Nuncas raggiungerà a fine 2023 la quota del 50% di plastica riciclata per la realizzazione dei propri flaconi e si prefigge di arrivare al 100% nel 2024.
Di fatto Nuncas quasi doppierà l’obiettivo UE e con un anticipo di 16 anni.
La proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi fissa infatti al 35% il contenuto di riciclato minimo a decorrere dal 2030 per arrivare al 65% nel 2040.
«Anche il budget aziendale – afferma Aurelio Manzoni, CEO di Nuncas – ne trarrà vantaggio perché se è vero che determinati cambiamenti in chiave green possono rappresentare extra-costi, come quelli che sopportiamo nell’acquisto di plastica riciclata da post consumo (PCR) semitrasparente e bianca, nel medio termine questi si trasformeranno in benefici, anche in termini di conto economico dell’azienda.»
Già nel 2008 l’azienda milanese si era distinta per aver inaugurato il primo l’impianto fotovoltaico aziendale in Lombardia, che garantisce ancora oggi la piena autosufficienza energetica all’intero stabilimento. L’impianto, costato allora 8 mln di euro, è stato ampiamente ripagato grazie all’ammortamento dei costi sull’energia negli anni successivi.
Nel 2010 ha poi lanciato sul mercato dei detersivi la propria Linea Vegetale, una gamma di prodotti per la cura della casa in chiave sostenibile, con flaconi riciclati al 100% e formule che contengono materie prime a minore impatto ambientale e di origine non fossile. La linea ha anche ottenuto la certificazione EU Ecolabel nel 2022.
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