Atlantic Zeiser ha lanciato il nuovo sistema Digiline Compact da utilizzare per la stampa e la codifica di dati variabili su scatole in cartone piatte, fustellati e fogli singoli. Digiline Compact si rivolge alle aziende di imballaggi e ai produttori di scatole in cartone nonché ai fornitori di servizi nei settori farmaceutico, cosmetico, FMCG di largo consumo (in particolare alimentari e bevande), agli specialisti della stampa di sicurezza e agli stampatori commerciali in piccolo formato.

Xeikon: finitura per etichette autoadesive

Xeikon: finitura per etichette autoadesive

Allo stand Xeikon macchina principale era la Xeikon 8600 per la stampa documentale, equipaggiata con un WFM in linea (Web Finishing Module) per l’applicazione sulla carta di una protezione antistatica e con uno stacker per il taglio e l’impilamento dei fogli.
Presentato per la prima volta in Italia, il sistema ThermoFlexX 30 per etichette in bobina su fascia media e per cartoncino pieghevole, adatta a lavori che richiedono con particolari fini, ad esempio per codici a barre e QR code. La linea ThermoFlexX abbraccia una gamma di larghezze tra 18” (420 mm) e 80” (2032 mm). Si può scegliere tra un laser da 20W e uno da 35W di elevata potenza con una capacità produttiva tra 1,5 e 2,5 m2/h.  La risoluzione è in entrambi i casi di 2540 o 5080 ppi.
Era inoltre presente la linea di finitura per etichette della danese GM – Grafisk Maskinfabrik commecializzata da Xeikon. Questa macchina modulare permette l’inserimento di hotfoil, verniciatura flexo UV e fustellatura. Durante le giornate di fiera sono state trasformate in prodotto finito due differenti tipologie di etichette: una per flaconi doccia schiuma su film plastico trasparente (no label look), l’altra per etichette da vino su una carta naturale.

Nobilitazione con MiniLAM di Bagel System

Nobilitazione con MiniLAM di Bagel System

Inoltre, presso lo stand della Neopost sono stati presentati i documenti a dato variabile ricavati dalla raccolta dati delle fidelity card (promozione compleanno), predisposti per la spedizione attraverso sistemi di imbustamento.
Ancora presso Neopost MiniLam interessante sistema di nobilitazione mediante plastificazione, della azienda spagnola Bagel System.

Oltre alle stampanti multifunzione per aziende e grandi gruppi di lavoro, da segnalare la stampante a toner bianco per soluzioni serigrafiche della OKI di cui abbiamo parlato (con un filmato di una dimostrazione dal vivo) . Un cenno merita la gamma di stampanti con protocollo DICOM (Digital Imaging and COmmunications in Medicine) integrato dedicata al settore medicale, che non necessita di hardware esterni o software aggiuntivi, che oltre all’elevata facilità d’uso, riduce i tempi di installazione e utilizza carta comune. Seguita anche la stampante a colori A3+ C910 progettata per rispondere alle esigenze specifiche della stampa digitale e del mercato delle arti grafiche.

Ricoh2Ricoh Pro C901 e C901S Graphics Arts + soto stati i nuovi sistemi che Ricoh ha presentato e che rappresentano per la Casa importanti novità in termini di produttività e ottimizzazione del flusso di lavoro, come i visitatori avranno modo di apprezzare.
Nell’immagine la stampante poco prima di ‘svelarla’ al pubblico, di cui offriamo anche un breve filmato.

Esko ha proposto la tecnologia Full HD Flexo per gli imballaggi flessibili. È una tecnologia che consente un flusso di lavoro flessografico digitale per l’integrazione di una stampa con alte luci morbide e densità dei fondi pieni simili alla stampa rotocalco per gli imballaggi flessibili. Introdotta per la prima volta a drupa 2012, la Full HD Flexo è oggi una tecnologia comprovata, utilizzata da più di venti stampatori e trasformatori in tutto il mondo, che ne confermano gli eccezionali vantaggi.
Allo stesso stand in Grafitalia, BB Informatica ha presentato in anteprima Sprint, il software gestionale dedicato a stampa e taglio nel grande formato, che trasforma la stampa digitale in produzione digitale ottimizzando i processi di gestione degli ordini e del flusso di lavoro. Torneremo in dettaglio sull’argomento.

Durst ha presentato Rho P10 PAC, di qualità paragonabile agli standard offset, che con la recente innovazione di Variodrop per la modulazione delle gocce, può garantire stampe omogenee senza effetto puntinato; il sistema di carico e scarico automatico, è adatto all esigenze della cartotecnica. Omega 1, compatta e versatile con passaggio rapido da flatbed a roll-to-roll. Rho P10 PAC è stata acquistata dall’azienda di Città di Castello Kroma Serigrafia; Omega 1 Plus, invece, andrà ad arricchire il parco macchine della azienda padovana Q&B Grafiche.

Grande formato e personalizzazione come elemento di nuove opportunità di business per gli stampatori, è stato il tema centrale di Roland che ha ottenuto un concreto interesse da parte dei visitatori verso i modelli e le tecnologie esposte. Per stampa di grande formato, più vicina allo stampatore tradizionale ha presentato PRO4 XF-640 periferica da 160 cm in quadricromia, con possibilità di esacromia, bianco e inchiostri metallici, in grado di stampare su supporti diversi. Questa macchina è abbinabile al sistema di taglio XR-640. Intressa anche intorno alla stampa inkjet UV del modello LEJ-640F sulla qule è stata apprezzata la possibilità di stampare spessori fino a 15 cm. Accanto a questa la LEF-12 dedicata alla personalizzazione dell’oggettistica. In collaborazione con Join, ha presentato il programma di prove colore CGS Oris Flex pack, soluzone completa di software e materiali per la simulazione dei colori di stampa di prototipi per il packaging. Roland ha infine sponsorizzato l’esposizione della TEN Collection di Fotolia stampando le operee con un PRO4 XF-640, esposta nell’apposita area della manifestazione. 

L'innovativa MGI presentata da Agfa

L’innovativa MGI presentata da Agfa

Di Agfa abbiamo parlato negli articoli di anteprima cui rimandiamo in particolare per le soluzioni del grande formato Anapurna e Jeti Titan. Da segnalare la nuova (per l’Italia) MGI Meteor DP8700 xl che fa parte di una nuova generazione di macchine da stampa digitali sia in termini di produttività che di economicità e flessibilità. Questa macchina vanta 4 brevetti: il sistema mettifoglio dotato di un sistema a ultrasuoni che consente di rilevare se passa il doppio foglio e di fermare automaticamente il lavoro. L’installazione del forno dotato di lampade che regolano la temperatura della carta prima dell’ingresso nel blocco stampa xerografico, dotato di toner brevettato MGI con 4 colori e di due fusori separati e intercambiabili – uno per la stampa su fogli, l’altro per la stampa delle buste. All’interno del blocco vi è un ultimo brevetto: è un sistema di rulli in grado di compensare le vibrazioni naturali della carta quando è soggetta a pressione e stampa. Tramite il display touch screen è possibile impostare o richiamare tutte le funzioni di stampa. Meteor DP8700 xl ha una velocità massima di 4260 fogli ora, in funzione del tipo di lavorazione, ed è possibile anche stampare su fogli di plastica.
MGI Group è composto da MGI Digital Graphic Technology, con sede in Francia a Ivry-sur-Seine, e da MGI USA con sede in Florida.

Esposta per la prima volta in Italia, la HP Indigo 10000 Digital Press che debuttò alla drupa 2012: la macchina da stampa digitale è stata seguita con interesse da numerosi visitatori durante le dimostrazioni. Oltre a questa, erano presenti le stampanti HP Designjet L28500 e L26500, con inchiostri HP Latex. Esposti molti esempi di prodotti stampati con macchine digitali HP, per offrire una panoramica della vasta gamma di applicazioni ottenibili con la tecnologia HP.

Per le soluzioni prsentate da Kodak rimandiamo all’articolo di anteprima e all’intervista filmata a Alfredo Lorenzini responsabile marketing. Allo stand non erano esposte macchine, ma soluzioni soprattutto per il packaging e una dimostrazione virtuale della Nexpress per evidenziarne gli effetti non solo di nobilitazione, degli stampati anche con possibilità di stampa di sicurezza, cui abbiamo accennato nell’articolo di commento sulla fiera..

Il team di ZundLab, partner di Zund per le arti grafiche, ha dato dimostrazioni di come il taglio digitale possa dare vita ad applicazioni innovative e ad elevata redditività, dal formato A3 digitale fino ai classici 70×100, 100×140, 140×200 e superiori.
Analogamente allo stand Elitron, azienda marchigiana, dominavano esempi di realizzazioni anche artistiche realizzate in cartone ondulato su tavoli da taglio, unici che sono progettati e costruiti in Italia.
Kongsberg4Sempre nel campo dei tavoli da taglio, Kongsberg, presso lo stand Esko-BB International, dimostrava la versatilità non solo nelle soluzioni, ma cnhe nei materiali utilizzati. In particolare, con i software appositamente elaborati da BB Informatica, è stato possibile realizzare i molti arredi presenti in diversi stand (tra cui quello di Metaprintart) particolarmente resistenti pur utilizzando materiale leggero ed economico.

A proposito di arredo degli stand fieristici, Metaprintart ringrazia oltre a BB International, Roland per i banner in vinile e Agfa che ha stampato i pannelli in cartone sulla stampante in piano di grande formato Jeti Titan.

E la offset?

In mancanza di macchine, illustriamo il sistema di Nebbiasecca, per condizionare le sale stampa senza umidità. Sullo sfondo Rilecart che fornisce accessori per la legatura

In mancanza di macchine, illustriamo il sistema di Nebbiasecca, per condizionare le sale stampa senza umidità. Sullo sfondo Rilecart che fornisce accessori per la legatura

Grande assente, come già detto in altre occasioni, la stampa offset. I tempi cambiano e, come si può leggere nei commenti che i lettori ci hanno inviato agli articoli dedicati a Grafitalia/Converflex, i pareri sulla decisione delle Case costruttrici di non presentarsi in fiera sono contrastanti.
Silvano Bianchi, direttore generale di Komori ci ha ribadito il loro punto di vista che vuole che alla Grafitalia siano coinvolti anche i grandi buyer. In realtà qualcosa è stato fatto con i convegni, come ad esempio quello organizzato in collabotrazione con la rivista Largo Consumo, con l’intenzione di interessare anche la GDO, soprattutto, però, nel settore del packaging.
Packaging e cartotecnica che hanno sentito meno della stampa commerciale le dificoltà del mercato, come conferma l’affermazione delle aziende italiane associate ad Acimga ch con l’export hanno tenuto alto il nome dell’industria italiana rispetto alle analoghe industrie europee.
Una conferma viene dalla decisione di Nuova KBN di estendere la propria attività dall’assistenza all’importazione e commercializzazione delle autoplatine MK, come abbiamo riferito nel precedente articolo.
MuseoLodi
Infine, vale la pena ricordare la presenza di questa platina Boston, da qualcuno definita ironicamente “l’unica macchina da stampa presente e funzionante in fiera”.
Affermazione certo esagerata, che tuttavia, in caso di black out energetico permetterebbe di continuare a produrre stampati…
Questo spazio espositivo è stato curato dal Museo della Stampa “Andrea Schiavi” di Lodi, che ha assicurato la presenza di volontari che hanno stampato su richiesta segnalibri dedicati a Giambattista Bodoni nel secondo centenario dalla scomparsa.