Sembra passato un secolo, eppure sono passati solo quattro mesi da quando in una notte di mezza primavera i top club europei annunciarono la nascita di una Superlega indipendente che avrebbe dovuto rivoluzionare il calcio. Il sogno di una lega di super team, tuttavia, durò sole poche ore e alla fine quasi tutti i club furono costretti a ritirarsi. Solo Barcelona, Real Madrid e Juventus decisero di proseguire per la propria strada ed è notizia di queste ore che alla fine, a spuntarla, sono stati proprio loro.

La UEFA ritira le sanzioni contro Barcellona, Real Madrid e Juventus

La reazione della UEFA, principalmente nella persona del presidente Ceferin, è stata durissima sin dalle prime ore di nascita della Superlega. Alle minacce iniziali, però, non sono seguiti i fatti e alla fine il board del calcio europeo è stato costretto a fare marcia indietro. Supportati anche dalla giustizia spagnola che ha intimato più di una volta la sospensione del procedimento sanzionatorio, Barcelona, Real Madrid e Juventus per il momento sembrano essersi aggiudicati il primo round. La partita, tuttavia, è tutt’altro che chiusa e la sensazione è che nelle prossime settimane la UEFA si muoverà nuovamente per impedire la nascita della Lega che rischierebbe seriamente di mettere in pericolo il potere dell’associazione calcistica del vecchio continente. Il calcio europeo, a ogni modo, vive problemi che devono essere necessariamente risolti ma è difficile capire se la Superlega sia la soluzione. Da una parte i club come PSG e Manchester City continuano a investire sul mercato cifre folli grazie alla liquidità delle rispettive presidenze e secondo le scommesse calcio sono le principali indiziate per la vittoria della Champions League, dall’altro lato quasi tutti i top club, anche per colpe proprie, non riescono più a far quadrare i bilanci.

Le possibili soluzioni all’orizzonte

Il progetto Superlega prevedeva la costituzione di una Lega composta da 12 team fondatori e da altri otto team che avrebbero partecipato dietro invito. A finanziare il tutto, inizialmente per una cifra vicina ai 300 milioni di euro, ci sarebbe stato l’istituto bancario Goldman Sachs che avrebbe fatto da sponsor. Avrebbe, per l’appunto, perché come abbiamo avuto modo di vedere quel progetto è tramontato in poco più di 24 ore. O meglio, pareva essere tramontato, ma nelle ultime ore, grazie all’insistenza di Barcelona, Real Madrid e Juventus, sembrerebbe aver riacquisito vigore. Nonostante i proclami, alla base di tutto ci sono questioni economiche e la sensazione diffusa è che l’unica cosa che la UEFA potrebbe fare sarebbe aumentare i compensi per i top team che partecipano alla Champions League. Certo, non è semplice e non sarà semplice riformare una competizione che grosso modo è invariata da più di 20 anni, ma qualcosa va fatto e questo è il momento giusto per farlo.

Mentre la stagione del calcio internazionale è partita e sta entrando nel vivo, Real, Barcelona e Juventus tornano a credere nel progetto Superlega e chissà che alla fine non possano essere proprio loro a spuntarla.