La soprendente tecnologia CDI Crystal Quartz edition di Esko sperimentata con successo da Inci.flex srl nel proprio stabilimento e presso clienti.
Il successo di una tecnologia sorprendente ‒ era stata presentata a drupa 2024 da Esko e subito acquistata da Inci.Flex srl ‒ è stata al centro della due giorni di Fisciano che ha attirato oltre 200 tra clienti e partner. Iniziata con una accurata visita dello stabilimento in gruppi di 20 persone, si è conclusa con ‘effetto cultura’ con una apprezzata visita guidata a Pompei. Il binomio tra tecnologia e cultura scelto da Enzo Consalvo, CEO di Inci.Flex è stato vincente.
Abbiamo scelto le parole di Alberto Palaveri, presidente Giflex per titolare il nostro resoconto: «Per rendere l’idea, è come passare dalla televisione tradizionale all’HD» perché una sintesi più azzeccata non si poteva fare.
«Penso che parlare di qualità di stampa diventerà sempre più cruciale, specialmente nel settore del packaging, un mezzo di comunicazione essenziale per sua natura. La tecnologia presentata apre prospettive interessanti e uniche in questo ambito» ha detto Palaveri che ha ringraziato Enzo Consalvo e Inci-Flex per il loro contributo al valore imprenditoriale che il Sud Italia è in grado di offrire.
La tecnologia Crystal Quarz
Con il convegno NexTech, Inci.flex ha presentato la tecnologia Crystal Quarz, la novità di ESKO sperimentata con successo dall’azienda di Fisciano. Inci.flex aveva acquistato il CDI durante la drupa, prima azienda a livello mondiale a utilizzarlo. Attualmente, è l’unica in produzione in grado di offrire questa tecnologia ai propri clienti.
Frutto della collaborazione tra Inci.flex e Esko, il Crystal Quarz ha superato tutti i test condotti a Fisciano, segnando una nuova frontiera in termini di incisione delle lastre e di qualità nella prestampa flessografica, a testimonianza dello spirito di ricerca e innovazione di Inci.flex.
Loreto Simoncelli, direttore del reparto grafico flexo di Inci.flex, ha illustrato questa innovazione. Ha seguito personalmente la sperimentazione presso alcuni stampatori, che hanno utilizzato procedimenti e macchine diversi, dimostrando che il sistema è adatto a tutte le aziende, con risultati pienamente convincenti. Questa tecnologia, di proprietà di Esko, è stata testata in tutta segretezza da Inci.flex attraverso test su diversi tipi di polimero, in base alle esigenze degli stampatori.
Una sperimentazione in discesa, ma non solo
La tecnologia Crystal Quarz si basa su una particolare microcella che permette di ottenere una stampa decisamente brillante, una stesura regolare degli inchiostri e alte densità con un risparmio di inchiostro, come verificato durante i test in produzione. I test sono stati effettuati con inchiostri a solvente sia per la stampa interna che esterna. Altri test, condotti con inchiostri UV, hanno dato risultati altrettanto eccellenti, poiché Crystal Quarz consente di contenere il dot gain anche su lunghe tirature, garantendo alte luci stabili su ogni tipo di lavoro.
Come ha affermato Enzo Consalvo, nel suo intervento: «È facile prevedere che Cristal Quartz verrà presto lo standard di riferimento del mercato flexo». Durante l’evento è emerso tutto il lavoro dietro le quinte: dalla ricezione della lastra monocromatica, analizzata al microscopio, fino alla stampa da parte di uno stampatore locale, che ha manifestato entusiasmo per il risultato stupefacente. La stesura dell’inchiostro è stata impeccabile, con densità da uno a ottantacinque e senza l’ombra di un difetto.
Per garantire l’efficacia, il test è stato ripetuto con un altro stampatore che operava in condizioni di macchina completamente diverse, ottenendo gli stessi risultati stupefacenti. Tuttavia, la sperimentazione non è stata priva di ostacoli. Come sottolineato dagli interventi, ci sono stati momenti di criticità, poiché «gli strumenti di cui avevamo bisogno non c’erano». Alla fine, sono state testate sette lastre per verificare tutte le possibilità di applicazione. Ogni settore d’impiego richiede una messa a punto specifica, poiché gli inchiostri a solvente non sono compatibili con quelli UV o a base acqua, e la stampa interna su film non può essere accordata alla stampa esterna su carta.
Nonostante le difficoltà, i risultati hanno ripagato il tempo e l’impegno messo dai tecnici di Inci.flex e dai loro clienti. Basti pensare ai test con retini a dispersione e retini stocastici, che notoriamente sono difficili da applicare in flessografia, ma offrono un livello di dettaglio davvero impressionante. Durante il convegno sono stati illustrati i dettagli tecnici del sistema e della periferica.
NexTech – The Future
Il convegno NexTech – The Future Open Day Inciflex, magistralmente organizzato da Rino Gaeta, Marketing Manager di Inci.flex, ha riunito leader del settore della stampa flessografica. È stata un’occasione unica per esplorare i nuovi orizzonti dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità. Moderato da Marco Mussini e Andrea Spadini, l’evento ha visto, oltre a Inci.flex ed Esko, la partecipazione di rappresentanti di aziende di spicco come Asahi Photoproduct, I&C Gama, Sistrade, DuPont e delle associazioni Giflex e ATIF.
Il convegno ha messo in luce i progressi tecnologici che stanno rivoluzionando il settore della stampa flexo, specialmente in termini di sostenibilità. Come evidenziato da Loreto Simoncelli, i vantaggi della tecnologia Crystal Quarz sono notevoli: precisione, efficienza e una riduzione degli scarti, permettendo agli stampatori di ottenere risultati straordinari.
Andrea Belloli, Branch Manager di Asahi Photoproduct Italia e Sales G.M., ha presentato le lastre AWP e AFP/R, spiegando il motto “Road to Solvent Zero” di Asahi, che mira a eliminare l’uso di solventi nella produzione di fotopolimeri. In anteprima, ha anche presentato il primo prototipo di fotopolimero TAP WATER lavabile con semplice acqua del rubinetto, realizzato in Giappone. Riccardo Labianca ha parlato delle soluzioni termiche di DuPont, che stanno riducendo drasticamente i tempi di produzione e l’impatto ambientale.
Tavola rotonda: innovazione, sostenibilità e qualità
Alla tavola rotonda, moderata da Andrea Spadini, hanno partecipato Sante Conselvan, presidente di FTA Europe, Dario Cavalcoli di I&C Gama e Antonio Sousa Ribeiro, CEO di Sistrade. Il dibattito ha evidenziato la crescente necessità di integrare innovazione tecnologica e sostenibilità con l’ottimizzazione dei dati. La piattaforma gestionale di Sistrade si è distinta per la capacità di fornire dati strategici che permettono alle aziende di migliorare la propria efficienza e ridurre gli sprechi.
Il presidente Giflex Alberto Palaveri ha sottolineato come le nuove normative europee spingano verso una maggiore riduzione degli imballaggi, una sfida ma anche un’opportunità per l’industria della stampa flessografica. Ha esortato le aziende a migliorare la propria comunicazione riguardo al valore e all’innovazione del packaging flessibile, evidenziando come questo sia cruciale per il dialogo con il legislatore e il pubblico.
Special Guest a Honorem
Un momento toccante dell’evento è stato quando Enzo Consalvo ha ricordato la grande amicizia e stima che legava suo padre a Franco Belloli, sottolineando come quest’ultimo abbia riposto in lui la fiducia nei primi anni di attività di Consalvo. A sorpresa, quindi, ha consegnato una targa Guess of Honour al figlio di Franco, Andrea Belloli, presente in sala, commuovendo l’intera platea.
Il convegno si è concluso sottolineando come innovazione, sostenibilità e automazione saranno i pilastri fondamentali per migliorare la produttività e ridurre l’impatto ambientale.
Con le nuove normative europee, che richiedono maggiore impegno nella riduzione degli imballaggi e nel miglioramento della sostenibilità, l’industria della stampa flessografica è pronta a raccogliere la sfida. L’evento NexTech – The Future si è confermato un appuntamento cruciale per il settore, offrendo una piattaforma di confronto e collaborazione per affrontare insieme le sfide del futuro.
Finale culturale
Infine, a dimostrazione di come la cultura e il territorio possano e debbano coesistere per rendere indimenticabile una riunione di lavoro, è stata la conclusione organizzata da Inci.Flex la mattina successiva all’Open Day, offrendo agli ospiti una visita guidata al famoso sito archeologico di Pompei, pezzo emozionante della straordinaria ricchezza storica e culturale del nostro Paese.
Ne abbiamo approfittato in tanti, con autentico piacere, complice la brava guida che ci ha regalato racconti e aneddoti, “fake news” e curiosità, rendendo divertente e stimolante la lezione di storia antica.




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