci più da vicino. Quali sono i tuoi interessi, la tua preparazione, di che cosa ti occupi nel quotidiano?
Alessandro – I miei interessi sono molteplici: mi occupo di storia, letteratura, filosofia, arte e religioni. Leggo continuamente libri su questi argomenti. In ambito universitario mi sono laureato in Storia nel 2022 e sto attualmente frequentando un corso di laurea magistrale al Campus Einaudi in Scienze Internazionali, a Torino.
– Che cosa ti ha stimolato a scrivere un testo e a pensare di pubblicarlo?
– È stato soprattutto il desiderio di pubblicare una lunga ricerca che ho iniziato durante il lockdown, una sorta di analisi storico-antropologica di diversi popoli del mondo.
– Quanto tempo e impegno ha richiesto scriverlo?
– Contando anche la ricerca, direi un anno.
– Hai incontrato delle difficoltà nella ricerca di un editore interessato al tuo manoscritto?
– Sì, numerose. Credo che non sia semplice pubblicare con una casa editrice quando si è scrittori emergenti. Alla fine ho pubblicato il libro con un editore di Siracusa, Morrone Editore.
– Lo hai fatto leggere prima a qualcuno, a un beta reader?
– No, non conoscevo questa possibilità.
– A uno scrittore alle prime armi è normale che alcuni passaggi sfuggano. Un beta reader è abituato a leggere molto e può suggerire interventi sul testo per migliorarlo, ma non si sostituisce né all’editor, né al correttore di bozze che hanno ruoli ben precisi e dovrebbero essere interni alla casa editrice. Quale soddisfazione ti ha dato pubblicarlo, che cosa intendi trasferire al lettore?
– Vedere il mio lavoro pubblicato mi ha dato moltissima soddisfazione. Mi piacerebbe condurre il lettore in un viaggio attraverso i continenti che gli permetta di conoscere la molteplicità delle culture umane.
– Di cosa tratta e come è strutturato?
– Il mio libro – “Storie dal mondo – Enciclopedia dei popoli e delle nazioni, almanacco delle identità” – contiene brevi articoli storici dedicati a ciascun popolo del mondo. In ognuno di questi articoli, dal taglio molto letterario, sono tracciati i principali elementi storici e culturali di ciascun popolo, in modo tale da catturarne l’essenza.
– Complimenti per l’argomento che è tutt’altro che semplice, così come non è facile strutturare un testo accattivante che parli di storia e raduni le culture del mondo.
Ma veniamo al concreto: ti soddisfa il rapporto con il tuo editore?
– In verità non molto. I tempi di risposta sono stati molto lunghi e le comunicazioni difficili. Inoltre ultimamente è emerso un problema nell’ambito della distribuzione: il libro è stato pubblicato, mi sono state consegnate le copie che ho dovuto acquistare. Da poco è reperibile su Amazon, ma senza copertina né descrizione. Confido che a breve possa essere disponibile online in modo completo.
– Quindi ne deduco che sarà presto anche sugli altri store online. La risposta, però, mi stuzzica a rimandare il lettore all’articolo di MetaÃlice del febbraio 2023 (leggi qui) dove, facendo riferimento a una mia intervista ai responsabili di Informazioni Editoriali di AIE (Associazione Italiana Editori) presso il Salone del Libro di Torino, ho avuto da loro un importante chiarimento in merito all’inserimento dei libri in catalogo. Da tre anni, ormai, AIE fa pagare agli editori che vogliono inserire i loro titoli sugli store online, un abbonamento commisurato al numero di titoli pubblicati in un anno. Senza questo abbonamento non vengono inserite né la copertina né la descrizione del libro, ma solo il titolo e altre informazioni tecniche. Probabilmente l’editore dovrà rinnovare tale abbonamento, per cui a breve dovremmo vedere anche il tuo libro. E, per quanto riguarda le varie fasi della preparazione del tuo originale prima della pubblicazione, è stato eseguito un buon editing e correzione delle bozze?
– L’editore mi ha inviato solo una bozza definitiva e io gli ho rimandato le correzioni e le aggiunte da fare.
– Un atteggiamento un po’ sbrigativo, si direbbe. Ti ha lasciato spazio in merito alla creazione della copertina?
– No, l’ha scelta lui.
– La copertina, in effetti, è prerogativa dell’editore, che ne ha esperienza, anche se oggi la tendenza è cambiata, e c’è più interazione tra editore e autore. È probabile che verso uno scrittore emergente l’atteggiamento sia differente. Mi sembra una buona copertina, la grafica lascia intendere il contenuto ed è allineata al titolo.
Come valuti il contratto che ti ha proposto?
– Francamente, non me ne intendo molto. Secondo il contratto, a me spetta il 10% degli incassi netti, calcolati sul prezzo di copertina, per tutte le copie distribuite e vendute. Inoltre, ho dovuto acquistare un certo numero di copie del libro, scontate del 40% rispetto al prezzo di copertina.
– Ne deduco che si tratti di un editore a pagamento (EAP). Veniamo alla promozione. Morrone Editore come promuove il tuo libro?
– Per adesso abbiamo parlato di possibili presentazioni in librerie e caffè letterari.
– Si sa che oggi l’autore si deve trasformare anche in imprenditore di se stesso e occuparsi di marketing e vendite. Tu come pensi di pubblicizzarlo? Partecipando a fiere, con presentazioni oppure che altro?
– Anch’io, da parte mia, organizzerò presentazioni di diverso tipo. Poi lo pubblicizzerò attraverso i miei canali social, in particolare la pagina instagram: _storie_dal_mondo_, che è la pagina ufficiale del libro.
– Intendi continuare a scrivere?
– Certamente! Scrivere per me è necessario. In futuro ho intenzione di pubblicare altri libri su diversi argomenti, anche opere letterarie come romanzi e racconti.
– Allora non smettere mai di coltivare la tua passione. Ti auguriamo di ricevere soddisfazioni da questa prima pubblicazione e che sia l’inizio di una serie. Il consiglio di MetaÃlice, però, se ce lo permetti, è di cercare sempre editori non a pagamento che non obblighino all’acquisto delle copie. Ricordiamoci che l’editore guadagna sfruttando un’opera dell’ingegno e dell’intelletto dell’autore che ha “scelto” di pubblicare.
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