Quattro generazioni, continuo aggiornamento tecnologico, ciclo di produzione integrato 4.0, attenzione maniacale alla qualità e alla sostenibilità reale. Queste le prime caratteristiche, che emergono da una visita nel nuovo stabilimento di Eurolabel a Lainate, sotto la guida di Elisabetta Brambilla.

Tutto ebbe inizio nel lontano 1964 con nonno Cattaneo, seguito dalla ferrea figlia Lidia, “Imprenditrice dell’anno 2012”, con la quale ebbi il piacere di condividere il Labelexpo di Chicago 1999 con il gruppo GIPEA.
La signora Lidia ha avuto appena il tempo di vedere il trasferimento, razionale a tempo di record e senza perdere un’ora di produzione, nel marzo 2021 al nuovo, moderno e funzionale stabilimento, prima di lasciarlo nelle buone mani della figlia Elisabetta che, con Aldo Franco, è oggi alla guida della storica azienda di famiglia, con una cinquantina tecnici specializzati, tra i quali il figlio Alfio, la quarta generazione, che deve farsi le ossa in reparto, per essere in grado di seguire le orme del bisnonno.

Numeri in crescita

Eurolabel è in crescita continua, come investimenti, mercato e collaboratori pur con le difficoltà, in quest’ultimo caso, di trovare giovani che, usciti dagli istituti grafici, abbiano voglia di proseguire la formazione in azienda per affrontare il meraviglioso e competitivo mondo della stampa di etichette.

Un mondo in continuo divenire, le cui tecnologie di stampa, analogica o digitale con la relativa finitura e nobilitazione, richiedono il perfetto connubio tra prestampa, stampa e controlli qualità, oltre alla conoscenza delle materie prime per una gran varietà di prodotti che, dalle ‘semplici’ etichette autoadesive, vanno alle sleeve termoretraibili, ai laminati in PBL e ABL – ottenuti anche da plastica riciclata e a loro volta facilmente riciclabili – utilizzati per confezionare tubetti per cosmetica: qui li vediamo stampare in flexo e serigrafia con inchiostri UV, per essere poi consegnati al cliente come semilavorato. Per passare alle particolari etichette coupon multipagina adesive e spellicolabili, che vediamo in fase di finitura su due Digicon ABG. E, infine, alle etichette a dati variabili e alle etichette di sicurezza e RFID, l’altro campo di specializzazione di Eurolabel.

Eurolabel_PBL

Stampa di etichette PBL

La qualità è un ‘must’

Il tutto, come possiamo constatare, con rigorosa professionalità in ogni fase operativa, dalla progettazione alla gestione del magazzino, ai doppi controlli 100% con telecamere in linea sia per il registro, sia per i testi e il colore, cui seguono, a valle e per tutte le etichette, gli immancabili tavoli di controllo, per ulteriore sicurezza dopo la fustellatura e il riavvolgimento.

Parlavamo di qualità maniacale non a caso. Qui, infatti, tutte le macchine, analogiche o digitali (una inkjet e una a toner) sono a sette o piú colori.

Come ci spiega Elisabetta Brambilla, nel mondo del packaging, il colore del brand non può accettare gli scostamenti pur ristretti di un delta E<3, tollerati nella stampa commerciale, sia pur di alta qualità.

E allora, per poter far fronte a richieste di etichette ‘normali’ è piú economiche in quadricromia, è stata inserita ultimamente, prima macchina in Italia, una LabStar 330S, digitale a getto d’inchiostro UV LED di HanGlobal, è in grado comunque di coprire un ampio gamut di colori Pantone in quadricromia.

Ideale quindi, per soddisfare le richieste di quei clienti che non necessitano di colori ottenibili solo con esa- o eptacromia, mantenendo cosí costi competitivi, sempre restando nei termini di qualità richiesti dal mercato delle etichette.

Quando chiediamo, al termine della visita, su cosa si basa la vocazione alla precisione, che contraddistingue Eurolabel, Elisabetta Brambilla non ha esitazioni: «Siamo nati e cresciuti per stampare etichette per il mercato farmaceutico, le cui esigenze in termini di qualità e di garanzia assoluta ‘zero difetti’ e inderogabile. A noi, è stato sufficiente far propria questa competenza specifica, e trasferirla agli altri settori, dai mercati del vino e dell’alimentare, alla cosmetica e alle etichette industriali

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La macchina LabStar 330S di HanGlobal
Commercializzata in esclusiva in Europa e in Italia da Fornietic dall’aprile 2022, la LabStar è una macchina che stampa con una risoluzione di 6000dpi a 50 metri al minuto, con larghezze di stampa da 75 a 330 mm, in grado di coprire il 90% dei colori Pantone in quadricromia.
Hanglobal, fondata a Shenzen nel 2010 oggi con 900 dipendenti, di cui un terzo alle R&D, progetta e costruisce diverse linee di macchine digitali, dai plotter di largo formato alle macchine per etichette e packaging e alle soluzioni per la stampa su cartone ondulato.
Ci spiega Mario Marchi, CEO Fornietic: «La prima LabStar 330S per etichette fu presentata al Labelexpo 2019 ed è caratterizzata da semplicità e versatilità grazie ai brevetti indipendenti HanGlobal in tutti i componenti della macchina, dalla gestione del getto d’inchiostro alle parti meccaniche, elettroniche e gestionali. LabStar è anche una macchina concorrenziale per il basso consumo di inchiostro grazie a un esclusivo sistema di ricircolo

Labstar HanGloba

LabStar 330S – rotativa a banda stretta a getto d’inchiostro UV LED –  di HanGlobal distribuita in Italia e in Europa da Fornietic