Dopo aver visto a Xylexpo la stampa digitale con la J-Print di Cefla Finishing all’opera, incuriositi ci siamo recati in un’azienda che l’ha installata per produrre profili per l’industria del mobile.

Siamo in Brianza a Bovisio Masciago, presso Monguzzi srl, azienda che si è imposta da tempo nel settore della realizzazione di bordi e profili per l’industria del legno e del mobile.
Con l’avvento della stampa digitale, ha aperto una nuova divisione, la Monguzzi Digital Printing con l’idea di rispondere tempestivamente ai trend di mercato, che vogliono finiture sempre più innovative, personalizzate, ma senza compromessi con la qualità.
La cosiddetta ‘riproduzione naturale’ è infatti alla base della scelta di Monguzzi, dove il dettaglio deve essere di assoluta precisione a naturalezza.

In questo settore per la stampa di laminati per il legno si è sempre utilizzata la stampa rotocalco, che permette una elevata qualità e alte produzioni. Ma oggi anche il mercato di massa si sta orientando verso finiture sempre più varie e anche sofisticate.
Per questo motivo, dopo aver visto le piattaforme Cefla Finishing al Xylexpo 2016 in Monguzzi si è guardato con interesse alla stampa digitale.

Un mercato in forte sviluppo

Così oggi, dopo l’installazione della prima J-Print, all’inizio del 2018, per Monguzzi la stampa con l’innovativo sistema inkjet di Cefla Finishing, rappresenta l’ultima frontiera della personalizzazione del bordo. L’alta definizione, la perfetta riproduzione dei colori del legno, la possibilità di goffrature per finiture tattili, sono tra le principali prerogative che hanno fatto la differenza.

Al momento la finitura diretta con ‘effetto Embossing‘, che abbiamo visto all’ultimo Xylexpo è applicata solo ai pannelli rigidi e la goffratura viene eseguita sulle bobine fuori linea con appositi cilindri goffratori (si veda in proposito questo articolo).

La finitura myTexture con effetto tattile 3D, che Cefla Finishing ha sviluppato in partnership con il produttori di inchiostri e vernici per legno, applicata al laminato dovrebbe essere il prossimo passo, ci dice Andrea Franchini, il tecnico venditore di Cefla Finishing.
Monguzzi è uno dei principali fornitori di bordi per l’industria del mobile, in cui la variabilità permessa dalla stampa digitale potrà dare un forte impulso per un mercato tradizionalmente assai povero per valore aggiunto, e forse sotto la spinta delle fantasiose proposte di IKEA, anche l’industria italiana ha oggi la necessità di rinnovarsi.  E la stampa digitale viene in aiuto.
La J-Print installata consiste in uno svolgitore, cui segue un gruppo spalmatore per il primer con essiccazione UV, segue la macchina da stampa vera e propria configurata su misura per Monguzzi, con essiccazione UV. In uscita un secondo spalmatore di verniciatura con due lampade UV permette di chiudere il ciclo con una produzione media di 20 minuti per ogni bobina di laminato plastico (ABS) da 300 metri. Lo spessore del materiale può variare da 0,1 mm in carta a 2 mm. L’80% del lavoro è svolto su bobine da 80 cm di diametro dello spessore di 1 mm.
Cefla Finishing sviluppa e produce piattaforme di stampa digitale a getto d’inchiostro specializzate nella finitura e decorazione dell’arredo d’interni nei materiali più svariati: legno, materie plastiche, profili di alluminio, fibrocemento, vetro, oltre a carta e cartone ondulato.