Uno dei primati più incisivi di Venezia nella storia della tipografia è legato al carattere Romano.

Forse, il termine inglese Roman ci è più familiare, visto che ai primi posti della classifica dei più popolari font, o meglio, caratteri tipografici, troviamo stabilmente il Times New Roman. Ma perché New Roman? Qual è l’origine del carattere Roman o, per dirla in italiano, del Romano?

Riccardo Olocco, storico della tipografia e type designer, ci racconta la storia dell’origine di quello che è considerato il carattere da testo più importante nella storia della tipografia occidentale. Creato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1470, il Romano può essere considerato il capostipite di tutti i caratteri tondi da testo.

Tra i magistrali protagonisti della tipografia negli anni cruciali della sua comparsa e diffusione in Europa, tra la metà e la fine del Quattrocento, accanto ai nomi di Johannes Gutenberg a Mainz in Germania e di Aldo Manuzio a Venezia, va senz’altro annoverato quello di Nicolas Jenson. E vede ancora la Serenissima luogo d’elezione per questa profonda e duratura innovazione nel mondo dei caratteri.

Ma perché New Roman? Qual è l’origine del carattere Roman o Romano?

La conferenza “Venezia, 1470. Nascita del carattere Romano” intende esattamente raccontare la storia dell’origine di quello che è considerato il carattere da testo più importante nella storia della tipografia occidentale. In sostanza, il Romano creato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1470 può considerarsi il capostipite di tutti i caratteri tondi da testo, che ancor’oggi siamo abituati a leggere nei nostri libri e sugli schermi.

A illuminarci su questa straordinaria evoluzione formale ed estetica nella storia dei caratteri da testo sarà il racconto di Riccardo Olocco, mercoledì 21 giugno ore 20:45 presso Tipoteca Italiana – Cornuda (TV).

Riccardo Olocco è storico della tipografia e type designer. Riccardo ha conseguito un dottorato di ricerca proprio in studi avanzati sui libri a stampa più significativi per la definizione e il consolidamento della forma del Roman, avendo conseguito un dottorato di ricerca proprio in studi avanzati sui libri a stampa più significativi per la definizione e il consolidamento della forma del Roman.

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