La stampa inkjet è una delle tecnologie in più rapida evoluzione nel mercato della stampa di produzione con un tasso di crescita eccezionale. Le ragioni stanno, come ben sappiamo, nelle corte tirature, nelle campionature, nella richiesta di produzione just-in-time, come nella stampa su misura e nella stampa su richiesta. Ma ci sono ancora altri traguardi da raggiungere: se testine di stampa, inchiostri e asciugatura sono a buon punto, c’è ancora della strada da fare nella selezione dei supporti di stampa, che possono essere scelti dagli stampatori o dai loro clienti, ma non tutti sono ugualmente ricettivi alla stampa a getto d’inchiostro.

In molti casi può essere necessaria la preparazione del supporto con un passaggio con primer per superare i problemi di inconsistenza della stampa soprattutto con inchiostri a coloranti. Per supporti porosi, il primer fissa l’inchiostro sulla superficie legando chimicamente i pigmenti al primer. Su supporti non porosi il primer crea una superficie che trattiene i coloranti sul supporto prima che il solvente possa espandere o formare una coalescenza.

Mentre un primer può essere necessario per una buona qualità di stampa, anche una sovrastampa con vernice può migliorare il prodotto cui dà un livello di lucido, o una protezione alla superficie. Una vernice può essere formulata per dare più resistenza all’immagine e proteggere lo stampato dai danni che possono derivare durante la finitura, il trasporto o all’esposizione prolungata alla luce naturale.

Nella stampa commerciale, i vantaggi del primer e della verniciatura con la stampa digitale inkjet sono ben documentati, ma probabilmente ancora non abbastanza conosciuti. Un primer è usato non solo per trattenere i coloranti sulla superficie e per ottenere una buona forza del colore, ma anche per ridurre il consumo di inchiostro.

La compatibilità con le carte patinate standard per offset può essere critica in quanto può non ricevere abbastanza bene l’inchiostro dalle teste inkjet senza un trattamento preliminare.

Se primerizzazione e verniciatura sono importanti nella stampa commerciale, diventano cruciali per la stampa inkjet di qualità nelle etichette e nel packaging. In questi casi non è più una scelta in base al prezzo o all’aspetto del supporto, ma è una necessità per rispettare altre funzioni come la sicurezza durante il trasporto. Finishing, assemblaggio e trasporto possono avere conseguenze negative sulla durata dell’immagine stampata. Alcuni supporti per packaging possono essere anche complessi per un buon risultato di stampa.

Cartone e cartoncino

Altro esempio importante è quello della stampa di cartoncino pieghevole nelle applicazioni del packaging in cui ogni contenitore richiede una buona visibilità sullo scaffale. I proprietari dei marchi vogliono avere la stessa immagine, gli stessi colori e lo stesso livello di lucido su tutti i loro imballi e etichette, comunque siano prodotti, in digitale, in offset, flexo o rotocalco. È qui che entra in gioco l’importanza di primer e vernice come ingredienti chiave di una buona stampa.

Questo è particolarmente vero per i supporti per scatole con cartone ondulato e i display. Le superfici dei cartoni ondulati sono spesso molto assorbenti e richiedono una gran quantità di inchiostro per ottenere un’immagine con una forza colore decente, mentre cartoni con fibra non primaria, o riciclati causano forti irregolarità nella stampa. In questi casi il primer è fondamentale e l’uso di primer ottimizzati ha dato un forte impulso al mercato del cartone ondulato con la stampa inkjet.

Etichette

Nella stampa di etichette, l’inkjet è già ben stabilizzato e sta aumentando dalle etichette secondarie a quelle primarie. Anche qui il primer può migliorare i risultati specialmente con inchiostri a base acqua. Ma anche gli inchiostri UV possono trarre beneficio quando il primer blocca l’espansione della goccia sul supporto.

Oggi i clienti, le agenzie di design e la grande distribuzione sono molto esigenti e quindi valutare un primer o una vernice solo in base al prezzo non è conveniente: occorre valutare prima di tutto il risultato che si potrà ottenere, ma anche la riduzione degli scarti, la durata dello stampato, la flessibilità che si può ottenere nelle applicazioni. Sono valori che offrono maggiori possibilità di ottenere una commessa, quindi non bisogna essere pigri nel valutare un prodotto piuttosto che un altro, o un procedimento in più, se questo ci assicura il lavoro e la continuità o la fidelizzazione del cliente.

È significativo quanto ci ha detto un importante stampatore di etichette al recente Packaging Premiére: «Di fronte alla richiesta per una commessa appetitosa che mi avrebbe portato un guadagno notevole e immediato, ho preferito rinunciare perché il tempo che avrei dovuto dedicare a quel lavoro, mi avrebbe distolto dall’attenzione che voglio sempre assicurare ai clienti, perché questi ritornano. La commessa atipica e unica, non torna e quindi non conviene.»

Rotas packaging Première etichette

Vetrina di etichette in uno stand al Packaging Première