La tecnologia di Avvale: la sinergia tra tecnologia e competenza umana rappresenta la chiave per un futuro produttivo e sostenibile.

La sostenibilità non è più solo una scelta, ma una necessità per il futuro del nostro pianeta. Roberto Verdelli, Advanced Analytics Practice Manager presso Avvale formerly Techedge, ha delineato come la tecnologia può fungere da potente moltiplicatore per promuovere un futuro migliore e sostenibile. Avvale, nata dall’evoluzione di Techedge e NIMBL, è una società globale di consulenza che integra competenze tecnologiche con una visione comune: accelerare la trasformazione digitale per un progresso continuo e sostenibile.

Riconoscimento dei difetti di produzione

Uno dei progetti di successo presentati riguarda l’applicazione della computer vision per il riconoscimento dei difetti di produzione. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con un’azienda tessile che produce tessuti tecnici. La necessità di un controllo qualità rigoroso ha portato l’azienda a utilizzare un macchinario dotato di telecamere per l’ispezione visiva durante la fase di srotolamento dei tessuti. Le immagini catturate venivano analizzate da un algoritmo che scremava le immagini prive di difetti, lasciando però ancora una quota di falsi positivi.

L’obiettivo di Avvale è stato quello di migliorare questo processo utilizzando l’intelligenza artificiale per analizzare ulteriormente le immagini rimanenti, identificando e classificando i difetti in modo più accurato. L’automazione ha permesso di ridurre il carico di lavoro degli operatori, concentrandosi solo sui difetti rilevati dall’algoritmo con un grado di incertezza elevato. Questa tecnologia non solo ha migliorato l’efficienza del processo di controllo qualità, ma ha anche contribuito alla sostenibilità riducendo gli scarti di produzione.

Analisi documentale

Un’altra innovazione di Avvale è l’applicazione della Business Virtual Assistance per l’analisi documentale. In questo caso, l’obiettivo era di gestire un vasto volume di documenti complessi e di estrarre le informazioni utili in modo rapido ed efficiente. Utilizzando modelli di intelligenza artificiale genrativa basati su tecnologie di retrieval-augmented generation, Avvale ha sviluppato un sistema in grado di leggere, comprendere e rispondere a domande specifiche poste dagli utenti.

Questo approccio ha notevolmente migliorato la capacità di gestire grandi quantità di informazioni, riducendo il tempo necessario per trovare risposte precise all’interno di documenti voluminosi.
La tecnologia permette di fare domande in linguaggio naturale e ricevere risposte basate sui contenuti specifici dei documenti, offrendo un supporto prezioso in ambiti come l’analisi economica e il positioning strategico.

Collaborazione uomo macchina

Un aspetto fondamentale dei progetti di Avvale è l’enfasi sulla collaborazione tra l’intelligenza artificiale e gli operatori umani. La IA non sostituisce il lavoro umano, ma lo potenzia, automatizzando le attività a basso valore aggiunto e permettendo agli operatori di concentrarsi su compiti più complessi e strategici.
La visione di Avvale, come delineata da Roberto Verdelli, mostra un futuro in cui la tecnologia e la sostenibilità vanno di pari passo. L’adozione di soluzioni avanzate come la computer vision per il controllo qualità e la business virtual assistance per l’analisi documentale dimostra come l’innovazione possa migliorare l’efficienza operativa e contribuire a un mondo più sostenibile. Questa sinergia tra tecnologia e competenza umana rappresenta quindi la chiave per un futuro produttivo e sostenibile.