Il 23 e 24 luglio 2021 si è tenuto a Venezia il 40° Convegno Nazionale GIFASP. L’evento, che ha registrato una soddisfacente partecipazione contestualizzata all’attuale emergenza sanitaria nazionale da coronavirus, è stato il primo evento associativo in presenza dall’ultimo Convegno di Palermo nel 2019, oltre che occasione stimolante e costruttiva per tornare alla vita associativa.

Nel nostro articolo “Un presidente per cambiare passo” dell’autunno 2020, dall’intervista ad Alessandro Tomassini, emergeva l’impellente volontà del neo-presidente di tornare al più presto alla ‘normalità’ operativa e associativa del gruppo fabbricanti astucci e scatole pieghevoli, che come associazione conta un fatturato di 600 milioni di Euro, pari al 55% dell’intero settore, che vale 1,3Mld €.
Se la terza ondata di pandemia ha fatto rinunciare al Convegno previsto nella primavera scorsa a Bologna, Gifasp ha mantenuto le promesse con l’incontro estivo di Venezia. Un successo, viste le premesse non favorevoli.

Ma le basi sono state poste e, come rilevato in margine ai lavori pubblici del convegno, è emersa la necessità di ampliare il dibattito dell’associazione, regolamentando il ruolo dei soci con maggiore partecipazione di simpatizzanti e, naturalmente fornitori, un passo fondamentale per un più ampio confronto aperto e non solo all’interno delle realtà del comparto.

Gifasp Alessandro Tomassini

Il presidente Gifasp Alessandro Tomassini illustra gli obiettivi dell’Associazione: Gisfap con le sue 28 aziende associate controlla il 50 % del settore con un fatturato di 600 milioni di Euro

Il primo passo

Un ‘piccolo passo’ dunque, ma fondamentale per ridare vitalità a un settore che nelle parole del presidente è un mercato è in espansione, ma il cui trend positivo dopo anni di crescita si sta appiattendo. «Quando un andamento è piatto è facile prevedere il calo a breve. Occorre quindi intervenire immediatamente per ridare vitalità a un ambiente che altrimenti tenderebbe fisiologicamente ad adagiarsi».

Attività sociale e formativa

Questo Convegno è stata la prima applicazione di questo auspicio. L’attività del Gruppo infatti, si è detto, è fatta di relazioni personali e di discussioni sulle tematiche di maggior interesse e attualità per questo settore dell’industria cartotecnica.
Come prevedibile, l’andamento del convegno è stato legato agli scenari post covid nell’intero campo del packaging e della filiera cartaria e grafica nel suo complesso.

Alessandro Tomassini ha presentato in apertura una relazione sulle attività e sulla gestione del Gruppo negli ultimi due anni di emergenza sanitaria, che hanno coinciso in pratica con il periodo della sua Presidenza iniziata ufficialmente nel giugno del 2019.

Marco Cazzola, di Cazzola Consulting, ha illustrato una serie di opportunità e i relativi strumenti fiscali e finanziari per le imprese cartotecniche nel post pandemia, in un contesto di crisi della globalizzazione incontrollata.
Elisabetta Bottazzoli, Project Manager della Federazione Carta e Grafica, ha illustrato le opportunità per le aziende della filiera di superare le criticità del covid, grazie anche a strategie mirate di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Michele Bianchi, in qualità di Presidente CEPI Cartonboard, si è soffermato sullo scenario internazionale approfondendo l’andamento delle materie prime cartacee per il comparto degli astucci cellulosici, che come sappiamo, è condizionato dai significativi aumenti che le materie prime hanno subito nell’ultimo anno.
Infine, Gianandrea Totaro, coordinatore del Comitato Tecnico Gifasp, ha presentato un puntuale aggiornamento delle attività tecniche di formazione/informazione promosse da Gifasp Academy a beneficio delle aziende cartotecniche associate.

Gianandrea Totaro presenta i lavori del comitato tecnico

In questo ambito Francesco Tacconi ha presentato il nuovo libro “La fabbricazione degli imballaggi – Tecnologie web con fustellatrici rotative, piane e laser”. Un testo destinato agli istituti tecnici e alle attività formative nell’ambito industriale cartotecnico di cui è stato co-autore con un altro esperto di grande esperienza qual è Helmut Mathes. Questo libro è stato stampato con una tipologia di stampa antibatterica e antifungina che rende gli stampati battericamente protetti a lunga durata.

Un momento particolarmgiovialeente  è stato dedicato alla consegna delle targhe celebrative per il riconoscimento a quelle aziende che hanno superato i 25 anni (A. De Robertis & Figli, Abar, Box Marche, Grafiche Favillini, Icis, Litocartotecnica Ival, Lucaprint) e i 50 anni (La Litografica di F. Fornaroli, Palladio Group) di associazionismo in Gifasp.

Dalla due giorni, è emerso il forte spirito aggregativo del gruppo Gifasp che annovera al suo interno aziende cartotecniche che eccellono sul mercato nazionale ed estero.

Gifasp per BoxMarche

Il past president Tonino Dominici riceve la targa Gifasp per BoxMarche