Innovazioni e sostenibilità nella catena di produzione e comunicazione sono le sfide da affrontare per il packaging del futuro.
Packaging del Futuro – innovare per sostenere è il primo incontro tecnico organizzato da MetaPrintArt sulle problematiche e relative soluzioni proposte dagli esperti di tutta la filiera.
Al Seminario-Tavola Rotonda, tenuto 21 marzo scorso a Calusco d’Adda – presso il Convento Santa Maria Assunta in Baccanello, Calusco d’Adda (BG), gestito da una piccola comunità di frati minori francescani per aiutare i papà separati con difficoltà abitative –, condotto e moderato da Micaela Picasso, direttore editoriale di MetaPrintArt, hanno partecipato:
- Anna Paola Cavanna, Vice presidente CONFAPI e membro della commissione Marketing FTA
- Massimo Ramunni, Vice Direttore Generale Assocarta e Segretario Aticelca
- Claudio Parietti, General Manager, Litover
- Anna Pellizzari, Head of Advisory Materially
- Dario Cavalcoli, Marketing Director I&C-GAMA Group
- Massimo Talone, Responsabile della Finanza Sostenibile e Project Leader TikappaPi
- Cristiano Cividini, Chief Strategy & Marketing Officer Uteco
- Emanuele Bandecchi, Sales & Marketing Officer Rotolito
- Antonio Iacchetti, General Manager Ribes Tech srl
- Giuseppe Ciriello, Head Technical Competence Center Gecko Europe
- Stefano Squarcina, International Sales Director Camis
Il titolo stesso, “Packaging del Futuro“, riflette la complessità e l’urgenza di affrontare le sfide che deve affrontare questo settore in continua evoluzione.
Obiettivo di questo seminario, che ha visto la partecipazione di istituzioni – Confapi, FTA e Assocarta – fornitori di tecnologie, brand ed esperti di marketing, era quello di far luce sui tanti interrogativi della filiera, in fatto di valorizzazione sostenibile del packaging, finanza sostenibile, comunicazione e relative problematiche del greenwashing.
Innovazione e sostenibilità
Innovazione e sostenibilità sono oggi al centro delle discussioni, guidate da regolamenti sempre più rigorosi (a volte incerti e contradditori) e dalla necessità di proteggere l’ambiente, non solo ma di proporre un packaging che soddisfi le esigenze dei consumatori e dei brand.
Quando si parla di sviluppo sostenibile c’è anche un po’ di confusione: dovrebbe essere “uno sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”, secondo la definizione ufficiale di “sustainable development” – formulata nel rapporto presentato alla Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo dal suo presidente, Gro Harlem Brundtland, nel 1987 – che ancora oggi offre la sintesi migliore di un tema che finalmente è sulla bocca di tutti.
Ma se il significato generale di “sostenibilità” è intuitivo, altrettanto non si può dire di tutto ciò che sta dietro a questo concetto.
In tutti gli interventi – che proporremo separatamente su MetaPrintArt – sono stati esaminati tre aspetti:
– l’opinione del consumatore su imballaggi e sostenibilità;
– il PPWR che è anche figlio dell’onda emozionale, così come la SUP;
– l’attenzione sul greenwashing, che cambierà la comunicazione, mettendo bene in evidenza con esempi di cosa non si potrà più fare.
La prima relazione – di Anna Paola Cavanna, Vice presidente CONFAPI e membro della commissione Marketing FTA – è disponibile a questo link.
A questo primo articolo introduttivo, seguiranno in una serie di articoli sulle relazioni dei singoli partecipanti e rimandiamo anche alla registrazione video integrale dell’evento.
Elenco degli articoli pubblicati:
Packaging del Futuro – Innovare per sostenere
Packaging del Futuro – A che punto è la ricerca
Il Futuro del Packaging: Riflessioni sul settore cartario
Packaging del futuro – Innovazione e collaborazione
Il Packaging del Futuro e la Finanza Sostenibile
Packaging del futuro – Come scegliere i materiali
Packaging del futuro – Nuovi materiali per il packaging


Riportiamo a complemento di questo articolo introduttivo, parte del discorso di Alberto Palaveri, presidente GIFLEX, che purtroppo per i suoi impegni non è potuto intervenire alla nostra Tavola Rotonda:
“Purtroppo, la lotta al Cambiamento Climatico è un affare maledettamente complesso, senza facili soluzioni. Il faticoso iter di approvazione del regolamento europeo PPWR), che ci ha visto pesantemente coinvolti, ne è un esempio. Prediligere gli slogan alla reale soluzione dei problemi è fare ecologia populista e la ricerca di consenso deve passare dalla capacità di attuare iniziative che siano realmente di aiuto al cambiamento climatico. Come industria imballaggio flessibile, ci stiamo impegnando fermamente per dimostrare il nostro impegno ambientale attraverso azioni concrete: l’implementazione di linee guida specifiche per il nostro pack sull’analisi del ciclo di vita (LCA), l’innovazione nella progettazione dei nostri imballaggi, e un incremento degli investimenti nelle filiere di raccolta differenziata, nonché nei mercati per i materiali di scarto e nelle tecnologie di riciclo chimico e meccanico.
Boicottare la plastica non è la soluzione. Non è questa la ricetta perfetta!”
Ringraziamo Palveri che speriamo di avere con noi al prossimo Seminario sul Futuro del Packaging.