Come annunciato nel precedente servizio, cui rimandiamo, nella seconda parte della giornata dedicata all’incontro del Roto4All, Bobst ha illustrato la sua ultima creazione nata nello stabilimento di S. Giorgio Monferrato.

Pilot Line Leonardo è la novità che nasce principalmente per il coating, da uno studio durato anni, e permette di fare molta ricerca e innovazione.
È stata la base di partenza del nuovo prodotto oneBARRIER che ha permesso di raggiungere livelli di barriera all’ossigeno e all’acqua che sono comparabili, se non migliori, agli imballaggi oggi ottenuti con il film metallizzato e che a volte in base alla composizione va a sostituire l’alluminio, creando così un prodotto sostenibile e riciclabile.

Leonardo è una macchina pilota e flessibile perché permette di lavorare sia su oneBARRIER film sia su carta, come richiesto dai convertitori, e dai brand owner e i fornitori. Con questa macchina i brand owner e i converter hanno potuto e potranno testare il loro prodotto, senza interrompere il ciclo produttivo nella loro azienda.

Versatilità

Per rendere questa macchina pilota altamente versatile per le prove sui materiali, la Pilot Line è costituita da una serie di carrelli, cambiando i quali si modificano le applicazioni e i processi.
Questo offre la possibilità di poter lavorare con diversi tipi di spalmatura: lacche base acqua, lacche base solvente, adesivi base acqua, adesivi base solvente, adesivi per accoppiamento in umido e a secco, silicone base acqua e solvente e silicone al 100%.
Pilot Line Leonardo ha una velocità fino a 1000 m al minuto a seconda della grammatura della lacca da applicare e un tunnel di 20 m con riscaldamento ad aria fino a 350°C: la temperatura può essere impostata in base al materiale utilizzato (sarà quindi maggiore per l’alluminio, inferiore per carta e film) e al processo corrispondente.

Il tunnel di riscaldamento è stato sviluppato per variare la sua configurazione, in quanto flessibile, da soffierie sopra rullo a galleggiamento passando per la configurazione ibrida. Modificando la configurazione degli elementi e del tunnel, Pilot Line può arrivare a fare proprio di tutto. Essendo ancora una macchina pilota, in fase di studio, sarà in grado di innovare, inventare e offrire altre possibilità di scelta in un prossimo futuro. Alcune nuove idee stanno già prendendo forma..

La notizia di questa nuova macchina e delle sue performance si è già diffusa ed è difficile trovarla libera: attualmente le prenotazioni la occupano sino a maggio 2024 principalmente da clienti che non volendo interrompere il loro ciclo produttivo, utilizzano Leonardo per condurre il loro sviluppo e sperimentazione. Bobst noleggia l’utilizzo della macchina ‒ con un investimento di circa dieci milioni di Euro ‒ per una o piú giornate di prove con la consulenza diretta del personale Bobst: il costo varia dagli ottomila ai diecimila euro al giorno.

Per meglio chiarire il concetto di consulenza e supporto ai clienti, Emanuele Cao, service director per le tecnologie prodotte sul sito di S. Giorgio, ha esposto il panorama del Service, che dà la possibilità di rispondere alle necessità dei clienti sin dalla preparazione delle attività di produzione.

I 5 pilastri del Service

1. Preparazione delle attività

2. Assistenza durante la produzione

3. Reattività agli inconvenienti durante la produzione

4. Manutenzione per garantire il buono stato della macchina, per il buon funzionamento e l’applicazione delle migliorie e degli aggiornamenti

5. Ottimizzazione dei cicli produttivi

A questo si aggiungono le risorse (gli operatori, i manutentori, il personale di produzione) che vengono accompagnati per il raggiungimento degli obiettivi con attività di training e collaborazione presso le sedi dei clienti. Si unisce la novità di Bobst, la soluzione digitale BOBST Connect che lega tutte le fasi della vita del processo della macchina in maniera digitale.

BOBST Connect utilizza la piattaforma Microsoft Office 365 basata su condivisione Cloud di dati, coprendo il panorama produttivo a 360° e andando a toccare tutti e cinque i pilastri. Ciò coinvolge tutta la filiera produttiva, dalla materia prima al prodotto finito.

Per fare un esempio si potrà fare un’investigazione da remoto per una prima diagnosi e per la soluzione dei problemi tecnici.

La novità Bobst 2024

Nella prima metà del 2024, sarà presentata una nuova macchina che permetterà di essere flessibili su diverse tecnologie di accoppiamento e spalmatura e offrirà maggiori opportunità ai clienti che vorranno fare delle prove su nuovi accoppiamenti, nuovi materiali e nuovi adesivi.

Nuova sperimentazione e nuove possibilità sono in arrivo.

Leonardo la macchina che inventa
Leonardo: test in progress su schermo dal vivo
Leonardo la macchina che inventa
Esempi di packaging con barriera su carta testati da Leonardo