Arti Grafiche Boccia punta al consolidamento in Europa e negli Emirati Arabi e al mercato dell’agrolimentare.

Arti Grafiche Boccia, che negli ultimi sei anni ha investito più di 54 milioni in macchinari e tecnologie, è uno dei principali player del settore anche per la realizzazione di stampati per l’agroalimentare. L’azienda salernitana selezionata da Intesa Sanpaolo per la partecipazione a Expo 2015 all’interno dello spazio espositivo The Waterstone, da tempo ha ampliato i suoi prodotti alla stampa per l’agroalimentare diventando uno dei principali player del settore. Punto di forza dell’azienda, che negli ultimi cinque anni ha investito oltre 54 milioni in macchinari e tecnologie è, infatti, la costante ricerca dell’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto. Recentissimo è l’investimento relativo alla rotativa Cerutti S96, con cui di notte stampa quotidiani locali, nazionali e internazionali mentre di giorno produce gli stampati della Gdo, con tempi di realizzazione dei relativi prodotti assimilabili a quelli dei quotidiani e modularità di foliazioni, fino a novantasei pagine a colori con possibilità di cambi, anche di singole pagine, sin da 1000 copie particolarmente vantaggiosi.
L’acquisto s’inquadra in una strategia aziendale di crescita e diversificazione produttiva con l’ingresso anche nel segmento della cartotecnica, attraverso l’acquisizione di 2 fustellatrici Bobst, e l’entrata nel segmento dei cluster e degli astucci, con un incremento del fatturato, per la divisione di competenza, di oltre il 60 per cento nel giro di un anno.
Il piano strategico prevede il consolidamento della presenza nel mercato europeo e il potenziamento della rete commerciale in Europa, nel Medio Oriente e negli Emirati Arabi. La progettazione e realizzazione di prodotti e servizi innovativi sarà perseguita nel prossimo futuro con una serie di azioni articolate: dall’adozione di una start up, alla definizione di intese con docenti e dipartimenti universitari finalizzate anche a consolidare l’alleanza con le start up, fino a nuove iniziative di raccordo tra arte e industria, sul modello di quelle già realizzate da Arti Grafiche Boccia.