“In prima linea durante l’emergenza Covid abbiamo dimostrato l’importanza delle aziende della nostra filiera” sono le parole di apertura del Presidente Girolamo Marchi in apertura.

L’assemblea della Federazione Carta e Grafica si è svolta per la prima volta online il 24 giugno, all’interno della Print4All Conference. Una scelta che ha consentito al Presidente Girolamo Marchi di presentare a una vasta platea internazionale una filiera che vale l’1,4% del Pil italiano, 24,5 miliardi di fatturato, oltre 18mila aziende e quasi 170 mila addetti, saldo attivo della bilancia commerciale di oltre 3,4 miliardi di euro.

Girolamo Marchi, presidente Assocarta

«Una filiera che è stata in prima linea durante l’emergenza – ha evidenziato Girolamo Marchi –, esercitando la sua funzione strategica nei settori dell’informazione e della cultura (quotidiani, riviste e libri), dell’imballaggio (basti pensare all’alimentare e al farmaceutico), dell’igiene (con le carte igienico-sanitarie), oltre che come infrastruttura nel riciclo.»

La Federazione, attraverso la sua azione, ha raggiunto l’obiettivo di mettere in evidenza il ruolo essenziale ricoperto dalla maggior parte dei settori rappresentati (carta, cartone e paste per la carta, produttori di macchine per stampa, cartotecnica e converting, aziende di stampa commerciale ed editoriale, pubblicitaria e commerciale, trasformazione di carta, cartone e imballaggio flessibile). «Un tavolo efficace per portare istanze alla Politica in forma coordinata» ha sottolineato il Presidente Marchi.

La Federazione è fortemente impegnata sui temi dell’innovazione tecnologica, con l’applicazione del piano Industria 4.0 attraverso un progetto di filiera e un programma di formazione specifica verso le imprese associate, attività giunte alla fase 2 con l’operatività nelle singole aziende, presentate nel corso dell’assemblea in Print4AllConference dal prof. Enzo Baglieri, coordinatore scientifico dell’operazione per conto di SDA Bocconi, partner nell’iniziativa.

Un altro tema cardine dell’attività della Federazione è l’economia circolare, con il contributo che arriva dalle aziende della filiera allo sviluppo e delle nuove frontiere verso produzioni sempre più ecocompatibili, tra cui gli imballaggi, come evidenziato nell’intervento di Massimo Medugno, direttore di Assocarta.

C’è poi il tema della sostenibilità, che sarà oggetto di un altro progetto specifico, di accompagnamento e sostegno alle aziende che fanno capo alle Associazioni federate, di cui ha riferito all’assemblea l’esperta Elisabetta Bottazzoli: l’iniziativa coinvolgerà tutta la filiera dai produttori di macchine, ai trasformatori e alle cartiere per elaboratore un set di indicatori, con l’obiettivo di elevare gli standard delle singole aziende.

«Il Green New Deal è l’unica chiave per un ‘Greenrecovery’ – ha concluso Marchi –: questa è un’affermazione ricorrente, in cui la nostra Federazione crede profondamente. Lo sviluppo sostenibile sarà fondamentale, anche se occorre non fermarsi a colori o slogan e concentrarsi, com’è nella nostra natura di imprenditori, a realizzare qualcosa di nuovo e insieme molto concreto.»