Sul tema della “Creatività sostenibile: dare forma all’etichetta del futuro”, si è incentrato il congresso Gipea di Genova.

L’evento è stato occasione di attente valutazioni economiche, tecniche e di sostenibilità per interpretare la complessa situazione attuale e per essere pronti alle sfide e alle opportunità dei prossimi anni, come ha precisato il neo presidente Stefano Salvemini, nel suo discorso introduttivo cui rimandiamo

Marco Carpi Area Sales Manager Italia di BOBST ha iniziato i lavori parlando del futuro sostenibile visto dall’azienda di Losanna (e di Firenze per quanto riguarda le etichette). Una sostenibilità che s basa sul continuo upgrade delle macchine per ottimizzare le prestazioni con un occhio al risparmio energetico. Ha sottolineato anche l’importanza che Bobst dà alla corretta riproduzione dei colori adottando la ECS in flessografia.
Dopo la presentazione del prossimo Print4All 2025 da parte di Enrico Barboglio, direttore Acimga, il pubblicitario Alessandro Garofalo, Garofalo & Idee Associate, ha esposto le sue opinioni su come le Intelligenze Artificiali generative potranno influenzare la creatività nel settore delle etichette, per la creazione di piani marketing e campagne promozionali: «L’AI ha però anche dei limiti: non sopperisce ancora a caratteristiche come l’empatia e la comprensione delle emozioni. Lavorare con le intelligenze artificiali richiede la capacità di co-creare, sfruttando l’AI come partner di creatività
Carlo Stagnaro, Direttore Ricerche e Studi, Istituto Bruno Leoni, ha aperto i lavori della seconda giornata offrendo un quadro sullo scenario economico e le relative incertezze, esponendo i dati sulle previsioni, l’andamento del mercato energetico e uno scenario sempre più incerto per quanto riguarda la politica europea, e non solo. «Se guardiamo all’Europa, abbiamo un’aspettativa di crescita del PIL relativamente sostenuta, attorno all’1,5% al 2025: fatto che in un periodo complicato ci infonde moderato ottimismo. Ci sono però alcuni elementi di incertezza, dati dall’incastro dell’economia mondiale nel suo complesso, a partire dall’andamento del mercato dell’energia

Roberto Martínez Porta, VP Sales of Labels and Packaging Materials EMENA, Avery Dennison
ha illustrato gli obiettivi della sostenibilità della Casa produttrice di supporti autoadesivi e per il packaging, nell’economia circolare, nella supply chain, nel sociale. Un altro aspetto è l’Eco-design riguardo la compatibilità delle etichette con le infrastrutture del riciclo in funzione del materiale utilizzato.

Marco Costanzo, Head of Business Development di Ayming Italia srl SB, con Serena Scomparin, Sustainability Consultant di Ayming Italia srl SB, hanno informato sugli aspetti della parità di genere nel lavoro in Italia (al 79° posto del Global Gender Gap Index 2023), facendo notare come i salari femminile siano in medio inferiori del 13% a quelli maschili. In Italia le donne in posizioni dirigenziali coprono solo il 33% nel settore pubblico, mentre scendono a un misero 17% nel privato.
Italo Vailati, Segretario Gipea e Vicedirettore Assografici, ha illustrato tutti i complessi aggiornamenti legislativi per i trasformatori di etichette, in particolare per quanto riguarda gli aspetti ambientali e del riciclo. «Dobbiamo tenere presente – ha detto – che è prevista una timeline molto lunga, che va fino al 2040, durante la quale è necessario che venga fatta chiarezza su molti aspetti ancora da definire.» Un focus, inoltre, è stato dedicato all’EUDR, il regolamento (UE) 2023/1515 relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale e che abroga il regolamento (UE) n. 995/2010, Timber Regulation. Altra importante novità è il rinvio della Plastic tax al 1° luglio 2026.

Vailati è stato seguito dalla relazione anche questa di aggiornamento, da parte di Alberto Palaveri, Presidente Giflex – Gruppo Imballaggio Flessibile, sullo stato dell’arte del PPWR. L’associazione, ha ricordato Palaveri, è molto attiva nei contatti con i parlamentari di maggioranza e di opposizione per far loro comprendere la realtà del packaging e le esigenze delle aziende e dei consumatori in modo indipendente da inutili ideologie politiche. Ha inoltre evidenziato gli aspetti comuni tra etichette e packaging in quanto entrambi fungono da comunicazione tra il brand e il consumatore, quindi ‘proteggono’ e ‘brandizzano’.
Ha chiuso i lavori il giornalista e professore dell’Università degli Studi di Milano, Aldo Bolognini Cobianchi, riassumendo tutti gli aspetti positivi trattati nelle due giornate.

Il futuro delle etichette al congresso Gipea
Il trend degli imballaggi nel 2024
Il futuro delle etichette al congresso Gipea
Il trend degli imballaggi nel 2024
Aldo Bolognini Cobianchi riassume gli aspetti positivi trattati nelle due giornate