Nuceria, gruppo attivo nel settore del packaging e leader nella produzione di etichette, astucci e imballaggi flessibili, raccoglie premi per l’impresa eccellente 2015.

Dopo l’incontro a Labelexpo sullo stand Prati in occasione della consegna della Digifast, Nuceria si è distinta per aver ricevuto in rapida successione il premio “Vedovella” come Best Label Printer, il premio di Padre in Figlio nella categoria “Giovane Imprenditore” e il certificato Elite’ di Borsa Italiana. Ne parliamo con Guido Iannone, seconda generazione a condurre l’azienda.

Come ci può descrivere il “caso Nuceria Group” ?

«Nuceria è una realtà industriale nata nel 1984 a Nocera Superiore, che conta oggi oltre 250 persone con stabilimenti produttivi dislocati sul territorio nazionale a Nocera, Salerno, Milano e Torino, dove realizza soluzioni con ogni tecnologia di stampa e su tutti i tipi di supporto. Un sistema completo e continuamente rinnovato di Certificazioni e standard produttivi aggiornati garantisce la qualità delle produzioni insieme a investimenti in tecnologia costanti e attenti alle evoluzioni della domanda. Operiamo in diversi settori merceologici ma con un unico filo conduttore: la passione.»

A Labelexpo vi abbiamo fotografato davanti alla Digifast di Prati, l’ultimo acquisto? Nuceria Group and Chiara Prati

«Difficile stabilire quale sia l’ultimo. La nostra società, che chiude il 2015 con un fatturato consolidato di circa 60 €/mln, ha investito per circa 28 €/mln nell’ultimo lustro in capacità produttiva e tecnologie di stampa all’avanguardia, ampliando in questo modo la sua gamma prodotti.»

Una crescita non indifferente…

«Negli ultimi quattro anni Nuceria è cresciuta, in termini di fatturato, sempre a doppia cifra; l’impresa è la perfetta sintesi di come sia possibile, partendo da una storia di coraggio di un imprenditore e grazie all’entusiasmo di tutta la struttura organizzativa, essere un caso di successo in un settore così affollato e segmentato qual è quello del packaging.»

Parliamo allora dei riconoscimenti.

«Questa strategia ci ha valso il titolo, per il secondo anno consecutivo, di “impresa eccellente” per l’Osservatorio delle PMI di Global Strategy. Inoltre il gruppo Nuceria ha ottenuto in questo mese, dopo un percorso triennale, la certificazione di Elitè, l’iniziativa di Borsa Italiana rivolta alle PMI di alto profilo che, perseguendo ambiziosi progetti di crescita, desiderano compiere un salto di qualità rafforzando la propria struttura organizzativa, manageriale e finanziaria. Una testimonianza concreta dell’avvenuto percorso di crescita di un’azienda che in questi ultimi anni ha subito un’importante trasformazione sia dal punto culturale, acquisendo una maggiore “managerialità” pur mantenendo forte il suo profilo di azienda familiare, sia da un punto di vista gestionale e finanziario.»

Azienda familiare dunque, che ha saputo vincere anche la sfida del passaggio generazionale grazie al coraggio e, alla preparazione e all’esperienza degli attori principali: il padre e il figlio. Un passaggio semplice o difficile?

«Il ricambio generazionale è un momento delicato per qualunque società, ma non impossibile da superare quando si è in grado di coniugare il know how dell’imprenditore fondatore con la spinta innovativa delle nuove generazioni.»

Guido Iannone, figlio del fondatore Antonio Iannone. Lei è stato selezionato, tra oltre 400 candidati provenienti da tutta Italia e da diversi settori, come finalista del Premio Di Padre in Figlio – il gusto di fare impresa. Cosa ci dice in proposito?

Premio Di Padre in Figlio 2015_Guido Iannone NUCERIA Group«Il prestigioso riconoscimento, dedicato alle eccellenze dell’imprenditoria italiana promosso da N+1 con il supporto di Borsa Italiana, è stato assegnato lo scorso 28 novembre a Gian Luca Rana, figlio del più celebre Giovanni, ma oltre a questo titolo “assoluto” sono stati conferiti anche altri premi di categoria tra i quali, a noi, quello di “Giovane Imprenditore”.»

Come commenta la vittoria del premio ?

«Ricevere questo importante riconoscimento rappresenta per noi un ulteriore stimolo a continuare con forza il processo di successione generazionale, che abbiamo vissuto, sin dall’inizio, come parte di un più ampio progetto di cambiamento aziendale. L’ingresso della seconda generazione ha rappresentato un fattore di forte accelerazione di questo processo e ci ha consentito di lavorare sulla costruzione di un team che, spinto da una forte motivazione, sia in grado non solo di presidiare in maniera autonoma determinate funzioni aziendali ma anche di partecipare attivamente al processo di pianificazione strategica.»

Quanto conta il passato e quanto il presente?

«Oggi, più che mai, per poter essere in grado di “gestire” in maniera efficace il cambiamento, è necessario comprendere non solo il presente, ma soprattutto il passato della nostra azienda. Solo preservando i valori, che sono stati alla base del successo di nostro Padre, potremmo essere in grado di rappresentare il ponte corretto tra passato e futuro, contribuendo così a realizzare un virtuoso processo di cambiamento volto a preservare sempre la continuità aziendale.» nucerialab

Oltre a questo importante riconoscimento l’azienda è stata insignita anche del più prestigioso premio del settore delle arti grafiche: l’Oscar della stampa.

«Sì, ci siamo aggiunti al “Club delle Eccellenze” del mondo della stampa aggiudicandoci la statuetta come Best Label Printer, un premio rappresentativo di un percorso di crescita e di sviluppo straordinario, caratterizzato dalla costante ricerca di diversificazione produttiva, che ci ha condotto dai 14 milioni di ricavi del 2007 agli oltre 54 del 2014.»

Queste ragioni, insieme ad azzeccate scelte imprenditoriali, hanno consentito di essere la “Global Company for Integrated Packaging” che ha conquistato l’Italia e cresce velocemente nei mercati esteri.