DigiCompact, linea di trasformazione e finitura di etichette autoadesive e di imballaggi flessibili stampati in digitale protagonista in drupa allo stand 16 A42 di Prati.

Tutto un altro pianeta nella nobilitazione e finishing di etichette e packaging: è quanto si avverte in Prati Company a Faenza, alla vigilia di drupa dove in uno stand dal design estremamente accattivante, espone la compatta linea di trasformazione e finitura DIGI COMPACT in grado di lavorare tantissimi materiali ed eseguire svariati processi di finitura e nobilitazione.

Progettata e costruita per dare valore all’ergonomia e alla versatilità, può infatti trasformare e finire un’ampia gamma di prodotti da 12 a 350 micron passando dall’etichetta autoadesiva cartacea e in plastica alle etichette termoretraibili e wrap-around, con lavorazione sia bobina-bobina, sia bobina-foglio o bobina-etichetta. Questa particolarità della macchina riduce a zero il rischio di investimento e permette di entrare anche in nuovi business con una spesa minima.

A drupa DIGI COMPACT sarà presente in configurazione “roll to stack” per finire etichette IML, wet glue e stickers.

La macchina è disponibile in tre larghezze 370, 400 e 450 e ha una velocità di lavoro molto alta: in semi-rotativo 70 m/min e in rotativo di 200 m/min. b

Il cambio lavoro è ridotto al minimo, così come i consumabili necessari per il processo di finitura: utilizza infatti un solo bicchiere di vernice e oltre a essere molto produttiva è anche estremamente eco-sostenibile.

Altro punto di forza è la progettazione interamente modulare, per cui ogni processo ha il suo modulo: quello di sbobinatura e allineamento, modulo di fustellatura rotativa e semirotativa, con taglio e ribobinatura nella parte bassa per le applicazioni bobina-bobina e tavolo di raccolta per etichette e fogli nella parte alta per tutte le applicazioni bobina-etichetta e bobina foglio.

DIGI COMPACT risulta perfetta per le esigenze del presente e del futuro anche perché implementa Futura, l’architettura scalabile – sviluppata in ottica Industry 4.0 ed Industry 5.0 – che permette ai macchinari Prati di aggiungere nuove funzioni e optional anche in un secondo momento, rispondendo così alle diverse esigenze di mercato e proteggendo l’investimento nel tempo risparmiando energia e non solo. Prati supporta il progetto TREEDOM, che prevede di piantare alberi come compensazione della CO2 prodotta, ed è pronta alla transizione verso l’industria 5.0 per promuovere la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e l’inclusione sociale, perché grazie a un impegno continuo, Prati intende contribuire a un futuro più sostenibile e centrato sull’uomo.