Packaging flessibile, globalizzazione, competitività: le nuove sfide raccontate al Giflex 2025

Oltre 200 operatori della filiera del packaging flessibile si sono riuniti a Milano per il convegno organizzato da Giflex, dal titolo “Il flessibile che anticipa il futuro. Tra identità e innovazione Made in Italy”. L’evento, che celebra il 40° anniversario dell’associazione, si inserisce per il secondo anno nel programma ufficiale delle iniziative promosse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la Giornata Nazionale del Made in Italy del prossimo 15 aprile.

Il settore del packaging flessibile, autentica eccellenza italiana, ha registrato nel 2024 numeri importanti: oltre 12.000 addetti, circa 450.000 tonnellate di produzione e un fatturato intorno ai 4,5 miliardi di euro, con una quota export superiore al 50%. Positive anche le prospettive per il 2025, con previsioni di crescita sia in volume che in valore.

Durante il convegno, il Presidente di Giflex, Alberto Palaveri, ha sottolineato l’urgenza di politiche industriali ed ambientali coordinate, per supportare il settore nella sua transizione verso modelli più sostenibili senza perdere competitività. Sul tema è intervenuta anche Lara Ponti, Vice Presidente di Confindustria per la transizione ambientale, ribadendo come la sostenibilità sia una sfida inevitabile e un’opportunità strategica per le imprese.

La giornata è stata arricchita dagli interventi di esperti del mondo scientifico, economico e industriale, che hanno analizzato il ruolo dell’imballaggio flessibile nell’attuale scenario globale, tra sfide normative, tendenze di consumo e nuove esigenze generazionali.

Giflex dà appuntamento al prossimo Congresso d’autunno, in programma a Roma il 6-7 novembre 2025.

Sponsor: Ecol Studio, Inci.Flex

Partner: Ipack-Ima 2025