B+B International  oltre al Premio Welfare Champion 2021, 5 W del rating Index per il piano welfare, che da anni l’azienda propone ai propri dipendenti, è stata premiata nella categoria Valore al Femminile, per l’attenzione alle esigenze di vita e di carriera delle donne. Luciano Bortolini, CEO della software house di Montebelluna che da più di trent’anni opera nel mercato del packaging cartotecnico e del sign & display, ha ritirato il premio Welfare Champion e ha illustrato il welfare aziendale.

«In questo contesto caratterizzato dal Covid-19, attraverso Welfare Index PMI abbiamo osservato come le imprese abbiano agito come soggetto sociale, oltre che economico e di mercato, per la loro diffusione nel territorio e per la vicinanza ai lavoratori e alle famiglie, dando vita a un nuovo welfare di comunità.»

Lo ha spiegato Marco Sesana country manager e CEO di Generali Italia.  Le imprese hanno dimostrato che il welfare aziendale oggi può e deve uscire dall’azienda. Guardare non solo ai dipendenti e famiglie, ma includere e creare valore per fornitori, territorio e comunità. Il maggior numero di iniziative intraprese sostengono le priorità del PNRR sui grandi asset del Paese con un impatto su salute, donne, giovani, famiglie e comunità. Un welfare, strategico per la crescita delle imprese e leva per la ripresa sostenibile.

Il Welfare B+B

«La nostra volontà – afferma Luciano Bortolini – è cercare di migliorare la vita dei nostri collaboratori. Cerchiamo di affrontare al meglio anche questo secondo anno di pandemia, rimanendo sempre operativi grazie anche allo smart working. Per consentire a tutti di operare al meglio l’azienda ha dotato ciascun collaboratore di un monitor da usare fuori sede, oltre ad aver sostituito i notebook più pesanti e ingombranti per favorirne il trasporto quotidiano. Screening periodici, una polizza Covid compresa nel Fondo di Assistenza Sanitaria integrativa e le misure previste dal Protocollo, consentono ai dipendenti di sentirsi protetti.»

Il Welfare B+B si concentra soprattutto sulla conciliazione vita-lavoro dei collaboratori, specialmente delle donne. Per le mamme in dolce attesa c’è da anni un piano dedicato “Fiocchi in B+B”, che si prende carico di gestire la burocrazia necessaria per attivare la maternità e le pratiche per i vari bonus concessi dalla legge (maternità, asilo nido), dei rimborsi sanitari previsti dal fondo di categoria. Il supporto prosegue durante tutto il periodo di maternità e al rientro si concretizza con colloqui di orientamento e apertura verso le richieste di maggiore flessibilità e part-time.

Dal 2017 è attiva una piattaforma di flexible benefits, l’azienda versa un credito welfare puro per i propri dipendenti, slegato cioè dai premi di risultato e legato invece alla situazione familiare dei singoli (single, sposati con figli, sposati senza figli, genitori single): ciascuno può impiegarlo per i servizi che soddisfano le proprie esigenze, dalla formazione propria a quella dei figli, dal rimborso delle rette scolastiche, dell’asilo nido, all’acquisto di libri di testo, dall’assistenza alla cultura, ai viaggi e vacanze ed al tempo libero. Sono stati inseriti anche il microcredito e lo screening annuale per il tumore al seno, a totale carico dell’azienda.
Ci sono convenzioni con palestre e negozi del territorio, l’orario flessibile e il servizio di ricezione pacchi. Da sempre attenta alla formazione dei propri dipendenti, l’azienda offre a tutti gratuitamente i corsi di inglese e spagnolo dell’Oxford School, che vengono proposti all’interno della sede aziendale al termine dell’orario lavorativo. Molti servizi nel Welfare B+B, che per noi non è solo offrire credito welfare, e servizi ma cerchiamo di aiutare a star bene ed essere più sereni le persone che operano nella nostra azienda, per noi sono le risorse più importanti.

« Siamo convinti – ha detto Bortolini – che il welfare aumenti la produttività e migliori il clima aziendale. Le persone sono più motivate e partecipano al raggiungimento degli obiettivi personali e aziendali. Crediamo da sempre che valorizzare e sostenere le nostre persone sia una leva fondamentale per la crescita aziendale.»