Riportiamo questo articolo in originale (molto semplice anche per chi non padroneggia l’inglese) su un incongruente modo di ‘pubblicizzare’ la cucina e il packaging italiano.
Tesco’s Insulting Italian Error
By Laura Elliott.
Executives at the UK’s largest retailer, Tesco, have been left embarrassed after an Italian student, Giulia Maracrida, who is studying in England, pointed out that there were numerous offensive phrases pictured on the packaging of their Italian spaghetti bolognaise.
The student told The Sun newspaper that multiple signs featured on the packaging of the microwavable ready-meal were extremely insulting profanities – not classic Italian culinary phrases. ‘La Palle de Nonno’, for instance,, was revealed by Giulia to translate as ‘b*****ks of grandad’! Another sign, ‘Coglioni di Mulo’ translates into ‘Donkey b*****ks’.
A spokesperson for the supermarket giant said that the signs had been pictured at a marketplace in Italy where someone ‘clearly had an interesting sense of humour’. They added that the packaging will soon be changed.
Giornalista e scrittore, nasce a Genova, dove si laurea in geologia. Dopo un’esperienza nel settore minerario e industriale, si specializza in marketing e comunicazione tecnica. Giornalista pubblicista, è stato redattore di Rassegna Grafica e direttore di Graphicus. Nel 2009 fonda MetaPrintArt, la prima rivista online dedicata alla tecnica e alla cultura grafica, di cui è editore e direttore.
Nel 2007 pubblica Analisi e prospettive del mondo grafico, un’analisi di marketing e gestione aziendale dell’industria grafica. Nel 2010 è docente a contratto di Tecnologie di Stampa al Politecnico di Torino.
Parallelamente all’attività giornalistica, si dedica alla scrittura. Debutta nel 1998 con il romanzo La Tunelo, in lingua Esperanto, premiato dalla rivista svizzera Literatura Foiro come Verko de la Jaro 1999. La versione italiana, con l’editing e la prefazione di Wilma Coero Borga, è in attesa di pubblicazione.
Nel 2020 pubblica Il Segreto dei Dieci Laghi (DiMarsico Libri Editore), un romanzo ambientato sulle Ande, dedicato alla cultura Inca e all’alfabeto dei nodi.
Nel 2021, in self-publishing, esce I Cavalieri Astrali, scritto con Stefano Gatti (Stegat), una raccolta di quattro racconti iperdeterministici con un intermezzo quantistico curato da un professore universitario di fisica quantistica.
Nel 2022 pubblica Un cerchio di stelle, basato sul diario di viaggio scritto nel 1960 durante un’avventura in autostop alla scoperta dell’Europa nascente.
Nell’aprile 2024, per De Ferrari Editore, esce I Briganti del Vigoleno, una fiaba per adulti o un racconto per ragazzi, scritto a quattro mani con Wilma Coero Borga.
Nel tempo libero alterna la lettura al trekking e al gioco degli scacchi di cui è istruttore di primo grado.
fortunantamente, sotto tutte le bandiere, chi si comporta così si autosqualifica
è una fortuna, se cosi mi permetti di gioire con magrissima consolazione, che una volta ancora i cretini siano un partito trasversale. Speriamo che continui, perchè vista la prolificità della loro mamma, se dovessero allearsi, ci travolgerebbero senza pietà