Ormai nessuno piú si aspetta rivoluzioni epocali nel mondo della stampa, tuttavia l’effervescente mondo delle etichette e del packaging, qualche sorpresa la riserva sempre. Qualcosa abbiamo visto al Labelexpo.

Diamo qui una rapida occhiata agli spunti piú significativi che abbiamo tratto dalla nostra visita in Labelexpo 2023, rimandando ad alcuni approfondimenti in singoli articoli dedicati ad aziende che hanno proposto innovazioni.
In pratica, Labelexpo 2023 ha indicato le tendenze del mercato e delle tecnologie emergenti. Dopo quella che sembrava un pausa della flexo – cosí qualcuno diceva al Labelexpo di Chicago lo scorso anno – qui abbiamo visto quanto la flessografia, grazie anche all’ibrido, sia vivace e in piena salute. Soprattutto, e lo facciamo notare con una punta d’orgoglio, i produttori italiani di macchine e attrezzature.
Tra queste OMET che, celebrando i 60 anni, ha presentato la nuova KFlex e la ibrida XJet che hanno attratto centinaia di visitatori grazie alle eccellenti dimostrazioni di stampa, e che ha sorpreso con l’avveniristica piattaforma digitale Sfera e il Center of Agility. Per tutto questo rimandiamo all’articolo specifico (leggi qui).

OMET festeggia i 60 anni tra innovazione e tradizione

Automatismi, ottimizzazione dei processi, controlli da monitor, schede tecniche dedicate, erano presenti quasi ovunque: due esempi tra tutti DecoSystem con la sua Sentineldi cui abbiamo parlato di recente – che troviamo sulle macchine in dicversi stand.

DecoSystem Sentinel

Così come il nuovo sistema di visione ReVision NET, presentato da RE Spa un sistema studiato per soddisfare le esigenze di una stampa di alta qualità e un’elevata precisione di lavorazioni sempre più particolari.
Va da sé che anche la stampa digitale aumenta in formato, velocità e definizione – vedi il lancio della V12 di HP – oltre alle stampanti presentate da Xeikon e Screen.

Per quanto riguarda le macchine, si è notato un allargamento della banda a 670 mm con la Invicta 12 di Lombardi, la FA-26 di Nilpeter e la Master M6 di Bobst. Un forte indizio delle tendenze di mercato verso un formato piú adatto alla stampa del packaging flessibile e delle etichette ‘shrink’.

Sempre in tema di flessografia abbiamo scoperto, che esistono due scuole di pensiero nel lavaggio degli anilox, per cui ritorneremo su questo argomento con appositi articoli tecnici.

Cosa ci ha detto Labelexpo 2023

Da parte di BAMANOW abbiamo avuto modo di vedere Flexless 350 Servo, la macchina da stampa semirotativa per etichette nel formato stampa 350mm x 350mm, che combina i punti di forza della tecnologia flessografica di ultima generazione a un’ampia gamma di tecnologie multi-processo in linea per la finitura e la nobilitazione del prodotto stampato, senza creare un collo di bottiglia nella produzione, così da garantire un rapido time-to-market per la maggior parte dei prodotti trattati.

A Labolexpo la novità BAMA è Flexless 350 Servo

Da segnalare nel campo dell’entry level, le macchine di Etimac, azienda di Melfi, in particolare la EtiPrint HD UV LED dotata del sistema di controllo Sentinel, esposta presso lo stand DecoSystem, su cui torneremo a breve; e le solide semirotative di finitura PRISMA  della quale abbiamo visto in azione la Seriprint 350, macchina multipasso per la stampa di etichette con due gruppi serigrafici e finitura in linea. Seriprint 350, lavora con motori indipendenti e freni che gestiscono il passaggio carta ed è in grado di lavorare su diversi formati e con diversi processi di stampa. Può inoltre riprendere il lavoro già stampato con diversi passi in linea. Altra novità Prisma era un nuovo modulo serigrafico pianocilindrico.

Più colore

Si è notata ovunque la tendenza a estendere il gamut colore (ECG), un campo cui sono state dedicate sezioni informative alla Automation Arena, da cui è emerso che con ECG non c’è piú bisogno di lavare le macchine tra un lavoro e il successivo, grazie all’implementazione della gestione automatizzata del colore nel workflow.

In questo campo è all’avanguardia l’italiana ColorConsulting che ha presentato le sue soluzioni per la gestione del colore e dell’inchiostro, in partnership con Alwan Color Expertise e X-Rite.
Nel campo degli inchiostri segnaliamo che ubergroup Print Solutions ha presentato UV iray, l’ultima serie per la stampa flessografica, recentemente lanciata sul mercato, che sostituisce la serie NewV flex per migliorare le prestazioni dei prodotti e l’espansione del gamut.

Per quanto riguarda l’essiccazione UV da segnalare la massiccia presenza di aziende italiane, da PrintLED (nuovo logo della PrintabLed), UV One e UV Ray. Notevole anche l’interesse per il nuovo sistema AeroLED raffreddato ad aria a risparmio energetico presentato da GEW, rappresentata in Italia da Fornietic (leggi qui).

Cosa ci ha detto Labelexpo 2023

Nobilitazione

Progressi notevoli si sono visti nel campo della nobilitazione, dove abbiamo potuto vedere vernici digitali tattili e di altri effetti, metallizzazione digitale di Actega – forse la novità piú significativa di cui parliamo a parte –, fustellatura laser sempre piú sofisticata ed efficiente – che nel caso italiano di Cartes è stata premiata come innovazione dell’anno – anche se non mancavano interessanti automatismi nella fustellatura tradizionale.

Cosa ci ha detto Labelexpo 2023

Significativa la partnership di Prati con HP: l’azienda di Faenza, che ha celebrato in fiera i suoi 50 anni di attività, oltre alla consueta gamma di tavoli di controllo con la novità dello Jupiter modulare, ha dato rilievo alla Digifast 20000K da abbinare fuori linea alla HP Indigo 200K.

Sempre in fatto di automatismi, abbiamo notato l’importanza dell’integrazione MIS senza intervento dell’operatore, di cui parliamo in questo articolo (leggi qui).

Software MIS/ERP per etichette

In chiusura, un cenno, per ragioni affettive, merita la cinese NeoPicasso, definita come macchina entry level per la stampa di etichette.

Cosa ci ha detto Labelexpo 2023