Giunta al voto in Commissione Ambiente del Parlamento Europeo la proposta di regolamento di revisione della normativa sugli imballaggi.

L’Europa è giunta, forse, a un punto di svolta sulla bozza di regolamento e rifiuti di imballaggi. Assocarta auspica che gli emendamenti di compromesso agli articoli 22 e 26 e che riprendono l’approccio e i contenuti del parere della Commissione ITRE, vengano accolti quale punto di equilibrio tra la necessità di mantenere un alto livello di ambizione nella riduzione dei rifiuti di imballaggio, la necessità di prendere decisioni basate su solide valutazioni scientifiche in diverse circostanze e di creare incentivi per promuovere ulteriormente l’adozione dell’economia circolare in Europa.

La criticità della proposta è data dall’impostazione della proposta di revisione della direttiva imballaggi (PPWR) che avrebbe dovuto promuovere il riuso creando quel quadro giuridico necessario a sviluppare le condizioni infrastrutturali e ambientali utili a renderlo economicamente praticabile ed efficace in termini ambientali.

Infatti, esso non disciplina i numeri di riutilizzi, la distanza massima per il ricondizionamento, la riciclabilità degli imballaggi riutilizzabili, le garanzie di prestazione e, non meno importante, l’igiene e sicurezza. E su questi aspetti essenziali rinvia ad atti delegati.

Introduce, invece, da subito divieti ai prodotti monouso in svariati contesti (con obiettivi molto alti di riuso in svariati settori comprese le buste per insalata e verdure) e discriminanti (in quanto i divieti e gli obiettivi prescindono da ogni condizione infrastrutturale e ambientale), come se la miglior efficacia ambientale del riuso fosse già garantita ed assodata sempre e comunque.

Il riciclo degli imballaggi

Secondo i dati Eurostat, nel 2020, sono stati riciclati circa 27 milioni di imballaggi in carta su 33 immessi sul mercato, mentre la quantità di imballaggi in carta riciclati, in totale, è superiore al totale di quelli riciclati dalla plastica, metallo e vetro. la carta si ricicla almeno 7 volte, in alcuni casi fino a 25 e solo una piccola parte di questi imballaggi sono a diretto contatto con gli alimenti, circa 1,4 milioni.

«L’Italia ha già raggiunto l’85% di riciclo degli imballaggi in carta in anticipo rispetto alla scadenza del 2030 – afferma Massimo Medugno, direttore Assocarta – l’imballaggio in carta è rinnovabile e, in un’ottica di sostenibilità delle risorse, la Commissione dovrebbe introdurre non solo il contenuto in riciclato, ma anche un “contenuto in rinnovabilità.»

Va ricordato che in tema di forestazione vige in Europa il sistema di Due Diligence che assoggetta il legno e i suoi derivati a una regolamentazione severa in termini di sostenibilità e di legalità della provenienza.

Campagna educativa

Da metà ottobre per tre settimane, sono previsti due spot, realizzati da The Washing Machine, su 30 canali Rai, Mediaset, Sky e Warner Discovery, insieme a una campagna social sui siti istituzionali di Ispra e Ministero. Lo spot sulla raccolta differenziata nasce da un concept: gettare via i rifiuti in modo scorretto, senza differenziare, è il primo ostacolo per l’economia circolare perché impedisce un corretto riutilizzo delle risorse e un loro reimpiego come materie prime. Quello dedicato allo spreco alimentare spiega come sprecare cibo porti a sprecare anche tutte le risorse impiegate per produrlo (acqua, energia, lavoro umano, suolo), danneggiando l’ambiente.

Il progetto ha realizzato anche il portale www.facciamocircolare.com dove sono raccolte oltre 150 iniziative di comunicazione ed engagement dedicati all’economia circolare e allo spreco alimentare, oltre a decine di interviste a imprenditori impegnati su questi temi. Oltre 1 milione e mezzo le visualizzazioni del portale; 15 webinar organizzati in collaborazione con i partner di progetto negli ultimi due anni; 50 mila le brochure distribuite a fiere nazionali di settore, 12 presentazioni a eventi istituzionali. Sono alcuni dei numeri della campagna, che ha già visto il coinvolgimento di 3500 studenti, con l’obiettivo di arrivare quasi a 10.000 grazie alle prossime iniziative. Centrale il lavoro di sensibilizzazione verso scuole e famiglie grazie all’iniziativa “Idee in circolo” promossa dal Moige-Movimento italiano genitori.