Tra le novità di Converflex, per la prima volta BST e Eltromat insieme in Italia dopo la fusione per acquisizione. Nasce la nuova piattaforma iPQ Center.

Entrambe tedesche, anzi ‘vicine di casa’ a Bielefeld, BST e Eltromat hanno deciso questa alleanza strategica sfruttando la loro complementarietà con l’obiettivo di sviluppare a costi più contenuti nuovi prodotti per tutte le esigenze di controllo sulla stampa a bobina.

Incontriamo in Converflex Paolo Tamburrini che è ora alla testa del gruppo BST eltromat Italia «La fusione risale al 2014 quando le due aziende viste le parti in comune, hanno deciso di unire le forze soprattutto per dare maggiore enfasi alla ricerca e sviluppo con un risparmio di mezzi, senza intervenire in tagli ma piuttosto razionalizzando le risorse umane e tecnologiche a disposizione per ammortizzare i costi di produzione ed avvicinarsi ancora di più e rapidamente alle richieste del mercato.»  
BST_standEntrambe specializzate nei controlli sulla trasformazione di film e carta e sulla stampa in bobina, qualità-colore-registro: BST è storicamente molto forte nel mercato delle etichette e del materiale flessibile con sistemi di controllo della posizione del nastro e di ispezione della stampa (oltre al settore automazione/pneumatici, controlli di peso e spessore, registro su macchine offset) mentre eltromat vanta specifiche esperienze nei controlli di registro e stampa su macchine rotocalco flexo e offset per fascia media e larga. La concorrenza tra le due realtà era forte anche se limitata ai sistemi di controllo visivo della stampa.
La loro fusione ha permesso la nascita di una realtà leader nella produzione di sistemi di controllo qualità ed un polo produttivo importante in quantità (copertura di mercato mondiale per fornitura di sistemi ed assistenza tecnica) e qualità (gamma di prodotti a coprire quasi l’intera filiera dell’industria della stampa e dell’imballaggio).
Il primo risultato della sinergia tra le due aziende è lo sviluppo del iPQ Center, la nuova piattaforma modulare nata dal meglio dei prodotti di entrambe le aziende, per l’ispezione della stampa in bobina e controllo del colore in linea. 

Le novità

BST_iPQIn Converflex la BST eltromat ha dato ampio spazio alla presentazione dei vari modelli e moduli in dimostrazione “live” come il IPQ View (dispositivo di controllo stampa mediante telecamera/e matriciale ad alta definizione), IPQ Check (sistema di controllo difetti stampa 100% in tempo reale mediante telecamere lineari RGB), IPQ Spectral (sistema di controllo densitometrico e spettofotometrico in linea e fuori linea sviluppato in partnership esclusiva con la x-Rite) e lo speciale sistema iPQ-Check Surface per il controllo superficiale dei nastri neutri (carta, film, alluminio, ecc.).
Per il settore della guida del nastro erano presenti tutte le soluzioni per il migliore allineamento con centraline, sensori ed attuatori di ultima generazione oltre al sistema guidanastro della AccuWeb (azienda nord-americana facente parte del gruppo BST eltromat) con i sensori a banda larga senza bisogno di posizionatori motorizzati per cambio di larghezza nastro.
Il controllo di registro colori era presente mediante le unità dimostrative del ben conosciuto Regi_star 20 per macchine rotocalco/flexo/offset.

Per i clienti del settore etichette si è dato ampio spazio al dispositivo fuori linea Scandiff (sponsorizzato dal partner Decosystem srl) per il controllo dei file digitali, ed il sistema di ispezione qualità stampa 100% delle etichette Shark 4000 Lex e Tubescan, installati su una ispezionatrice ribobinatrice modello Jupiter della Prati. Va ricordata infatti la tradizionale collaborazione tra BST e Prati per l’ispezione delle etichette che risale al 1995. BST_Jupiter2
Ed è infatti qui che incontriamo Chiara Prati, responsabile commerciale dell’azienda di famiglia, che ci spiega come questa collaborazione nasce dalla complementarietà delle aziende e dallo scambio di dati per la R&S. La scelta di Prati da parte di due aziende tedesche è motivo d’orgoglio per il palese riconoscimento della qualità italiana.

«Un aspetto importante da sottolineare – afferma Paolo Tamburrini nuovamente interpellato sugli obiettivi della fusione fra le due aziende – oltre al beneficio automatico di avere un concorrente in meno e una maggiore copertura commerciale del territorio, è il vantaggio che potranno avere i clienti che possono ora contare su una assistenza arricchita da un maggior numero di tecnici e da una ricerca e sviluppo più pronta a rispondere in tempo reale alle nuove esigenze del mercato.»  

IMG_7398In Italia la fusione è operativa dal 1° maggio 2015 presso la sede di Saronno dove è disponibile con un gruppo di 13 persone di cui 4 tecnici. «Qui è operativo da fine maggio lo show room con macchine dimostrative per etichette e per banda larga dove il cliente può venire a testare le prestazioni dei sistemi di ispezione con il proprio materiale in bobina, senza dover “saltare nel buio” con forniture mancanti della preziosa possibilità di testare e verificare prima dell’acquisto le effettive caratteristiche e prestazioni dei prodotti, non tralasciando l’opportunità di formare gli operatori in anticipo rispetto all’utilizzo dei sistemi nei rispettivi siti produttivi
Conclude il nostro intervistato: «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questa edizione di Converflex 2015: quantità e qualità delle visite e contratti siglati in fiera hanno ripagato abbondantemente il nostro investimento e ora non ci resta che proseguire il nostro percorso congiunto. E farlo insieme ci motiva e sprona al raggiungimento di obiettivi fino a oggi insperati e brillantemente espressi da molti comuni clienti con la battuta che è diventata il nostro motto fieristico “Finalmente BST ed eltromat insieme… chi contro di voi ?” ».