Per migliorare i processi della stampa flessografica assicurando, da un lato, un incremento della qualità dei risultati e, dall’altro lato, l’ottimizzazione delle operazioni, è fondamentale seguire alcune best practice. In questo articolo diamo dei suggerimenti che riteniamo siano di utilità sia per stampatori con esperienza, sia soprattutto per chi vuol migliorare i risultati di stampa.

Prima di tutto, è consigliato affidarsi esclusivamente a tecnici esperti preparati, che guidino l’azienda nell’integrazione e utilizzo dei sistemi più all’avanguardia. In secondo luogo, occorre puntare a soluzioni che risolvano le criticità più complesse, semplificando quindi anche le procedure interne.
Infine, è necessario sviluppare modelli di produzione sostenibili, indispensabili per allinearsi ad una domanda di mercato sempre più orientata alla riduzione dell’impatto ambientale.

Il ruolo cruciale dei fornitori di nastri biadesivi

Come abbiamo anticipato nella premessa di questo articolo, affidarsi a un partner in grado di rispondere alle esigenze produttive più diverse è fondamentale. Nel mercato della stampa flessografica, i fornitori di nastri biadesivi per il montaggio dei cliché svolgono un ruolo fondamentale: oltre a guidare le aziende clienti nell’integrazione delle soluzioni all’interno del sistema di stampa, offrono il proprio know how per garantire i migliori risultati. Ciò che contraddistingue i tecnici esperti di tesa® è la conoscenza del mercato, resa possibile grazie ad una squadra di ingegneri coinvolti quotidianamente nella ricerca di tecniche all’avanguardia.

Un’assistenza completa e a 360 gradi fa la differenza e consente di:

velocizzare le operazioni

prevenire arresti dei macchinari

soddisfare le richieste più stringenti

Come risolvere le criticità più complesse?

Una delle problematiche più diffuse nel settore della stampa flessografica e, in particolare nel montaggio dei cliché, riguarda il danneggiamento del fotopolimero che, in alcuni casi, può perfino rompersi. A causa di questo imprevisto, la squadra di montaggio può trovarsi a dover rispondere di un allungamento dei tempi di produzione o di un incremento dei costi dovuto allo smaltimento di materiale di scarto, con un impatto evidente anche per l’ambiente.

Ne deduciamo, quindi, che il danneggiamento della lastra fotopolimerica è assolutamente da evitare.  Ma in che modo? I sistemi adesivi per il montaggio delle matrici sulle sleeve non sono tutti uguali; alcune soluzioni non rispondono perfettamente alle criticità più complesse e, di conseguenza, non consentono di ottenere risultati di qualità. Offriamo, quindi qui, alcuni consigli per capire se i nastri biadesivi per montaggio cliché sono efficaci.

Fissaggio: dovrebbe risultare ben saldo durante la fase di inchiostrazione e debole durante lo smontaggio del cliché.

Gamma di nastri biadesivi: dovrebbe essere completa per offrire la soluzione ideale per tutte le tipologie di stampato, dalla più alla meno dettagliata.

Resistenza agli inchiostri: meglio optare per nastri biadesivi che dimostrino un’eccellente resistenza all’inchiostro e alla pulitura automatica.

Il futuro della stampa flessografica? La sleeve adesiva

L’applicazione del biadesivo sulla manica e, successivamente, il fissaggio del cliché sul nastro fanno parte delle operazioni condotte quotidianamente dai responsabili di montaggio: tesa® mette in campo un assortimento di nastri biadesivi completo per il montaggio cliché, che soddisfa anche le richieste di stampa più stringenti. Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro? Stiamo assistendo ad una graduale evoluzione delle operazioni di montaggio delle lastre flessografiche verso sistemi di ultima generazione. tesa ® Twinlock è la manica autoadesiva prodotta su misura attraverso la tecnologia laser, nata per:

limitare il più possibile le imprecisioni nel settaggio del sistema macchina

ridurre gli errori causati da un montaggio impreciso delle macchine

combattere la scarsa tollerabilità di materiali usurati

migliorare la velocità e qualità finale

garantire un perfetto registro di stampa

La sleeve adesiva è riutilizzabile e garantita per decenni; si tratta di una soluzione sostenibile, attenta agli sprechi e all’impatto ambientale. Con tesa® Twinlock ottieni un risparmio sensibile in termini di energie e risorse impiegate per la produzione dei biadesivi e dei rispettivi liner protettivi, nonché una riduzione del numero di pacchi assemblati, di trasporti necessari per consegnare i nastri e del materiale di scarto.

La sleeve adesiva si compone, ovviamente, di un cilindro (può essere fornito da un qualunque produttore) che viene successivamente ricoperto da uno strato di schiuma poliuretanica, rivestito a sua volta di un polimero, componente essenziale per mantenere l’adesività nel tempo. tesa® Twinlock è disponibile in tre diverse schiume a seconda del livello di durezza – soft, medium, hard – per offrire un prodotto efficiente per qualunque esigenza di stampa.

Per approfondire gli argomenti trattati in questo articolo, clicca qui: potrai scaricare tre utili brochure dedicate al tema della flessografia.