Massimo Medugno DG #Assocarta al convegno #ECOMONDO2018 anticipa i contenuti delle nuove linee guida europee per la raccolta differenziata carta.

Assocarta è intervenuta al seminario “Plastica monouso e rifiuti marini nel Mar Mediterraneo: problemi e soluzioni” in ambito di Ecomondo a Rimini.

Massimo Medugno DG di Assocarta ha presentato il materiale “carta” quale esempio primario di bio-economia circolare in quanto capace di sviluppare sia il ciclo biologico che quello tecnologico.

«I nuovi modelli di consumo, la rapida crescita degli acquisti on-line, l’invecchiamento della popolazione e le crescenti sfide ambientali – spiega Massimo Medugno – richiedono che la società del futuro si basi sempre più su una bio-economia circolare senza rinunciare a materiali e prodotti sempre più performanti. E la carta è già un attore principale di questo nuovo paradigma e continuerà a fornire il proprio contributo in futuro

L’industria cartaria italiana si posiziona al 4° posto a livello europeo. Nel 2017 ha prodotto 9,1 milioni di tonnellate di carta e cartone, di cui il 55% ottenute da carta da riciclare. Il tasso di circolarità presenta punte dell’80% nelle carte per imballaggio.

«Tale record di riciclo nel settore cartario – evidenzia il direttore di Assocarta – è frutto sia della capacità di riciclo delle cartiere, sia del sistema di raccolta differenziata nazionale, in cui Comieco svolge la sua funzione sussidiaria. Il riciclo può essere ulteriormente migliorato grazie alle nuove Linee Guida dell’industria cartaria europea

Obiettivi

La raccolta differenziata della carta: raggiungere i nuovi obiettivi di riciclo migliorando la qualità” è il titolo delle linee guida diffuse in questi giorni dalla CEPI, Confederazione Europea dell’Industria Cartaria, e da Assocarta in traduzione italiana.

« Le Linee Guida – spiega Medugno – affermano l’importanza di estendere in tutta Europa la raccolta separata della carta e del cartone dagli altri materiali riciclabili come già avviene in Italia.» Tra le indicazioni operative una novità anche per gli italiani: il cartone per pizza macchiato da residui e senza visibili pezzi di cibo va differenziato con la carta.

Per gli interessati è possibile scaricare qui il