Visitiamo lo studio-museo di Mauro Loce a Gravellona Toce dove scopriamo una raccolta delle legature di pregio per libri d’arte e per editori e aziende che vogliono ‘scolpire nella carta’ la propria storia.
La consueta “Due Giorni” che Unione Industriali Grafici di Milano (GCT) organizza ormai da 15 anni, svoltasi a Stresa e di cui riferiamo a parte, ci ha offerto l’occasione di entrare in quello che si sta delineando come un museo in crescita della legatoria artistica. Qui del libro, quasi sempre extra large, e della stampa di alta qualità, è protagonista la legatura che lo rende unico e inimitabile.
Spesso pezzi unici che rappresentano l’eccellenza della artigianalità italiana nel campo dell’editoria, questi libri sono commissionati da editori specializzati tra i quali emerge la Taschen di Colonia, editori russi di libri d’arte, ma anche aziende che vogliono celebrare ricorrenze con un libro che non si limiti a raccontarne la storia, ma che vogliano restare nella Storia, quasi sculture, rari pezzi d’arte.
Mauro Loce, figlio d’arte, apprende non solo la tecnica, ma soprattutto la passione, cresce professionalmente per un ventennio presso la storica Legatoria del Verbano, per poi approdare nel 1998 presso la famosa Legatoria LEM di cui è direttore acquisti e commerciale fino al 2004 portando la stessa ai vertici delle legatorie d’arte Europee.
Chiamato nel 2010 in Deaprinting per offrire la sua consulenza e competenza nella legatoria di gran pregio, contribuisce con la sua esperienza e selezionata clientela ad accrescere la notorietà di OGN spa anche nel campo della stampa prima offset, quindi digitale.
Dopo la ristrutturazione della Casa di Novara, fonda con Franco Pasquino la D&A, Design & Artbook Made in Italy srl (www.designandartbook.it) con sede a Novara per la stampa e legatura di volumi di pregio. In questo contesto, con l’ingresso in D&A di DeAgostini Editore e Alberto Boroli, acquista tutti i macchinari fuori formato della sua ex amata LEM e riaccende, con una successione di volumi XXL , gli animi e gli ingranaggi di una, come lui la definisce “sartoria d’alta moda“.
Ma la sua specialità, unica nel suo genere, è la ricerca dell’impossibile per poter offrire soluzioni assolutamente innovative e quasi sempre sorprendenti:, dalle vere e proprie miniature con cuciture in filo oro, ai mosaici e copertine con pietre preziose, fino ai prestigiosi volumi XXL dal peso di oltre 30 kg.
In questo lavoro quasi certosino è ora affiancato dai figli Marco e Stefano, “l’intellettuale e il tecnico” come li descrive Mauro Loce, che si occupano rispettivamente dell’editing e delle realizzazione tecnica della stampa.
Entra nel Guiness dei primati con il Corano non solo più grande, ma anche più prezioso del mondo, realizzato da DeaPrinting per la Repubblica del Tatarstan piccola e poco nota repubblica indipendente della Federazione Russa, ricchissima di petrolio, gas e altri pregiati prodotti del sottosuolo. Per il governo di questo Stato, Mauro Loce ha realizzato nel 2011 un volume in copia unica, di 2 metri per 1,5 e 17 cm di spessore del peso di 550 kg che è stato esposto in una moschea appositamente realizzata nella capitale Kazan. Copia unica, è una riproduzione ottenuta mediante scansione di un antico Corano in pergamena, e stampato in digitale, la cui copertina è la vera opera d’arte. Con un turchese al centro, quattro bottoni in pasta di corallo ai bordi, ornamenti in argento puro laminato in oro vero, topazi e altre pietre semipreziose e un mosaico in malachite, fatto realizzare da specialisti indiani. Un lavoro che insieme ad altri capolavori dell’artigianalità italiana, gli ha meritato il conferimento di Cavaliere della Repubblica.
Nello studio-museo sembrano dominare, quantitativamente, libri russi, opere che spaziano dalle riproduzioni dell’arte pittorica e architettonica a favolosi paesaggi siberiani, ma non mancano volumi che celebrano aziende italiane, europee e americane.
Ma il maggior committente di Mauro Loce è Taschen il prestigioso editore di Colonia, specializzato in volumi XXL noti in tutto il mondo per la qualità di stampa e di finitura. Per questi, come per volumi di altri committenti, i libri sono stampati in offset con tecnologia di inchiostri ANIVA o PAN 4C o in digitale a seconda della tiratura, in cui il limite per la stampa digitale è intorno alle 400-500 copie. Spesso un libro viene eseguito in copia unica o in poche copie, come prototipo, per poi eseguire la tiratura definitiva.
Mauro Loce ha in particolare la capacità di coordinamento di un gran numero di artigiani ciascuno specializzato in un settore specifico: dalla falegnameria – oltre alle tradizionali custodie realizza anche cofanetti di pregio, alla pelletteria, dalla sartoria, all’arte orafa. Per non parlare, ovviamente, della scelta dei migliori fotolitisti, stampatori offset e serigrafi. Dopo la stampa digitale – rigorosamente con la hp Indigo 10000 o la Fuji Jet Press 720, inkjet a foglio 50×70 – siamo certi che non tarderà a scoprire anche la stampa 3D.
Affascinante!!!!!. Pittore e incisore, mi diverto a rilegare album particolari con carte dipinte e fogli incisi o
disegnati……mi piacerebbe crescere…e confrontarmi con la vostra produzione. Liliana Bastia