Il tema delle macrotendenze del packaging, della sostenibilità e della regolamentazione dei rifiuti è stato il tema al centro dell’incontro di FTA Europe a Bruxelles. Riportiamo qui una breve sintesi e la dichiarazione finale del presidente Sante Conselvan.

Formare il Futuro con il Packaging” è stato il tema centrale dell’incontro di FTA Europe del 9 marzo scorso a Bruxelles, cui hanno partecipato oltre 100 delegati, sotto la presidenza italiana di Sante Conselvan, la moderazione di Joanna Stephenson e la partecipazione di Intergraf rappresentata dal vice presidente Jesper Jungersen.

Le principali tendenze dell’industria del packaging sono state illustrate da Tom Hallam, analista dell’istituto di ricerche Smithers, il quale si è soffermato su e-commerce e sostenibilità, che sono oggi i due temi centrali della crescita e l’innovazione del packaging.

A proposito di sostenibilità, Tom Hallam ha messo in guardia sul greenwashing, affermando che i produttori devono assicurare che quanto dichiarano sia reale e non solo comunicazione pubblicitaria. Lo stesso vale per il recupero del packaging, avvertendo i produttori di “essere pronti” perché “voi dovrete dimostrare di essere in grado di fornire imballaggi che rispondano davvero agli standard di riciclabilità”.  [La relazione di Tom Hallam “Market Insights European Packaging Sector” può essere scaricata qui]

FTA cocacolaTra i brand, Francisco Nogueira ha presentato il lavoro nel campo della sostenibilità da parte di Coca-Cola, precisando che “l’azienda vuole essere parte in causa nella soluzione del problema rifiuti nel mondo”. A questo scopo, ha aggiunto, il colosso delle bevande si focalizza su progettazione, raccolta e coinvolgimento, per raggiungere gli scopi che si è posta di “zero waste, zero emissions”. [La relazione di Francisco Nogueira  “Shaping the future of Packaging (Dar forma a un futuro del Packaging senza scarti)”  può essere scaricata qui.]

Maja Desgrees della Lou ha spiegato le ragioni della Commissione Europea per regolare il packaging e gli scarti da packaging nel PPWR, affermando che “senza regole, i rifiuti continueranno a crescere”. Il packaging in plastica, ha aggiunto, “crescerà ancora del 40% nei prossimi anni se non si prenderanno seri provvedimenti.” [la relazione di Maja Desgrees “Proposal for a Regulation on Packaging & Packaging Waste (Proposta per una regolamentazione per il Packaging e lo scarto del Packaging)”  può essere scaricata qui] FTA retail

Olga Munroe ha condiviso alcuni punti di vista del consumatore secondo l’indagine di The Retail Institute presso la Leeds Becket University. Olga ha ammonito le aziende che “se voi pensate di avere dei buoni dati relativi al vostro packaging, metteteli a disposizione delle Università o degli statistici, perché i dati cattivi vi espongono a rischi e penalità.” Secondo il principio che anche le piccole cose contano.

Concludiamo con questa dichiarazione del presidente Sante Conselvan che abbiamo raccolto al ritorno da questo incontro, cui chiediamo se si sente positivo e ottimista, riguardo un packaging veramente sostenibile.

«Questo incontro di Bruxelles – ci ha detto Sante – ha dimostrato innanzi tutto l’impegno di FTA Europe nel promuovere attenzione e consapevolezza sia tra i brand, sia nell’industria produttrice di packaging in tutta la filiera, dai produttori di materie prime ai trasformatori e stampatori. Abbiamo fiducia in un futuro piú sostenibile, ma continueremo i nostri sforzi perché questa fiducia non sia disattesa