Abbiamo fatto due scoperte: l’importanza della Cultura, e l’importanza di chi crede nell’Assistenza ai clienti. Tutto questo nelle piacevoli ventiquattro ore trascorse a San Daniele del Friuli: nella piazza principale, e presso la fabbrica di inchiostri per stampa Colorprint a Coseano. Tra le due c’è un collegamento: l’industria per avere successo non può prescindere da entrambe.
Un viaggio di lavoro nel profondo nordest, ci ha dato l’occasione di fare due scoperte interessanti: che il Friuli è la regione italiana a maggior tasso di lettura di libri; che in Friuli una piccola azienda famigliare che produce inchiostri per la stampa punta sulla soddisfazione dei clienti piuttosto che sui grandi numeri.
Per quanto riguarda la lettura rimandiamo al breve resoconto su un evento cui abbiamo assistito ‘per caso’, quasi vi fossimo chiamati da una voce esterna. Ma come si sa, ci sono le attrazioni reciproche, e quando si è curiosi di scoprire e si è interessati a un tema specifico, allora il richiamo arriva. Sul richiamo dei libri e della lettura, rivolta ai giovani, riferiamo in questo articolo (Leggo perché mi va) che ha ricevuto commenti che già questi sono più interessanti dell’articolo stesso.
Serietà e qualità
Per quanto riguarda il richiamo degli inchiostri, questo viene dall’amicizia pluriennale con la famiglia Querini. Paolo, il fondatore, eternamente giovane e pieno di entusiasmo per il suo lavoro che svolge da mezzo secolo; i figli Michele e Margherita, che con il papà condividono entusiasmo e competenze, facendo di Colorprint una azienda stimata per serietà e qualità dei prodotti e dell’assistenza.
La visita è informale, quindi non la tradizionale visita ai reparti produttivi, che tutto sommato, a parte le dimensioni, non variano molto tra un’industria che produce inchiostri e un’altra.
Con i Querini si parla del mercato, ma anche di prosciutto, si parla dei nuovi inchiostri che stanno per mettere sul mercato – su questo per la verità eravamo stati sollecitati da Ivan Serarcangeli, noto tecnico commerciale del settore, che ce ne aveva parlato con entusiasmo – ma ci soffermiamo in laboratorio.
Qui facciamo le nostre scoperte. La nostra presenza non frena l’attività di rierca e di test, e in questo momento si sta valutando la resa di una vernice con effetto tattile, studiata appositamente per un cliente.
Su un altro banco del laboratorio vediamo campioni su cui sono stati stesi inchiostri blu e rossi, dei quali si stanno valutando la coprenza in funzione del consumo, perché: «Il cliente deve sapere quanto gli costa il lavoro finito piuttosto che il litro di inchiostro.»
Vediamo dei sacchetti, quelli che si usano nei supermercati per la verdura e la frutta (quelli che costavano 1 cent e ora 2 cent). In questo caso un cliente ha inviato a Colorprint dei campioni che aveva stampato con inchiostri del suo fornitore abituale, ma che presentavano il difetto della controstampa. Naturalmente il fornitore era in grado di risolvere il problema, ma questo richiedeva diverse settimane, perché come sappiamo le grandi aziende hanno molti impegni e priorità.
Accanto al sacchetto con la controstampa vediamo campioni dello stesso materiale su cui è stata stesa una consistente strisciata di inchiostro nero. I campioni sono stati sovrapposti sotto un peso per 48 ore e ora, al termine del test non vediamo sul retro alcun accenno di controstampa. Problema risolto. Tempo, le 48 ore richieste per il test. Cliente soddisfatto.
«Ma è normale – ci dice Paolo Querini – il nostro compito è quello di assicurare ai nostri clienti e a quelli che saranno nostri clienti, la massima assistenza, in tempi rapidi, perché sappiamo che non possono fermare il lavoro.»
Ripartiamo da Coseano (UD) con la soddisfazione di aver fatto due piccole, ma importanti scoperte. Da qualche parte c’è ancora chi crede nella Cultura, e chi crede nell’Assistenza vera ai clienti.
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