La blockchain aiuta il comparto delle arti grafiche: grazie ai bitcoin creativi e freelancer potranno proteggere le idee.

L’incontro che l’Associazione Centro Studi Grafici (ACSG) di Milano organizza il 7 maggio introduce il tema di come la blockchain possa essere d’aiuto nel comparto delle arti grafiche. Creativi, illustratori, fotografi, designers, artisti, freelancer… hanno tutti lo stesso problema: tutelare i diritti di proprietà intellettuale delle loro opere e del loro lavoro.
blockchain

Le trappole della rete

Che cos’è la blockchain, di cui tutti parlano, ma i cui contorni sono ancora in gran parte inesplorati? È un’opportunità o un incubo? L’evento della ACSG farà chiarezza in merito, focalizzando il dibattito sulle ricadute che può avere sui creativi.
Se da una parte la rivoluzione digitale affranca i professionisti del settore dai vincoli imposti dalle forme tradizionali di lavoro dipendente – permettendo di agire su mercati senza confini e di gestire il tempo nel modo più consono – dall’altra tale opportunità può trasformarsi in un boomerang.
La concentrazione del potere economico in poche realtà multinazionali e l’oggettiva difficoltà di tutelare il diritto d’autore, rendono infatti la rete uno spazio disseminato di trappole.

La blockchain può diventare un’alleata in questo contesto? E come? Nuove visioni si aprono se si considera che questa tecnologia fornisce un metodo decentralizzato, universale ed economico per dimostrare l’autenticità e l’esistenza di un bene digitale in un preciso momento temporale.

Il relatore, Marcello Esposito, condurrà i partecipanti ad affrontare le problematiche e le opportunità della blockchain e a darsi le risposte più consone al proprio ruolo e più utili alla propria attività.

Martedì 7 maggio – Ore 19.00 – Auditorium Pavoni presso Istituto Artigianelli Milano (M3 Maciachini)

Per maggiori dettagli e per iscriversi all’evento