Il futuro delle etichette al congresso Gipea
Sul tema della “Creatività sostenibile: dare forma all’etichetta del futuro”, si è incentrato il congresso Gipea di Genova.
Sul tema della “Creatività sostenibile: dare forma all’etichetta del futuro”, si è incentrato il congresso Gipea di Genova.
Con l’accordo siglato il 16 dicembre 2021 Giflex, UCIMA e Unione Italiana Food danno vita a un protocollo, unico nel suo genere, per offrire alle aziende della filiera alimentare italiana soluzioni che rendano l’imballaggio flessibile più riciclabile e sostenibile. Obiettivo arrivare a recuperare e riciclare circa 50.000 tonnellate di materie plastiche da destinare a una seconda vita, partendo da un recupero e riciclo del 50% di imballaggi flessibili raccolti. Ci permettiamo di sollevare qualche dubbio per l'esclusione e priori del riutilizzo per la termovalorizzazione come commentiamo in fondo.
Nella sua relazione di apertura del Congresso d'Autunno di Gipea a Bologna, la Presidente Elisabetta Brambilla, dopo una panoramica sulle attività del Gruppo nel 2021, ha illustrato dati del settore. Il 2021 è iniziato bene per la filiera grafica e il settore etichette – confermato dai dati di Acimga per quanto riguarda le macchine – con un aumento di produzione del 16% e del fatturato del 10% (11% le vendite interne). Per il settore cartotecnico e trasformazione il primo semestre '21 vede un +5,9% del fatturato, contro un +16% della produzione trainata dal settore imballaggio.
La ripartenza per il comparto dell'imballaggio flessibile è una sfida che Gflex intende affrontare con uno sforzo di interlocuzione col mondo istituzionale e puntando su temi fondamentali quali sostenibilità, economia circolare e riciclo. In particolare con la Cabina di Regia “Benessere Italia”, soggetto istituzionale che ha permesso già prima della crisi Covid di dare una bussola e un interlocutore al tessuto sociale e produttivo del Paese attraverso l’elaborazione di 5 linee programmatiche: rigenerazione eco-sostenibile dei territori, economia circolare, mobilità e coesione territoriale, transizione energetica e qualità della vita.
Parafrasando quella frase idiota sempre più in voga per giustificare gli errori del passato, vediamo di applicarla alla plastica: è diabolica o ha fatto cose buone. È veramente all'origine di tutti i mali? E una proposta per un differenziato intelligente.
Per salvare il pianeta dal problema della plastica, della quale per ora non si può fare a meno, la raccolta differenziata di rifiuti dovrà essere organizzata alla stessa maniera delle industrie che operano con la lean production. Massima efficienza con il minimo sforzo.
In questa intervista a Ettore Maretti e Andrea Buttafava di REM, si analizzano aspetti sociali, ambientali ed economici del settore della stampa di etichette e packaging. Ne emerge un quadro attuale e approfondito su come superare i virus sanitari e politici, che raccomandiamo a tutti i nostri lettori.
Secondo i dati preconsuntivi di Acimga, i produttori di macchinari hanno fatturato il 2,4% in meno rispetto al 2018, per un totale di 2 miliardi e 810 milioni di euro.
Incremento della qualità; produzione on-demand e personalizzazione; sostenibilità. Questi i punti principali su cui si basano le tendenze nel settore dell'imballaggio industriale per i prossimi 5 anni.