In questa intervista esclusiva, Aldo Peretti, Presidente Uteco, ci anticipa le rivoluzionarie strategie per il food packaging.

Intervistammo Aldo Peretti, CEO di Uteco nel novembre 2022 – Il nucleo di quell’intervista verteva sulle prospettive nella filiera stampa-packaging: i nuovi materiali e le tendenze tecnologiche. Il nucleo di quell’intervista verteva sulle prospettive nella filiera stampa-packaging: i nuovi materiali e le tendenze tecnologiche. Oggi, a un anno e mezzo di distanza e in vista di drupa, sentiamo come sono cambiate le prospettive.

MPA: Al nostro seminario del marzo scorso “Il Futuro del Packaging”, è emerso che le strategie di Uteco puntano sull’ascolto del consumatore e della GDO. Ci sembra un concetto abbastanza innovativo per un’azienda produttrice di macchine. Vogliamo partire da qui?

Aldo Peretti: Ora più di prima sta diventando strategica la partnership e lo sviluppo integrato, la ricerca, le analisi dei trend di mercato, il contatto continuo con i grandi gruppi del food e della GDO. Perché per questi grandi gruppi è fondamentale capire le tecnologie che stanno dietro ai loro fornitori diretti, che sono i nostri clienti. Soprattutto ora che c’è un trend sui materiali e sui film plastici. Abbiamo una collaborazione storica con Novamont e anche sui concetti di sostenibilità, che va modulata secondo le tre direttrici fondamentali dell’ESG. Sono tutti temi importanti per capire cosa c’è dietro e, quindi, riuscire, meglio se insieme ai costruttori, a identificare quali possono essere le esigenze future e, in un certo senso, far capire quali sono i trend tecnologici accettabili per le nostre aziende.

MPA: Fate anche molta attenzione all’impatto ambientale delle vostre macchine. È una scelta solo ‘etica’ o porta anche a vantaggi economici?

Aldo Peretti: La produttività e i risparmi energetici devono comunque armonizzarsi nelle soluzioni tecnologiche. Vorrei dare qualche contributo più operativo a questi concetti. Nella nuova generazione di macchine che abbiamo sviluppato e che presenteremo a Drupa, ci sono soluzioni che permettono di misurare e impostare i risparmi energetici ottenibili operando sul processo della macchina e sull’utilizzo più controllato e quindi più economico di materiali, inchiostri e così via. Abbiamo testato e misurato che, adattando ogni singola esigenza del cliente, si possono ottenere risparmi fino a trecentomila euro l’anno sui consumi energetici, considerando un utilizzo medio della macchina. Il nostro pacchetto tecnologico, che permette di ottenere questi benefici: è “Active Pack”, composto da “Active Start”, “Active Dry®”, brevettato, e “Active Ink”. Questo approccio non valuta solo l’investimento nella macchina, ma anche l’uso, il risparmio energetico e i consumi, e diventa un fattore determinante nella scelta dell’investimento nei macchinari. A questo proposito vorrei ricordare l’evento ESG che terremo in drupa al nostro Stand (Hall 10 -A02), il venerdì 31/05 per approfondire tutte le tecnologie sostenibili di Uteco e i progetti in corso, legati a questo tema.

MPA: Risparmio energetico, riduzione delle emissioni, eccetera. Come si possono conciliare questi obiettivi con l’imperativo di rendere le macchine sempre più produttive?

Aldo Peretti: La sostenibilità, in tutte le sue diverse accezioni, incluso l’impatto sociale e la gestione aziendale, è strettamente legata alle ottimizzazioni economiche dell’uso delle macchine. Questo significa che molte delle soluzioni tecniche sviluppate si riflettono in miglioramenti di produttività e flessibilità, con tempi di inattività sempre più ridotti. La riduzione dei consumi energetici riguarda non solo l’energia elettrica, ma anche tutti i materiali utilizzati, come la carta o i film plastici. Questo approccio, che include anche concetti di tracciabilità, diventa sempre più importante dal punto di vista gestionale. Questi temi sono fortemente interconnessi, quindi parlare di risparmio economico e produttività senza considerare l’impatto ambientale è impossibile.

MPA: Siamo arrivati oggi qui e lei ci ha presentato a una folta delegazione di ospiti per una presentazione preparatoria. Ci ha parlato di aziende associate a voi in un’alleanza. Può dirci qualcosa di più?

Aldo Peretti: Vi anticipiamo, in prima assoluta rispetto al mercato, un evento importantissimo per il gruppo. Il giorno trenta [del mese di maggio – ndr] ufficializzeremo un’alleanza che vuole diventare un polo di eccellenza italiana del made in Italy per tutta la filiera delle tecnologie di converting. Questa alleanza, polo Made in Italy, si chiamerà “FlexCA – Flex-Converting Alliance”, e sarà presentata con un evento in drupa giovedì 30 sul nostro stand (Hall10 A02). Questo ci permetterà di competere alla pari contro i grandi player globali. In questa alleanza strategica abbiamo già coinvolto diverse aziende della filiera dei macchinari, sia a monte che a valle della tecnologia di stampa. A monte, abbiamo aziende italiane con una forte presenza sul mercato, sia in termini di soluzioni innovative sia in termini di numero di macchine installate nel mondo. A valle, abbiamo una società italiana leader nel settore che, insieme a noi, costituirà una sinergia forte non solo di mercato, ma anche in termini di sviluppo innovativo di prodotti e tecnologie. Questo ci permetterà di avere eccellenze tecnologiche e di puntare sui trend più importanti del settore, come il digitale e la visione.

Un’alleanza per un polo di eccellenza italiana nel packaging
Un’alleanza per un polo di eccellenza italiana nel packaging

MPA: Come vi presenterete a Drupa e cosa vi attendete dal mercato, sia domestico sia mondiale?

Aldo Peretti: Drupa è un evento mondiale, quindi dobbiamo essere al top in termini di marketing, tecnologie e partnership. Il core della nostra tecnologia è sempre al centro, e presenteremo le nostre nuove generazioni di macchine con AIS (Artificial Intelligence Systems) e altre evoluzioni tecnologiche. Naturalmente, non ci limiteremo a presentare nuove macchine, ma anche aggiornamenti e soluzioni brevettate, come lo SleeveBOT® la nostra soluzione brevettata per il cambio automatico delle maniche da stampa per macchine flessografiche a tamburo centrale. Presenteremo anche le nostre innovazioni nel digitale, utilizzando film ad alte velocità e larghezze significative. Sarà una novità assoluta che portiamo in drupa, una macchina rivoluzionaria per la stampa del packaging flessibile: OnyxOMNIA, la nuova FlexoDigital che sarà mostrata in live show tutti i giorni alle 11 e alle 15. Vi rimando quindi alle dimostrazioni che terremo in fiera, che penso troveranno un forte interesse. Inoltre, organizzeremo presentazioni e demo per le aziende che fanno parte della nostra famiglia, mostrando un range completo di applicazioni per tutta la filiera del packaging.

Per concludere, tornando alla sostenibilità, stiamo cercando di attivare quanti più interventi possibili, tra cui il PWRR, per facilitare la trasformazione digitale ed ecologica delle aziende. La sostenibilità non è solo un concetto etico, ma deve essere misurabile. Stiamo lavorando con UNI, l’ente normativo italiano, per creare un piano di lavoro che definisca indicatori misurabili per il processo di utilizzo delle macchine, che possano garantire il rispetto delle norme di sostenibilità. Questo approccio sarà apprezzato da tutto il mercato, dai clienti ai costruttori e ai player tecnologici, stabilendo un concetto industrializzato e misurabile di sostenibilità.

Ringraziamo Aldo Peretti per averci illustrato con la sua indiscussa professionalità le tendenze delle tecnologie per il packaging in un mercato in continuo cambiamento.