Al Congresso d’Autunno il presidente Giflex, Michele Guala esprime i suoi dubbi sul non corretto provvedimento che mira a fare cassa sulla plastica penalizzando l’industria dell’imballaggio flessibile.

Il settore degli imballaggi flessibili si trova attualmente sotto i riflettori, anche a seguito delle evoluzioni normative che stanno interessando il comparto, fra tutte la cosiddetta plastic tax, che potrebbe introdurre una tassazione aggiuntiva per la produzione di imballaggi contenenti una base polimerica.

Settore in crescita

Nonostante la concomitanza con la fiera K a Düsseldorf, all’appuntamento del 17 e 18 ottobre a Monopoli per la 34ª edizione del Congresso d’Autunno di Giflex, erano presenti circa 250 rappresentanti dal mondo delle imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi, di rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e della GDO, ed esperti del settore.
Giflex rappresenta l’85% della produzione italiana di imballaggi flessibili con un fatturato di oltre 2 miliardi di euro.

L’andamento economico del settore mostra una crescita abbastanza vivace sia a livello mondiale (+4,5%), sia a livello nazionale (+4,0%), anche grazie alla straordinaria propensione all’export delle imprese italiane, con una quota che raggiunge il 55%. Il settore impiega in tutta Italia circa 7.000 addetti.

Scenari

Durante la due giorni di Monopoli sono stati esplorati gli scenari politico-economici che interessano il settore, tra cui gli ultimi aggiornamenti in merito alla Brexit, e quelli più prettamente legati alla sostenibilità e all’innovazione.
In questi ambiti il comparto sta lavorando attivamente ormai da tempo, allo scopo di ridurre ulteriormente i materiali utilizzati e di garantire – anche in accordo con selezionatori e riciclatori – un percorso di riciclo per gli imballaggi al termine del ciclo di vita.

«I numeri mostrano come il nostro settore sia in salute, con buoni margini di crescita a livello nazionale e globale – ha commentato Michele Guala –. Allo stesso tempo, nutriamo particolare preoccupazione sugli annunciati interventi normativi in materia di plastica: riteniamo infatti non corretto un contributo che miri esclusivamente a fare cassa sul tema, al posto di andare in favore di politiche per la tutela e salvaguardia dell’ambiente, e che mette a rischio posti di lavoro andando ad incidere alla fine sui costi della spesa dei generi alimentari

Concorso Youpack

Il 34° Congresso d’Autunno di Giflex ha visto anche la premiazione del concorso Youpack, realizzato in collaborazione con ENIPG (Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica) e rivolto agli studenti delle scuole superiori ad indirizzo grafico sul territorio nazionale. Sono state premiate due diverse categorie: la prima legata alla promozione dell’imballaggio flessibile, la seconda al tema della sostenibilità applicata al settore.
I vincitori sono stati, rispettivamente, Laraib Shabbir della Scuola Aldini e Valeriani di Bologna, e Giulia Oliosi e Andrea Ruffo della Scuola San Zeno di Verona.