La seconda edizione di InPrint, piattaforma per il settore delle tecnologie di stampa industriale a Monaco, indica una crescita di stampa digitale inkjet, taglio, 3D e serigrafia.

È una fiera in crescita quella di Monaco – il prossimo anno sarà a Milano – che ha visto 3400 visitatori da 68 Paesi dal 10 al 12 novembre scorso. Non solo gli stand delle aziende espositrici, ma anche una nutrita serie di conferenze tecniche hanno offerto una esauriente panoramica sullo stato dell’arte e sulle opportunità di crescita per quelle aziende di stampa, che a corto di commesse nella stampa commerciale, vogliono guardare a nuovi mercati.InPrint 2015 Application
Le tecniche più presenti la serigrafia, la stampa 3D, la stampa digitale inkjet. Forse dovrebbe trovare spazio anche la flessografia che in campo industriale ha molto da dire, basti pensare alla stampa elettronica e ai pannelli fotovoltaici.
Le applicazioni più seguite, la stampa funzionale, quella decorativa, ma anche il packaging non manca. E poi le possibilità di stampa inkjet su vetro, pelle, legno, tessuti, come la piattaforma digitale integrata presentata per la prima volta in assoluto da un’azienda italiana e di cui riferiamo a parte.
Occorre anche citare che l’azienda italiana Kuei ha vinto il Great Innovations Award 2015 per la sua invenzione “Haptink”, uno speciale inchiostro aptico per la stampa 3D, che permette il riconoscimento degli oggetti attraverso il tatto, ideale per la decorazione si legno e di cui avevamo avuto occasione di vedere in fase di sperimentazione proprio su quella che poi è diventata la piattaforma digitale cui rimandiamo.
In contemporanea si è svolta la fiera Productronica, una nuova nicchia nella specialità.

Qui abbiamo anche potuto scoprire una anteprima assoluta la piattaforma digitale Gate, che permette di avere in una sola macchine le prestazioni di stampa single pass o scan, inchiostri e teste di stampa intercambiabili per stampare su supporti di ogni tipo senza limiti.

Frazer Chesterman, fondatore e e co-organizzatore di InPrint ha così sintetizzato i risultati della fiera: «Dalla prima edizione del 2014 questa abbiamo notato una sostanziale evoluzione del mercato: messaggi mirati, più macchine, ricchezza di nuovi inchiostri e vernici e in definitiva molta innovazione in diversi campi applicativi. InPrint è certamente una fiera che assumerà sempre più interesse da parte degli imprenditori di diversi settori e questo fa ben sperare anche per la crescita delle tecnologie e delle industrie.»
InPrint 2015 PrinterSoddisfazione anche da parte degli espositori. A titolo di esempio Gary Barnes, Marketing Manager Industrial Inkjet di Fujifilm ha apprezato la professionalità dei visitatori, mentre per Roberto Zinser, responsabile commerciale Wide Format di Canon le conferenze hanno dato il valore aggiunto alla fiera.
Friedrich Goldner, Direttor Sviluppo di Marabu, specialista in inchiostri serigrafici, ha notato la varietà dei settori industriali tra i visitatori, e in particolare molti serigrafi che hanno avuto l’opportunità di scoprire nuovi prodotti e nuove tecnologie digitale che non conoscevano.