Gigi Pedroli, artista straordinariome anima della ‘vecchia Milano’ ci ha lasciati all’età di novantadue anni.

L’ultima volta lo incontrammo, già ultranovantenne, a sorpresa, a una mostra di incisori a Lodi, come sempre serafico a percorrere con calma e attenzione il lungo itinerario delle opere esposte. Lo avevamo conosciuto grazie alla lodevole iniziativa di associare le attività produttive e commerciali del mondo della stampa, con la vera cultura grafica. Occasione in cui I&C-Gama, organizzò l’incontro pre-Print4All del 2022 con a stampa.

Fu allorta che Gigi Pedroli, classe 1932, vivace come un ragazzino, ci raccontò una vita vissuta sempre alla ricerca del meglio superando tutti gli ostacoli che avevain contrato, fin dalla nascita e in tempo di guerra. Studiò presso i Salesiani e furono oro a scoprire il suo talento artistico, indirizzandolo alla scuola d’Arte del Castello Sforzesco. Fu negli anni illustratore presso grandi aziende di pubblicità e cartellonistica quando la computergrafica non era ancora nata, e qui scoprì l’incisione calcografica e occasionalmente anche xilografica preferendola alla pittura “perché nelle incisioni le diverse tecniche offrono soluzioni sempre nuove“.
Gigi Pedroli viveva e aveva allestito, con la moglie Gabriella, il suo studio nel quale incideva e stampava, nel quale si dedicava anche alla ceramica e nel quale teneva corsi di incisione, aperti a tutti, in particolare ai bambini. Corsi che si tengono 0ogni sabato mattina con la moglie e il nipote Alessandro, anche lui incisore, in un ambiente raccolto ed elegante, che si presta anche per riunioni culturali.

Uno studio che si trova in una località particolare, sul Naviglio Grande: niente meno che la casa in cui, secondo la leggenda, molto verosimile, Leonardo da Vinci dipinse la Dama con l’Ermellino per Ludovico il Moro. Che poi non è tanto leggenda, come spiega il giornalista Pietro Ichino nel suo “Il Segreto del Naviglio Grande” appnto dedicato al nostro artista.

Lo intervistammo nel gennaio del 2022 scoprendo un uomo di grande cultura e umiltà, grande senso articstico attento osservatore del mondo che ci circonda.

Gigi ricevette l’Ambrogino d’Oro nel 2020 in occasione dei tuoi 45 anni di attività nel 2020, per il quale ha commentato che il suo successo è dovuto al fatto di aver “avuto la fortuna di conoscere le persone giuste e di imparare l’arte applicata alla stampa.”

Gigi Pedroli al pianoforte

Gigi Pedroli era anche un buon pianista dilettante.

Buon viaggio Gigi !

Marco F. Picasso e tutta la redazione di MetaPrinArt