Cosa c’è di meglio in una fiera dedicata agli stampatori, se non stampare un libro, sia pure in digitale, che esalti la bellezza della stampa?
È ciò che ha fatto Canon, che ha aderito al progetto MetaPrintArt, stampando in diretta copie di “La Stampa è Bella”, grazie alla disponibilità e professionalità di Marco Dusi, Product Group Marketing Manager DP&S e Fabian Carbonella, Pro Print Business Consultant Manager DP&S di Canon Italia.
E come ben sappiamo la stampa digitale nulla ha da invidiare alla offset in termini di qualità. Prendiamo l’esempio dell’editoria dove la resa del nero è fondamentale. Sappiamo che alcuni editori lamentano una qualità non sempre ottimale. Questo perché a volte gli stampatori (o gli editori stessi),vogliono risparmiare (vedi l’intervista al presidente TAGA Italia, nata appunto dalla lamentela di un editore
Canon al Print4All
Naturalmente la stampa digitale Canon era presente al Print4All in tutte le sue forme, grafici alla stampa per il grande formato, dalla stampa promozionale a stampa per editoria. Questa, in particolare, è stata al centro dell’attenzione sullo stand, in quanto si fa una distinzione tra la stampa commerciale e pubblicitaria a colori e la stampa in nero per editoria, per la quale usa un toner monocomponente appositamente studiato per questo settore, mentre per la stampa commerciale a colori, si utilizza un toner bicomponente di cui uno magnetico che serve per migliorare l’adesione dei colori sulla carta.
Le dimostrazioni si susseguivano, per esempio con la stampa di manualistica, realizzata con varioPRINT6000 TITAN con un nero molto opaco, adatto sia alla carta patinata, sia all’uso mano o alla carta crema (o carta avoriata) utilizzata proprio per la stampa del libro in questione, in cui il testo risulta perfettamente leggibile.
VarioPRINT6000 TITAN rappresenta il top di gamma per il comparto delle stampanti digitali, con una produzione monocromatica d’eccellenza. Sono macchine progettate per offrire affidabilità e alta qualità del nero in ambienti di produzione ad alto volume. Basata sulla tecnologia Gemini Instant Duplex, questa macchina stampa la bianca e volta simultaneamente. Con una risoluzione di 600×1200 dpi e una capacità di stampa fino a 10 milioni di pagine al mese, è ideale per applicazioni che richiedono alta qualità e precisione, in particolare per libri on-demand, manuali, ma anche documenti transazionali, direct mail e documenti finanziari.
Nella configurazione esposta in Canon varioPRINT6000 TITAN era collegata con un finitore per opuscoli fino a 60 fogli con punto metallico di CP-Bourg BBM40/60+ grazie alla collaborazione con MultiImport. Inoltre le copertine sono state plastificate soft touch con la laminatrice Foliant Vega 400 con brossura CP Bourg BB3102 EVA incluso di caricatore automatico del blocco libro.
Collaborazione con Forgraf
Canon varioPRINT 6000 TITAN può anche essere collegata in linea con Tecnau BookReady, che consente di realizzare in linea un libro completo ogni 30 secondi, con un solo operatore,
Grazie alla cortesia di Forgraf, dopo il passaggio in brossura, il taglio trilaterale è stato utilizzato un Horizon HT-300 ad alta velocità con la messa a registro completamente automatica.
Produttività e automazione
Ma la stampa editoriale non era che una parte delle soluzioni presentate da Canon in fiera: da imagePRESS V1000 (presentata in anteprima italiana con il nuovo cassetto MULTIDRAWER a separazione e aspirazione ad aria, con rilevamento di doppia presa di serie), versatile e ideale per una vasta gamma di applicazioni, fra cui banner fino a 1300 mm, brochure, materiali di marketing creativi, nonchè documenti transazionali, direct mailing, manualistica a colori, bollettini, report finanziari e documentazione tecnica, adatta alle esigenze di vari settori, dall’editoria alla comunicazione visiva.
Con imagePRESS V1350 il brand nipponico ha invece mostrato una combinazione di produttività e tecnologia di automazione. Grazie a una velocità di stampa fino a 135 ipm e una risoluzione di 2400 x 2400 dpi, garantisce stampe di alta qualità in tempi rapidi, gestendo una vasta gamma di lavori su supporti fino a 500 g/m². Dotata di spettrofotometri in linea per la calibrazione automatica del colore, questa stampante assicura una precisione e una consistenza eccezionali nel registro mantenendo sempre un’alta qualità di stampa.
Il grande formato
Nel settore del grande formato erano presenti ARIZONA 2380 GTF flatbed con tecnologia di imaging VariaDot, che può gestire una vasta gamma di supporti rigidi e flessibili, tra cui legno, vetro, ceramica, forex e pannelli di vario tipo.
La nota COLORADO M-Series, roll-to-roll con inchiostro UVgel, capace di realizzare innumerevoli applicazioni su molte tipologie di materiale, fra cui carte da parati, rivestimenti, banner, retroilluminazione, similpelle, floor & outdoor graphics.
Era inoltre presente imagePROGRAF GP-4600S, che utilizza il nuovo set di inchiostri a pigmenti LUCIA PRO II con 7 diversi colori. Produce immagini con una gamma cromatica ampia e dai toni vivaci. Ed è ideale per applicazioni come poster di alta qualità, materiali di marketing e grafica di alta gamma. Supporta una risoluzione di stampa fino a 2400×1200 dpi, garantendo dettagli nitidi e precisi, su media di diverse tipologie e dimensioni.
Per la riproduzione di scatti fotografici grazie alla tecnologia di inchiostro pigmentato a 12 colori era presente imagePROGRAF PRO-1100.
Non meno rivoluzionaria, infine, è la proposta Canon per la stampa ibrida, con le inkjet VarioPRINT iX3200 a foglio 35×50, commercializzata anche da Heidelberg in OEM con il brand Jetfire 50 e alcune anteprime tecnologiche come la varioPRINT iX1700 e la varioPRESS iV7 anche quest’ultima in OEM commercializzata da Heidelberg come Jetfire 75, pensate per lavorare in flusso condiviso con l’offset.


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