Canon lancia una nuova sfida a stampatori ed editori analizzando il futuro del libro con l’idea di innovare il settore dell’editoria reinventando il libro.

A un anno di distanza dal Forum sul tema del futuro per l’editoria, Canon, leader mondiale nelle soluzioni di imaging, ha riunito al Future Book Forum di Poing presso Monaco di Baviera, “unico luogo dove l’editoria incontra la tecnologia”, oltre 300 delegati provenienti da tutto il mondo per esaminare a fondo il mercato dell’editoria.
È una nuova sfida quella che Canon ha lanciato dal 2 al 4 novembre 2016 a stampatori ed editori: “innovare il settore dell’editoria reinventando il libro”.
Partendo da un manoscritto originale di 50 lettere scritte da guru del management a CEO di tutto il mondo, è stato chiesto ai partecipanti di creare un nuovo libro intitolato “Lettere per il Futuro”. Il libro sarà presentato al Thinkers50 European Business Forum che si terrà il prossimo maggio a Odense, Danimarca.

Oltre 300 gli editori e stampatori che hanno tratto idee utili per il futuro del libro

Ai delegati del Future Book Forum 2016 sono stati forniti spunti di ispirazione come interessanti case study, tra cui quelle di Vodafone e Slyrs.
Inoltre, importanti stampatori hanno fornito il loro punto di vista su come la stampa digitale possa supportare nuovi e redditizi modelli editoriali.

Industria in trasformazione

Tutti positivi i commenti da parte dei partecipanti, che hanno apprezzato l’approccio tecnologico alle problematiche dell’editoria. L’editoria non è infatti più basata sui best seller, ma deve far conto della costante crescita di titoli ma con tirature più corte. Il libro stesso non è più da considerare quello che abbiamo sempre visto in libreria e sugli scaffali, ma un prodotto innovativo, persino interattivo che deve far concorrenza a internet e al web.
«L’editoria è sempre più veloce e diversificata, individuale e personalizzata – ha commentato Joerg Pfuhl, CEO di Holtzbrinck Buchverlage, Germania –. Questo vuol dire che si aprono nuove opportunità di business. Sono un grande ammiratore del Future Book Forum, occasione unica per avere un confronto diretto tra tecnologia ed editoria. È un evento molto speciale, unico e con un obiettivo globale e pratico
Anche editori esperti trovano nel Forum di Poing ispirazione per il proprio lavoro, come Marianne Bushell, Global Procurement Director di RELX Group, che ha dichiarato: «Nel corso dell’evento ho acquisito moltissime informazioni utili per il mio lavoro. Ciò che contraddistingue questo evento è l’interattività. Ci si divide in gruppi di discussione dove nascono tantissime nuove idee, successivamente condivise con il pubblico. Sono rimasta davvero colpita
Sono emerse idee concrete e stimolanti che hanno permesso agli editori di rivedere le proprie convinzioni sul libro e il suo utilizzo in una società in continua trasformazione.
«Tutti i delegati hanno avuto l’occasione di pensare a un modo diverso di stampare un libro – ha detto Rupert Smith, direttore commerciale di Halstan, UK – e questo è davvero positivo. Un forum dove importanti idee ed esperienze sono state condivise e si sono create relazioni di rilievo
Gli scenari ipotetici aiutano infatti a sviluppare un pensiero creativo, come ha sottolineato Peter Wolff, direttore commerciale Print Group di Canon Europe. «Questo evento – ha detto – è stato pensato per ripensare l’industria editoriale anche sulla base di quanto proposto nei tre precedenti appuntamenti, cercando di elaborare una visione, una ispirazione e una roadmap per il futuro del libro. Non vediamo l’ora di mostrare cosa l’industria sarà capace di creare nel corso dei prossimi mesi.»
L’obiettivo dell’evento era che i protagonisti dell’editoria potessero immaginare un modo nuovo per dare valore alle parole scritte. «Ciò ha significato – ha aggiunto Wolff – mettersi nei panni del lettore e creare nuovi modelli coerenti con le esigenze rinnovate dei consumatori. Soltanto diventando più creativi, sia sui canali online che offline, gli editori e i print service provider possono continuare a fare profitto e riuscire a coinvolgere al meglio i clienti.»

Alcuni dei libri stampati nel corso dell’evento saranno inviati ai rifugiati di Monaco in virtù della partnership di Canon con l’editore di libri per ragazzi Goloseo e con l’organizzazione non profit Room to Read2 dedicata all’istruzione e all’alfabetizzazione delle donne. Grazie alla stampa digitale, Goloseo intende stampare libri a tiratura limitata per semplificare ai rifugiati l’apprendimento della nuova lingua del Paese ospitante.