Il ruolo del design e dell’ingegneria dei materiali nella progettazione di nuovi tessuti e nelle nuove strategie della valorizzazione delle aziende leader del fashion textile e non solo

vivant2 La mostra si interroga sul ruolo dell’innovazione in ambito tessile e la sua peculiare specificità made in Italy. Vuole fornire, attraverso percorsi multipli una panoramica delle innovazioni e degli aspetti più interessanti della ricerca scientifica in ambito tessile in epoca moderna e contemporanea in un percorso espositivo esperienziale.
Questo significa esplorare l’intreccio di cognizione e possibilità espressive dei tessuti e il ruolo sempre più importante assunto dal design e dall’ingegneria dei materiali nella progettazione di nuovi tessuti e nelle nuove strategie della valorizzazione dei saperi incorporati nel territorio, quindi nei distretti industriali e nelle aziende leader del fashion textile e non solo.

Le proprietà sorprendenti dei nuovi tessuti, intesi come supporti innovativi, si coniugano con la valenza non solo simbolica ma anche poetica e sensuosa e ne fa oggetti carichi di narrazione, mentre sono terreno privilegiato di osservazioni dei nuovi scenari di una progettualità volta alle interazioni tra design e moda, arte e design, design e architettura e ingegneria tessile.

Design e ingegneria

foto 7 La scelta e l’esposizione dei tessuti e le istallazioni di designer  del tessile e della moda e di artisti che accompagnano  l’esposizione dei singoli tessuti, riguardano le esperienze più  avanzate in campo tessile nella ricerca applicata alle fibre  multifunzionali, ai prodotti tessili tecnici, dove la tecnologia  gioca un ruolo determinante mutando il concetto stesso di  tessuto e i concetti di naturale e artificiale per far emergere il  progetto del tessuto in tutte le sue declinazioni.
È così che l’allestimento e la grafica accompagnano  l’esposizione dei tessuti e delle esperienze più avanzate nel  campo tessile. vivant3
Le tecniche dei procedimenti di fabbricazione e stampa e quelli di impiego e uso con la loro capacità di dare forma alle istanze agli immaginari, alla sensibilità di una determinata cultura ed epoca, si accompagnano le mappe percettive e cognitive e alla sensibilità estetica.
Queste tecniche mostrano le potenzialità tecnologiche del tessuto ortogonale della stampa tradizionale e digitale del taglio laser della maglieria del tessuto tridimensionale e quelle delle fibre innovative per impieghi tecnici funzionali, la nobilitazione finissaggio “high performance” dei trattamenti enzimatici al plasma dei materiali per il comfort e benessere climatico dei materiali traspiranti, termoregolanti, dei materiali tessili sostenibili.

tinctoria Tessuti che allargano il campo percettivo sensoriale e fantasmatico e tessuti che per caratteristiche tecniche o decorative rappresentano un’assoluta novità nel panorama internazionale e che in alcuni casi sono qui presentati in anteprima rispetto la loro diffusione commerciale o ulteriori sviluppi progettuali. foto 5

Da segnalare anche l’esposizione di alcune copie di riviste e cataloghi storici del settore.

La mostra dura fino al 9 novembre 2014 presso la Triennale di Milano. A cura di Maria Grazia Soldati, Giovanni Maria Conti, Barbara del Curlo, Eleonora Fiorani.
Alla mostra sono presenti diverse realtà aziendali italiane di settore: Candiani, Canepa, Dainese, Eurojersey, Forza Giovane Art,Gavazzi, Lurex, NextMaterials, Radici Group, Res, Slam, stone Island, Zegna Baruffa Lane Borgosesia, ZIP, GFD.