L’Assemblea dei soci di Gifco, Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato ha eletto nuovo Presidente: Fausto Ferretti dell’azienda associata Sandra. “Gifco è chiamato a importanti sfide :– ha dichiarato – cavalcare un momento positivo del mercato e sempre più orientato alla transizione green. In questa transizione gli imballaggi in cartone ondulato giocano un ruolo da protagonista, in quanto fatti in un materiale naturale, biodegradabile, rinnovabile e riciclabile.”

Il settore ha una produzione annua di quasi 7,4 miliardi di mq e dà lavoro a circa 15 mila addetti, indotto compreso. Durante la pandemia e dopo sotto la spinta dell’e-commerce è aumentato l’uso di cartone ondulato che ha fatto crescere il settore. Si tratta dei produttori di fogli e scatole in cartone il cui mercato di riferimento è l’alimentare, a cui è destinata il 65% della produzione, ma che è la piattaforma per movimentare il “Made in Italy” nel mondo. Secondo produttore in Europa (dopo Germania e Francia), quello italiano continua a crescere al ritmo del 2% circa ogni anno (2020, più di 4 milioni di tonnellate) funzionale alla forte vocazione manifatturiera dell’Italia. Un settore che può crescere ancora è che costituisce una parte importante (quasi il 20%) della filiera della carta, rappresentato dalla Federazione Carta e Grafica e che fattura circa di 22 miliardi di Euro, circa 1,3 % PIL.

Produzione e pezzi

Il Past President Piero Attoma ha fornito i dati ufficiali del settore che nel 2020 ha registrato una produzione nazionale complessiva – in peso – di oltre 4 milioni di tonnellate, con una crescita dell’1,7% sul 2019. Parlando in termini di superficie, la crescita è ancora più evidente: si parla di 7,4 miliardi di mq trasformati in imballaggi di cartone ondulato prodotti nel corso del 2020, appunto, contro i 7,1 miliardi del 2019 (+ 3,1%). Molto positive sono poi le indicazioni sui primi 7 mesi (gen.-lug. 2021), relative al dato aggregato della produzione dei soli associati Gifco, che vede una crescita del 17% rispetto al 2020 e del 14% rispetto al 2019).

Nella relazione è stata aperta una finestra sull’evoluzione dei prezzi delle materie prime, in particolare del macero, che influenzano i costi della carta e dell’imballaggio finito e i bilanci aziendali. Per quanto concerne il macero i prezzi rilevati dalla Camera di Commercio di Milano mostrano un incremento del 130% da agosto 2020 a agosto 2021: da 30 a 130 per le scatole usate (+ 300%) e da 5 a 70 per raccolta mista di carta (+ 3200%).

Nelle carte per copertina i prezzi sono cresciuti con punte del 50%, mentre nelle carte per ondulazione gli incrementi sono stati superiori al 50%. Aumenti che hanno interessato anche le carte semichimiche. Il tutto riflette l’incremento del prezzo del macero che nello stesso periodo è triplicato in tutte le sue componenti. A ciò bisogna, inoltre, aggiungere le notevoli difficoltà di reperimento della materia prima.