Con la stampa digitale e i fotogrammi di un video, è stato possibile stampare 22.000 copie di una rivista con copertine tutte differenti.

Le ambizioni di Iggesund Paperboard per la realizzazione della prima copertina della sua rivista Inspire con stampa digitale erano molto alte. L’intera pubblicazione sarebbe stata dedicata alle opportunità offerte dalla stampa digitale, e uno degli obiettivi della sfida del marketing consisteva nel produrre 22.000 copertine uniche in modo assolutamente nuovo.
Iggesund Paperboard è parte del gruppo forestale svedese Holmen, una delle cento società al mondo più sostenibili, con un fatturato di poco superiore ai 500 milioni di Euro. Il suo cartoncino di punta, Invercote, è venduto in più di cento Paesi. L’azienda produce due famiglie di prodotti, Invercote e Incada. A partire dal 2010 Iggesund ha investito più di 380 milioni di Euro per migliorare l’efficienza energetica e per ridurre le emissioni di gas serra dalla sua produzione.

Una soluzione innovativa

Ogni copertina delle 22.000 copie stampate della rivista Inspire di Iggesund Paperboard è unica, con campiture di colore, modelli di verniciatura e timecode sempre diversi

Ogni copertina delle 22.000 copie stampate della rivista Inspire di Iggesund Paperboard è unica, con campiture di colore, modelli di verniciatura e timecode sempre diversi

Aggiungere il nome del destinatario o il numero di serie sarebbe stato troppo facile e riduttivo. Servirsi invece della grafica, seguendo la tradizione di Inspire, appariva senza dubbio più interessante.
La redazione della rivista ha così deciso di realizzare un filmato di 16 minuti, dove ogni fotogramma è stato utilizzato per l’immagine di copertina.
«Potrebbe sembrare una procedura tortuosa – spiega Thomas Idebäck, Motion Graphic Designer – ma è stato indubbiamente più semplice che non creare 22.000 file di stampa individuali utilizzando software per il layout

Le copertine stampate si differenziano in parte nelle campiture di colore, ma anche nella verniciatura con riserva. Le diverse campiture di colore rendono già di per sé ogni copertina unica, ma anche il modello di verniciatura cambia. Ogni copertina è poi contrassegnata dal timecode del fotogramma sul quale è impressa.
All’azienda Digaloo, digital printer di Stoccolma, sono stati inviati 1.4 TB di dati grezzi da convertire in immagini. Con il progredire del lavoro, la quantità dei dati da convertire è aumentata fino a un valore compreso fra i 3.5 e i 4 TB. Fortunatamente, per aumentare la propria capacità di produzione, Digaloo aveva investito in una nuova macchina da stampa e in un processore RIP IN-100.
«Questa tiratura è del tutto unica. Ne ho discusso con colleghi della stampa digitale della mia rete di conoscenze internazionali, ma nessuno di loro aveva mai sentito parlare di un progetto simile» spiega Jannes Dahlgren, CEO di Digaloo. L’azienda ha impiegato 27 ore di stampa per portare a termine il progetto.