Il comportamento alla migrazione dei sistemi di inchiostro digitali gioca un ruolo decisivo nella scelta delle macchine per la stampa digitale e determina in larga parte i segmenti di applicazioni che si possono coprire. E a quali segmenti si possono estendere, se necessario.  Questi aspetti, che comprendono soluzioni di migrazione ottimizzata, sono analizzati in uno studio ) condotto in Xeikon, pubblicato come ‘white paper’, in cui il vice presidente per la tecnologia, Lode Deprez, esamina i criteri di cui occorre tener conto prima di affrontare l’investimento in un sistema di stampa.

Questo studio era inizialmente rivolto a risolvere la questione del perché non ci può essere un sistema a “inchiostro unico” che vada bene per tutte le applicazioni digitali nella stampa del packaging. Mette anche in evidenza i requisiti molto complessi degli inchiostri, che differiscono nel comportamento della migrazione e delle proprietà di sicurezza alimentare, fattore anche questo fondamentale nella scelta della macchina.

Lo studio esamina, inoltre, i sistemi di inchiostro usati che devono soddisfare i requisiti legali.

In questo studio si dà quindi anche una panoramica dei regolamenti sia a livello istituzionale (UE), sia a livello di associazioni di proprietari di marchi e di produttori, cercando di semplificare le informazioni sugli attuali limiti richiesti alla migrazione.

Da cosa dipende la migrazione ?

A fronte di questo background, lo studio mostra l’importanza della composizione chimica dei sistemi di inchiostri, guardando alle differenze tra inchiostri liquidi, a toner e a getto d’inchiostro UV.

Tuttavia, i componenti dell’inchiostro con le loro differenti dimensioni molecolari, non sono i soli elementi che influenzano la migrazione nei sistemi di stampa digitale.
Il trasferimento dagli inchiostri di stampa all’alimento, dipende, in ultima analisi da altri fattori quali il tempo e la temperatura di immagazzinamento, le proprietà barriera del materiale usato per il packaging e, infine, la corretta esecuzione del packaging stesso.

Nello studio si danno spiegazioni esaustive su questo argomento. Il risultato è una chiara immagine dei segmenti degli utilizzatori in cui i sistemi degli inchiostri digitali hanno la loro forza.


Si possono dividere le raccomandazioni individuali per i segmenti suddivisi in:
– alimentari,
– farmaceutici,
– vini e alcolici,
– bevande,
– cosmetica,
– prodotti chimici e di consumo.
Le raccomandazioni possono essere utili per ciascuno stampatore di etichette o imballaggi secondo la composizione del proprio portafoglio di clienti, e questo aiuterà nella decisione prima di un investimento.
La ‘white paper’ va anche al di là della questione di come procedere se il portafoglio sarà ampliato in seguito.

Questi gli argomenti trattati:

Migrazione ottimizzata dei sistemi degli inchiostri digitali per la stampa di imballaggi
Regolamentazioni (UE) 2023/2006
Tipi di migrazione
Sistemi degli inchiostri nella stampa digitale
Migrazione ottimizzata nella stampa inkjet UV
Fattori che influenzano il comportamento della migrazione
Soluzioni Xeikon per la stampa di etichette e packaging
Applicazioni
Certificati e dichiarazioni

La ‘white paper’ completa (in inglese) può essere scaricata qui : https://go.xeikon.com/wp-lowmigration_en

Soluzioni Xeikon