Il disegno del bimbo è comunicazione pura
Un libro, forse non abbastanza noto al pubblico, rivela come il disegno dei bambini sia un linguaggio universale per seguire il suo sviluppo, con oltre 400 disegni a colori raccolti in mezzo secolo.
Un libro, forse non abbastanza noto al pubblico, rivela come il disegno dei bambini sia un linguaggio universale per seguire il suo sviluppo, con oltre 400 disegni a colori raccolti in mezzo secolo.
MetaAlice è in compagna di Roberta Pastore di Salerno, una delle ideatrici del progetto Trotula, conosciuta a una fiera del libro in Liguria.
In questo articolo affrontiamo un argomento interessante quanto complesso: che cosa si intende per stampa in facsimile e anastatica?
Aggirandomi tra i vicoli di Santarcangelo di Romagna, sono rimasta affascinata dalle vetrine di un negozio d’altri tempi che mostrava tele stampate. Guardando meglio ho notato un piccolo manifesto che invitava a visitare, all’interno, un’antica ruota del 1633: il mangano.
Partiamo da un presupposto: oggi la correzione delle bozze avviene per via elettronica attraverso il comando revisione di word, che è un programma di elaborazione testi o addirittura di acrobat reader, tramite file pdf, mediante colori e indicazioni riportate a margine della pagina di testo.
Oggi siamo in compagnia di Helena Verlucca, fondatrice di Hever Edizioni di Ivrea (TO). Di recente abbiamo avuto il piacere di intervistare il papà, Cesare Verlucca (rif a intervista) che ci ha accennato alla sua partecipazione in Hever.
Dopo aver illustrato come funziona il segnaccento, le regole e le eccezioni, passiamo alle altre regole tipografiche da osservare nella scrittura e nella composizione.
Tra le regole tipografiche per la composizione e per pubblicare un libro, la scelta dell'accento è fondamentale, e purtroppo da alcuni non correttamente seguita.
Un editore storico in provincia di Torino e la sua lunga esperienza nel settore, oggi come quando non esistevano ancora internet e il print on demand, quando la carta, la stampa di qualità e la cura del dettaglio erano il biglietto da visita della buona editoria.