La quarta edizione di Roto4All 2024 sulla stampa rotocalco ha tracciato le direttrici di una tecnologia dalle molteplici sfaccettature e in continua espansione.
Al Roto4All del 5 novembre 2024 si è discusso di innovazione e applicazioni tecnologiche, guardando al futuro della stampa rotocalco, con il contributo di una community vivace e ricettiva. Come per la scorsa edizione accompagnata da una visita alla sede BOBST Italia di Casale Monferrato, il momento puramente convegnistico di Roto4All 2024, è stato seguito da un Open House allo stabilimento di Poplast Group (sulla visita in Poplast rimandiamo a questo reportage esclusivo).
In apertura le prospettiva del mercato per inquadrare il mondo della rotocalco all’interno di una panoramica globale; dall’analisi dei flussi di commercio bilaterale emerge un ampio spazio per un’ulteriore espansione del mercato italiano. La giornata ha visto poi alternarsi interventi diversificati, mirati ad approfondire punti di vista e orientamenti differenziati, che hanno restituito alla platea presente molteplici spunti.
Davide Garavaglia, Presidente ERA ha approfondito il tema economico, con dati di mercato sul comparto globale del packaging flessibile, segmentato sulle diverse aree geografiche e in relazione alle diverse tecnologie di stampa.
Un intervento volutamente provocatorio, con l’intenzione di sollecitare tutta la filiera che gravita intorno alla rotocalco, ad ampliare ilm punto di vista nei confronti di una tecnologia storicamente radicata, con un ampio ventaglio di possibilità e sviluppi innovativi davanti a sé. È fondamentale lavorare come sistema collettivo, e non come singoli player self-standing, per costruire processi innovativi più stabili e duraturi.
Anche fornitori di tecnologia ‒ Davide Rossello, Competence Center Manager & Process Manager Gravure di BOBST, Fabrizio Imarisio, Technical Sales & Application Director di DEC • Dynamic Environmental Corporation S.p.A., Andrea Caselli, Southern Europe Sales Manager di Uteco Converting S.p.A e Fabio Gonzatto, Area Sales Manager di Windmöller & Hölscher ‒ hanno parlato di partnership, insieme a produttività, sostenibilità, ottimizzazione lavoro, circolarità, sviluppando interessanti prospettive intorno a concetti chiave che orientano le soluzioni tecnologiche delle aziende, in risposta alle esigenze di converter e brand.
La tavola rotonda è stata dedicata al mondo della formazione, con la collaborazione e il contributo dell’ITS Angelo Rizzoli. Si è parlato di giovani e con i giovani, analizzando la formazione come ponte tra le aziende e i giovani professionisti, in un contesto di mercato in cui dalle aziende arriva forte richiesta di nuove figure. ITS Rizzoli ha tra i suoi iter formaztivi il corso di formazione biennale di Packaging Specialist, come risposta a una specifica esigenza del mercato, fortemente carente di figure tecniche formate nell’ambito della produzione di imballaggi; anche in questo contesto ritorna il concetto di collaborazione tra attori diversi, a sottolineare nuovamente l’importanza di mantenere un canale diretto tra mondo della formazione e mondo della produzione.
Giacomo Truffi, Product Manager Gravure & Laminating di BOBST ha descritto l’importante relazione tra rotocalco e digitalizzazione, esaminando come, si arrivi a una qualità di stampa ad altissimi livelli.
Alberto Palaveri, Presidente Giflex ha illustrato la situazione legislativa europea, con gli ultimi sviluppi della PPWR. L’impegno a rendere l’Europa più circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse può e deve essere condiviso da tutta l’industria, ed è certamente fondamentale migliorare il contributo del comparto dell’imballaggio a tale scopo, accelerando la cooperazione tra i diversi attori coinvolti e le istituzioni. E’ necessario spingere la politica a contribuire alle prassi di mercato che generano riduzione di immesso al consumo, attraverso progetti di investimento mirati e lavorando a nuove soluzioni quando si parla di progettazione degli imballaggi.
La giornata si è chiusa con una panoramica dedicata alle attività e agli aggiornamenti del Gruppo Italiano Rotocalco, a partire dalla norma ISO 12647.10 – Packaging Rotogravure printing, di cui il Gruppo si è fatto promotore: norma che rappresenta una novità importante nell’ambito della standardizzazione poiché per la prima volta si definisce con precisione il tipo di applicazione finale di un processo di stampa. Andrea Ghu, Sales Manager di Poplast Group ha raccontato l’azienda, anticipando qualche contenuto della visita dello stabilimento Poplast di Castel San Giovanni, come opportunità per guardare in prima persona al valore delle soluzioni di stampa rotocalco presso chi queste soluzioni le utilizza.
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