Visitando lo stabilimento estremamente funzionale di Rotolito per vedere all’opera l’ultima RA106 di Koenig&Bauer, ci rendiamo conto dei sorprendenti progressi compiuti negli ultimi anni dalla stampa offset.

«In trent’anni che lavoro qui, non ho visto passare piú di un anno senza investimenti tecnologici
È così che ci accoglie Daniele Paina, responsabile dell’area stampa che comprende roto-offset, offset a foglio e stampa digitale, accompagnandoci in sala macchine.
Siamo in Rotolito nella nuova e moderna sede di Pioltello per vedere all’opera la RA106-10+L SW5 SPC ALV2 o, più semplicemente, RAPIDA 106.

Sono tre le Koenig & Bauer, che stanno girando: una Rapida 162, una 145 di ultima generazione partita a gennaio del 2017 e l’ultima arrivata, appunto, la RAPIDA 106.
È una macchina che viene utilizzata prevalentemente per stampare le copertine delle riviste, cataloghi o libri d’arte. «Per questo è una 10 colori con voltura, spalmatore per vernice acrilica e uscita lunga per il forno IR

ROTOLITO RA 106 KBA

La produttività della macchina è confermata dal monitor che indica 15.000 giri, e non è una demo

Tecnologia all’avanguardia

Ha iniziato a lavorare il 1° luglio 2019 e al momento, il 20 dicembre, ha stampato 17 milioni di fogli. Tenendo conto che ogni foglio contiene 4 copertine in totale sono 68 milioni. Una bella cifra.

Ma la produttività della macchina la conferma il monitor che indica 15.000 giri, e non è una demo.

La prima macchina che abbiamo visto entrando, la Rapida 162 è del 2010 e ha una tecnologia che pur molto avanzata è, per Koenig&Bauer, già obsoleta.
«Qui le macchine non devono superare i dieci anni, anche se la qualità è sempre la stessa. Ma per mantenere le performance che ci servono, dopo dieci anni dovremmo fare una revisione completa, rimanendo comunque un passo indietro a livello tecnologico. Per questo Rotolito preferisce cambiare macchina. In questo modo si possono installare tutte le innovazioni tecniche che Koenig&Bauer ha sfornato in questi anni
È in particolare dal 2015 che si è visto un vero passo avanti, e con questo oggi, Koenig&Bauer secondo l’opinione del responsabile area stampa, ha superato tutti i costruttori.

Vediamo allora in cosa consistono tutte queste tecnologie avanzate della RAPIDA 106, che ha sostituito una 8 colori.

La RAPIDA 106-10+L SW5 di Rotolito è configurata con molte delle tecnologie che Koenig & Bauer ha sviluppato per offrire prestazioni sempre più elevate sia in termini produttivi che di controllo sulla qualità.

SIS: sistema di messa in squadra elettronico
SPC: cambio lastre simultaneo su tutti i gruppi stampa in meno di 1 minuto
PLATE IDENT: sistema automatico di rilevamento del registro delle lastre prima della stampa
DATA MATRIX SELECT: riconoscimento automatico delle lastre e richiamo commessa di lavoro.
CLEANTRONIC SYNCHRO: dispositivi di lavaggio cilindri caucciù, stampa e rulli simultanei.
ERGOTRONIC COLOR CONTROL completo di funzione LAB per la misurazione dei valori densitometrici e spettrofotometrici.
QUALITRONIC COLOR CONTROL completo di funzione Quality pass per la misurazione di ogni foglio stampato e compilazione di report di qualità.
QUALITRONIC ICR per bianca e volta per la misurazione e correzione automatica del registro di stampa su entrambi i lati del foglio
LOGOTRONIC PROFESSIONAL per il collegamento della macchina da stampa in modo bidirezionale con i dispositivi di prestampa e con il MIS aziendale.
VARIDRY BLUE IR/ARIA CALDA per l’asciugatura delle vernici acriliche con dispositivo che riduce il consumo energetico di oltre il 50% rispetto ai modelli precedenti.

Più produttività

 

ROTOLITO KBA Rapida 106

Il controllo con il lentino è ormai un’operazione che si fa per abitudine anche se non sarebbe più necessaria

 Rapida 106 KBA

In in questo particolare, in basso al centro si nota, sotto al lentino, lo schema dei puntini, che la macchina legge per tenere sotto controllo il registro

Rotolito ci tiene a precisare che la sostituzione della precedente è stata voluta per incrementare la produttività e avere una tecnologia il cui software soddisfa le norme e crea automaticamente i report di qualità di ogni lavoro stampato, perché quanto a qualità la precedente non aveva nulla di meno. Questa macchina stampa 3,5 milioni di fogli e circa 4000 lastre avviate ogni mese.

Questo è possibile con tutti i nuovi dispositivi presenti, e voluti da Rotolito, per accessoriare questa macchina. Ad esempio ora l’avviamento è ridotto al minimo: «Per regola interna per noi il ‘visto si stampi si dà dopo i 100 fogli, ma già i primi sono vendibili

Per spiegarci il registro è automatico ci mostra col lentino un particolare schema a esagono di puntini che le telecamere leggono direttamente sui fogli in stampa.

«Che mi risulti – aggiunge Daniele Paina – questa è l’unica che legge e corregge contemporaneamente i 4 colori e corregge ogni 10 fogli

Protocollo di qualità

È il Logotronic che si occupa di raccogliere le informazioni durante la produzione per poi archiviarle e passarle al QualityPass di cui ci mostra il report. Questo software si occupa di trasformare in grafici e numeri tutto ciò che è avvenuto durante la produzione a livello cromatico, spettrofotometrico e dot gain, creando un file pdf del “protocollo di qualità”.
In pratica ogni foglio è controllato in tempo reale. L’operatore tiene tutto sotto controllo, anche se in realtà è la macchina stessa che effettua i controlli e gli eventuali aggiustamenti. Le tolleranze sono molto ridotte per cui uno scostamento di qualche micron mette in azione i dispositivi di regolazione.

Vediamo anche un monitor su cui è possibile selezionare una delle 5 telecamere: 2 poste in zona volta fogli e 3 in zona uscita. Questo monitor riporta la visione continua per avere un maggiore controllo del trasporto del foglio.

Industry 4.0

Ovviamente, grazie al Logotronic, tutte le operazioni relative alla commessa sono monitorate e gestite centralmente, in collegamento tra sala macchine e ufficio tecnico e fotolito.
Tutto secondo i principi di Industry 4.0.

ROTOLITO magazzino

Anche il magazzino carta di Rotolito organizzato secondo i principi di Industry 4.0

Quest’ultimo è un fiore all’occhiello per Rotolito, e Daniele Paina non può rinunciare a farci fare un rapido giro agli altri reparti. Dalla prestampa con CtP Kodak per le lastre Sonora, al reparto legatura con le linee Müller Martini, sia per l’offset, sia per il digitale per le corte tirature.
Ma è soprattutto il magazzino carta che ci sorprende. Completamente automatizzato, compresi i carrelli che posizionano e prelevano le bobine e i bancali con un via vai continuo e silenzioso. Sono tutti laser guidati con precisione millimetrica.

Anche l’ambiente pulito e inodore è un fiore all’occhiello.
«È dal 1995 che la nostra stampa è completamente alcol free. Siamo stati certamente i primi a produrre industrialmente senza l’uso di alcool isopropilico.»

Rotolito è all’avanguardia anche per il welfare aziendale: «La nostra salute è importante per la proprietà. Oltre al costante controllo dell’aria, abbiamo due visite di esami diagnostici all’anno
Forse è per questo che il turnover è piuttosto ridotto. A quanto pare qui si lavora con piacere.

Questo grazie alla lungimiranza e al talento imprenditoriale del fondatore e attuale Presidente e A.D. Paolo Bandecchi, che conosciamo da una trentina d’anni. E dei tre figli, Simone, Federico ed Emanuele, che ricoprono con altrettanto talento ruoli commerciali e amministrativi all’interno della struttura aziendale.